back to top

The Rising of the Shield Hero S3 ep. 5 e 6 – Recensione

Nuovi alleati e forze contrastanti che si sovrappongono.

Ancora una volta torniamo nel mondo di The Rising of the Shield Hero! Continuando con il nostro appuntamento settimanale, questa volta come una doppia recensione, analizzeremo gli episodi 5 e 6 della serie che ci immerge nel suo magico mondo.

Un nuovo alleato

Appena Naofumi e compagni si mettono in viaggio, si imbattono in dei nuovi e potenti nemici che stranamente fanno fatica a sconfiggere. Infatti, nonostante i numerosi attacchi da parte del team dell’eroe dello scudo, il duo di criminali combina varie tecniche per annullare i poteri che supportano Raphtalia, e scagliano contemporaneamente una meteora contro la squadra di Naofumi che è costretta a rifugiarsi nello “scudo meteoritico” dell’eroe.

Una volta sopravvissuti all’attacco, cercano di affrontarli, ma a difenderli e salvarli arriva Murder Clown, o meglio, S’yne Lokk che con delle armi simili a quelle che si vedono usare da Ryuko Matoi in Kill la Kill, ovvero delle spade che sono quasi uguali a delle forbici. Oltretutto, in The Rising of the Shield Hero, si scopre che S’yne, è una degli Eroi delle Armi Vassalle che riconosce i nemici di Naofumi, identificandoli come compagni degli eroi che attaccarono il suo mondo. I nemici affrontati poco prima l’hanno definita come: “la portatrice di un’Arma Vassalla di un mondo distrutto”.

S’yne afferma di voler aiutare Naofumi, di aver perso tutti i suoi compagni, e di non voler più vedere un portare di un’Arma Sacra morire, e che il suo mondo è stato distrutto. Confermando così, l’esistenza di altri mondi. Naofumi si domanda se fidarsi o meno di lei.

Murder Clown, cioè S’yne, mentre si presenta a Naofumi.

Un nemico insidioso

Successivamente, Naofumi esegue un class-up per molti piccoli abitanti del suo feudo e dopodiché vanno a caccia del capo dei banditi che hanno attaccato il villaggio, che pare si aggiri nei paraggi come indagato da Eclair.

Naofumi, insieme a molti dei suoi compagni cerca il covo dei banditi. di cui il capo sembra essere molto pericoloso, possedente una metodologia d’azione molto subdola.

Inoltre, in questo episodio di The Rising of the Shield Hero, vediamo la Regina di Melromarc conversare con l’ex eroe del bastone riguardo i fratelli Atla e Keel, e i quanto la prima somigli incredibilmente a qualcuno che entrambi conoscono ma che non ci è ancora dato sapere.

Ren, l’opposto dello Shield Hero

Nel successivo episodio, si scopre che questo leader dei banditi altri non è che Ren, l’Eroe della Spada. Così, all’inizio dell’episodio seguiamo a grandi linee il suo intero percorso da giovane liceale, fino al suo fallimento come eroe a causa della sua superbia; scatenata dalla presunzione di conoscere ogni dettaglio del videogioco a cui giocava, del tutto simile al mondo che lo ha designato come uno degli Eroi Sacri come Naofumi, Motoyasu e Itsuki.

L’ultima volta che lo avevamo visto è stato in uno dei recenti episodi di The Rising of the Shield Hero, dove Naofumi cercava il suo appoggio per il vicino risveglio della Fenice, dove Ren rifiuta appunto di donare il suo aiuto, credendo alle parole di Malty, lasciandosi manipolare da lei, finché poco dopo, non lo abbandona.

In questo episodio lo rincontriamo durante uno scontro con Motoyasu che tenta di tenerlo alla larga dal villaggio di Naofumi.

La Curse series

Ren, cade vittima della sua ambizione, che si tratta non solo di accumulare ricchezze, ma anche di vittorie e potere, utilizzando la “Curse series“, un potere che è in grado di utilizzare seppur non in maniera completamente consapevole Naofumi, dove a prevalere sulla mente, le azioni, e gli attacchi è l’odio che possiede chi può utilizzare questa tecniche difficilmente sfruttabile. Molto complicato e pericoloso da usare, perché c’è sempre un prezzo da pagare, come lo stesso Naofumi afferma ed evita il più possibile di affidarsi a un potere simile per quanto poderoso.

L’unica differenze della Curse series di Naofumi e Ren è che la tecnica di quest’ultimo possiede la variante dell’avarizia, a differenza di Naofumi che possiede quella dell’ira.

Lo scontro tra Ren e Naofumi prosegue, e a un passo dall’essere decapitato, l’eroe dello scudo riesce a svicolarsi dalle tecniche dell’eroe della spada ricevendo supporto anche dai compagni che lo raggiungono.

Con i rinforzi che arrivano, vi è anche Eclair che chiede il permesso d’affrontare Ren in duello a Naofumi, e su sua approvazione, mette in crisi l’eroe della spada, scoprendo un’altra sua abilità della Curse serie: oltre ad avere l’avarizia, può utilizzare anche la variante della gola; il funzionamento delle Curse series quindi è del tutto simile ai sette peccati capitali come fa notare Naofumi.

Infine, Eclair, un personaggio che sembrava di poca importanza all’interno dell’anime, anche se un buon occhio avrebbe potuto notare subito qualche particolare che indicava un’importanza per la spadaccina che, fendente su fendente, sconfigge Ren facendogli abbandonare la Curse series, incitandolo a seguire il suo desiderio di diventare più forte, ma insieme a lei. “Diventiamo più forti insieme”.

Voi cosa pensate di questi ultimi episodi di The Rising of the Shield Hero? Fateci sapere tutto nei commenti e continuate a seguirci per rimanere aggiornati!

Sembra che i vari personaggi introdotti recentemente nell'anime comincino ada amalgamarsi per bene tra loro, creando una sorta di universo che consente al pubblico di destreggiarsi tra i vari intrighi e misteri che si svolgono nella storia, sempre nello spirito action e fantasy, tipico della serie.

CORRELATI

Sembra che i vari personaggi introdotti recentemente nell'anime comincino ada amalgamarsi per bene tra loro, creando una sorta di universo che consente al pubblico di destreggiarsi tra i vari intrighi e misteri che si svolgono nella storia, sempre nello spirito action e fantasy, tipico della serie.The Rising of the Shield Hero S3 ep. 5 e 6 - Recensione