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The Witch and the Beast – Tra Vita e Morte

Il destino di chi ha a che fare con la vita e la morte.

Dopo aver recensito il primo episodio di The Witch and the Beast, proseguiamo con un’analisi più approfondita dell’anime che vi ricordiamo è disponibile in streaming su Crunchyroll. Ormai arrivati al 4° episodio, Guideau e Ashaf procedono nellaricerca della strega che ha maledetto Guideau, che è più che impaziente di scovarla e con ogni probabilità, eliminarla definitivamente dopo aver sciolto la maledizione. Ma, nonostante il ritmo incalzante dell’anime sia calato, ritroviamo una spinta in più grazie alla comparsa di alcuni nuovi personaggi.

Una pratica proibita

La prima “missione” di Guideau e Ashaf, pur essendo andata bene e dove abbiamo cominciato a capire come funziona il mondo in cui siamo stati catapultati fin dal primo minuto e quanto sia in realtà pericoloso grazie anche alle scene più cruente mostrate, non suscita abbastanza hype nelle successive due puntate. Qui, il duo si ritrova ad aiutare una detective che fronteggia una strega che la perseguita da anni e che le ha rovinato la vita, e l’inizio di questa sorta di “second quest” è molto interessante per merito anche delle varie spiegazioni più approfondite sulla magia e sul carattere dei personaggi.

Ma, andando avanti, la storia che seguiamo quasi inutilmente di questa detective a meno che non si riveli più stratificata nel futuro in un possibile ritorno come personaggio secondario o ricorrente, è molto deludente. Al completamento della missione ci si sente esattamente come Guideau, ovvero come se in questa quest, avessimo solo perso tempo senza trovare qualcosa di più interessante riguardo la vera e principale missione che riguarda la protagonista.

I protagonisti Guideau e Ashaf. – The Witch and the Beast episodio 1: La strega e la città cremisi.

Coloro che si trovano tra la vita e la morte

È solo nel quarto episodio che il ritmo ricomincia a farsi più intenso e a tenerci incollati alla sedia, poiché nel momento in cui Ashaf e Guideau si ritrovano coinvolti in un caso non di loro competenza non essendo gli esperti più capaci in questo campo, consigliano alla Polizia d rivolgersi a dei loro speciali colleghi: Phanora Kristoffel e Johan. La prima, è la negromante più abile dell’organizzazione della Risonanza Magica, e il secondo è il suo fedele servo di cui conosciamo ben poco.

Il caso di cui si occupano tratta dell’ “invasione” di non-morti che causano scompiglio in città, e dato che in questo paese l’uso della negromanzia è legale se registrato, non è poi così improbabile scoprire che la persona con cui stiamo parlando e che abbiamo di fronte, sia in realtà morte e poi resuscitata.

Il destino di chi è sul filo del rasoio

Ma a tutto questo ci sono delle rigide regole: il non-morto deve aver data il suo consenso mentre era ancora in vita, per farsi resuscitare; altrimenti serve il permesso di un suo famigliare di primo o secondo grado, e deve subire una regolare manutenzione dal negromante – e non se ne può avere più di uno – che si occupa appunto del suo “mantenimento in vita”.

Da qui, nel corso del caso, Phanora e Johan si ritroveranno sempre più coinvolti e in pericolo, insieme a un detective che affronta un dilemma sulla vita e la morte. Sembra come se, chiunque in questo mondo abbia a che fare con la magia, ritrovandosi in mezzo alla vita e la morte, condividendo un destino comune pieno di sfide e di riflessioni su ciò che vi è in questo spazio sospeso tra la vita e la morte, affascinati dalla bellezza di un destino pieno di misteri.

Phanora e Johan. – The Witch and the Beast episodio 4: Bellezza e Morte.

I brividi del mistero

Ci sono istanti specialmente nel quarto episodio, che suscitano più di qualche riflessione sugli argomenti di ciò che vi è tra la vita e la morte, argomenti ben poco trattati in altri anime dello stesso genere, e questo non può che essere un pregio; esplorando questi lati misteriosi ma che in ogni anime dark fantasy dovrebbero essere trattati, il ritmo torna a incrementare e tenerci incollati allo schermo. Senza contare i due nuovi personaggi e la dinamica appena introdotta della negromanzia che sembra appartenere di più al mondo delle streghe che agli utilizzatori di magi che si servono di grimori per sfruttarla.

E, infatti, quello di Phanora non è ancora stato né visto, né tantomeno nominato; anzi, la negromante sembra servirsi unicamente delle sue mani per applicare incantesimi e simili. La dinamica tra lei e Johan sembra essere affascinante e molto simile a quella tra Ashaf e Guideau, ma con ruoli opposti. Ogni personaggio, il doppiaggio originale di The Witch and the Beast riconferma il fatto che ogni voce è stata scelta con cura. Specialmente la voce del personaggio di Phanora, grazie a Saori Hayami, è perfettamente adatta e dotata di un range vocale affascinante.

Le animazioni dello Studio Yokohama Animation Laboratory sono puntualmente impeccabili in ogni situazione, ogni frame è ben dettagliato e curato con precisione rispecchiando alla perfezione lo spirito della storia. E anche le ost presenti accompagnano una piacevole visione.

Il trailer di The Witch and the Beast.
Dopo un breve calo nei due episodi successivi al primo, The Witch and the Beast si risolleva nel quarto episodio, tornando a incrementare nel ritmo della narrazione, e con nuovi elementi e personaggi che destano l'interesse dello spettatore. Le animazioni sono impeccabili come sempre e le ost le accompagnano perfettamente.

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