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Unity: annunciata una nuova politica sulle fee con tanto di scuse

Marc Whitten si è scusato per la nuova politica di Runtime Fee, annunciando al contempo le modifiche.

Dopo aver affrontato un bel po’ di critiche dovute alla recente decisione di aggiornare le politiche di gestione delle fee, la società dietro l’onnipresente motore Unity ha pubblicato un nuovo piano per la politica da adottare in futuro per l’applicazione dei costi di utilizzo del motore, insieme a una lettera aperta alla comunità che spiega quali saranno i nuovi cambiamenti.

Unity sta ristrutturando completamente la sua nuova politica di Runtime Fee per i giochi realizzati su Unity Personal, che prevede un tetto massimo che passa da 100.000 a 200.000 dollari, oltre alla rimozione dell’obbligo di utilizzare la schermata iniziale Made with Unity all’avvio del gioco.

Cosa cambia?

Anche Unity Pro e Unity Enterprise vedranno l’entrata in vigore della nuova politica di Runtime Fee, ma la modifica principale prevede che tutto questo non si applicherà retroattivamente ai giochi già rilasciati in passato.

Solo i giochi sviluppati con la prossima versione LTS del motore, il cui rilascio è previsto per il 2024, dovranno pagare la Runtime Fee.

“Voglio iniziare con questo: Mi dispiace“, ha affermato Marc Whitten, responsabile del motore e dell’editor di Unity, nella lettera aperta.

“Avremmo dovuto parlare con un maggior numero di voi e avremmo dovuto analizzare più feedback prima di annunciare la nostra nuova politica di Runtime Fee”.

L’annuncio arriva dopo che diversi sviluppatori indie avevano criticato Unity per la sua politica di Runtime Fee, che sostanzialmente prevedeva il pagamento alla società da parte degli sviluppatori di una fee ogni volta che veniva scaricato un gioco realizzato con Unity.

La prima versione di questa politica includeva anche i giochi reinstallati e quelli che utilizzavano una versione precedente del motore Unity.

E voi cosa ne pensate di questo cambio di rotta in aiuto degli sviluppatori Indie? Fatecelo sapere come sempre nei commenti e continuate a seguirci su Nerdpool.it!

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