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WB: il gioco di Wonder Woman diventerà un servizio live

Ultimamente ci sono stati molti segnali che indicano che la bolla dei “Giochi as a Service” sta scoppiando – Bungie ha mancato di poco gli obiettivi di guadagno di Destiny, Sony ha ritardato metà dei suoi titoli live-service, Epic ha ammesso di aver perso soldi, solo per citarne alcuni – ma sembra che alcuni editori non abbiano ancora recepito il messaggio.
Per esempio, Warner Bros. Discovery ha recentemente pubblicato i suoi guadagni e l’amministratore delegato di WB David Zaslav ha dichiarato che l’obiettivo è quello di raddoppiare il GaaS.

Dichiarazioni audaci

E come i leader del settore, abbiamo portato avanti diversi franchise chiave, ognuno dei quali è una proprietà da 1 miliardo di dollari.
Harry Potter, Game of Thrones, DC, che oggi è soprattutto Batman, e Mortal Kombat, la cui ultima uscita, Mortal Kombat 1, ha venduto quasi 3 milioni di copie dal lancio a metà settembre. Abbiamo quindi una proprietà intellettuale e dei franchise collaudati, studi e talenti editoriali di livello mondiale e intendiamo continuare a investire più capitale e più risorse nell’azienda.

Il nostro obiettivo è quello di trasformare i nostri franchise più importanti da giochi basati in gran parte su console e PC, con programmi di uscita triennali e quadriennali, a giochi sempre disponibili attraverso servizi live, estensioni multipiattaforma e free-to-play, con l’obiettivo di avere più giocatori che passano più tempo su più piattaforme.
In definitiva, vogliamo promuovere il coinvolgimento e la monetizzazione di cicli più lunghi e a livelli più elevati. Abbiamo capacità specifiche.
Attualmente siamo in fase di scalata e vediamo significative opportunità di generare maggiori entrate post-acquisto“.

Sviluppi futuri

Quindi sì, se si pensava che Suicide Squad: Kill the Justice League fosse stato ritardato per eliminare gli elementi di servizio live, si è sbagliato di grosso.
Inoltre, si dovrà probabilmente aspettarsi ogni sorta di monetizzazione nei futuri titoli della WB.
Per esempio, un annuncio di lavoro di Monolith Productions per il suo prossimo gioco Wonder Woman elenca come abilità importante “aiutare a mantenere un prodotto software o un gioco live“.
Il lato positivo è che l’annuncio conferma anche il ritorno del sistema Nemesis.

L’industria dei videogiochi si muove lentamente e probabilmente ci vorrà un po’ di tempo prima che il sistema del servizio live – o almeno l’approccio attualmente in voga – venga eliminato dal sistema.
La speranza è che nel frattempo non ci siano troppi sviluppatori di talento che finiscono per sprecare i loro sforzi in un modello alla fine del suo ciclo, come potrebbe essere il caso di WB Interactive.

E voi cosa ne pensate sull’argomento? Fatecelo sapere come sempre qui sotto nello spazio commenti e continuate a seguirci su Nerdpool.it!

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