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Suicide Squad: Il regista ammette di aver esagerato

IL REGISTA DI "SUICIDE SQUAD" AMMETTE DI AVER COMMESSO UN ERRORE DI NEGLIGENZA SVILUPPANDO UN DETTAGLIO DI UNO DEI PERSONAGGI CHIAVE DELLA STORIA

Suicide squad

Rilasciato nelle sale cinematografiche ormai più di due anni fa “Suicide squad” è ad oggi uno dei cine-comics che si possono dire “assoluti”.
Grandi nomi, grandi personaggi e ovviamente grandi numeri.
Secondo boxoffice mojo infatti il titolo, primo di quella che è già ufficialmente una serie, ha incassato circa 746mln$.

In una delle performance meno apprezzate dal pubblico riversa la figura forse più pubblicizzata: il Joker.
Certamente nei pochi minuti di “Suicide squad” nel quale appare Jared Joker Leto, non si possono apprezzare tutte le sue doti di interprete di un personaggio così sfaccettato.

La notizia

In questi giorni su Twitter il regista del film, David Ayer, ha risposto alla domanda di un fan che chiedeva da dove arrivasse l’idea del tatuaggio “Damaged” sulla fronte di Joker.

Alla domanda sorprendendo tutti David Ayer ha risposto: “Sì (è stata una mia idea), mi sono spinto un passo oltre”.

Con questa risposta tanto inaspettata quanto candida e colpevolista Ayer attira su di se la scelta di quel particolare.
Non cerca di trarre un significato dove non c’è, ma dice le cose come stanno: “It was one step too far”.

Alla risposta il pubblico si è diviso tra fautori e detrattori della performance del Joker di “Suicide squad”.
I primi avvalendosi del poco tempo relegatogli sullo schermo e i secondi criticando Leto di aver reso “troppo suo” il personaggio.

Jared Leto avrà comunque modo di smentire le critiche mosse contro la sua interpretazione nell’ormai prossimo spin-off “Joker e Harley” .

Voi che ne pensate della versione tutta personale di Leto in “Suicide squad”. Anche secondo voi è stato fatto un passo di troppo? Fatelo sapere a tutti i follower di nerdpool.it su tutti i social.

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