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Il futuro è un morbo oscuro, dottor Zurich! – Recensione

La nostra review dell'opera folle e visionaria del duo Lise & Talami!

Il futuro è un morbo oscuro, dottor Zurich! è fresco vincitore del premio Micheluzzi come migliore Sceneggiatura al Comicon di Napoli. E si capisce anche il perché: il libro è scritto veramente benissimo. Si fa fatica a riassumere in poche parole la trama, ma possiamo anticipare che l’ambientazione è la steppa russa, dove inizia a diffondersi un misterioso contagio. Il dottor Zurich del titolo inizia ad indagare, ma non è il vero protagonista, anche perché identificarne uno risulta difficile, talmente tanti sono gli “attori” in gioco. La prima parte del fumetto è ambientata nel presente, poi con un salto temporale ci si sposta nel futuro, dove il mondo è diventato un unico immenso ospedale, creato per difendersi dal morbo…
La vicenda è narrata con diversi salti temporali, quindi abbiamo presente, flashback e flashforward. Per aiutare a districarsi, intelligentemente gli autori hanno inserito anche uno schema con l’ordine temporale corretto dei capitoli. 

Design

Visto il tipo di disegno si potrebbe bollare frettolosamente la graphic novel come di genere “non sense” ma ciò sarebbe estremamente riduttivo, anche perché nella lunga storia narrata il senso comunque alla fine si scopre. E la sceneggiatura come detto è costruita benissimo, l’intreccio è veramente intrigante e si vuole sapere come la vicenda finisce. Sono presenti comunque anche situazioni assurde e paradossali che fanno sorridere oltre che riflettere. E’ difficile anche elencare vere e proprie fonti di ispirazione di Lise & Talami. In quarta di copertina Tuono Pettinato cita ironicamente “I fratelli Karamazov” e “I fratelli Marx”, potremmo citare anche Life in Hell di Matt Groening per il tipo di disegno, ma sicuramente questa costituisce un’opera unica.

Scheda

Il futuro è un morbo oscuro, dottor Zurich! – di Lise & Talami
pagine 328 – euro 19.50
BeccoGiallo

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