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Blaze Revolutions – Recensione del titolo targato LittleChicken

Abbiamo provato Blaze Revolutions, il nuovo gioco strategico real-time di LittleChicken. Ecco la nostra recensione su questo gioco davvero interessante!

Abbiamo provato per voi Blaze Revolutions, il nuovo gioco strategico in real-time prodotto dalla compagnia olandese indipendente LittleChicken. Ecco cosa ne pensiamo su questo titolo alquanto particolare!

Due fratelli in erba!

Janet e Winston Blaze sono due fratelli che cercano informazioni su loro padre, il Dr. Blaze, famoso botanico. Per questo, si uniscono inizialmente ad una piccola compagnia che promuove una vita sostenibile a base di canapa, conosciuta grazie al racconto del padre durante la gioventù. Fino a qui la storia sembra abbastanza normale, se non fosse che nel futuro distopico in cui ci troviamo tutto è comandato dalla SomaCorp.

La SomaCorp è una compagnia che, attraverso l’oppressione ed il controllo totale, sopprime ogni tipologia di felicità. Inoltre, le grosse fabbriche della SomaCorp stanno continuando ad inquinare il pianeta, prosciugandolo di ogni risorsa. Janet e Winston, con l’aiuto di alcuni personaggi che appoggiano la loro stessa causa, cercheranno di contrastare questo ente malvagio. Riusciranno i due fratelli a riportare la serenità nel loro mondo promuovendo l’uso sostenibile della canapa e dei suoi derivati? Inoltre, cosa è successo al Dr. Blaze? Riusciranno a ritrovarlo?

Blaze Revolutions Recensione RTS

Su queste radici si costruisce la modalità Campagna di Blaze Revolutions. Una trama simpatica, interessante e che non annoia. Nello strategico real-time di LittleChicken questa modalità viene utilizzata soprattutto per imparare le basi del gioco. Verranno spiegati come creare edifici (come ad esempio case o quelli dedicati allo stoccaggio della materia prima) oppure come costruire delle piantagioni di canapa e serre per la coltivazione dei suoi derivati. Inoltre, già in questa modalità, sarà possibile usare ben 3 personaggi contemporaneamente, ognuno dei quali avrà a disposizione un’abilità speciale che vi aiuta nello svolgimento delle missioni.

Scaramuccia!

La seconda modalità del gioco è la Scaramuccia, il vero gioco strategico real-time. Se con la Campagna avrete appreso le basi e conosciuto la lore del gioco, la Scaramuccia di Blaze Revolutions metterà alla prova le vostre doti. L’obbiettivo sarà quello di eliminare la SomaCorp dalla mappa di gioco, espandendo il vostro impero a discapito di quello degli oppressori. Per fare ciò, dovrete costruire, partendo da zero, tutto ciò che vi occorre per la produzione della canapa e dei suoi derivati, conquistare territori ed arruolare nuovi ribelli da sistemare nei vari edifici. Facendo ciò, continuerete ad incrementare la vostra influenza sulla popolazione costringendo alla ritirata le pattuglie della SomaCorp.

Tuttavia, il detto “più facile a dirsi che a farsi” non è mai stato così azzeccato. Seppur Blaze Revolutions non sia troppo complicato in termini di gameplay, l’oppressione della SomaCorp risulta essere abbastanza aggressiva. A poco servirà costruire recinzioni e cancelli automatici a terra per proteggervi finché non contrasterete i droni e gli elicotteri della compagnia che non perderanno un secondo nel distruggere tutto ciò che avete creato. Inoltre dovrete cercare di non far arrestare i vostri 3 personaggi. Se dovesse capitare, il personaggio catturato verrà escluso dal gioco (e di conseguenza non sarà possibile usare la sua abilità speciale). Una volta arrestati tutti e 3 i personaggi, il gioco termina e dovrete ricominciare praticamente da capo.

Blaze Revolutions Recensione RTS

Fatto bene, sto Blaze Revolutions!

Tornando al gameplay, Blaze Revolutions è comunque un titolo abbastanza riuscito. Le operazioni da eseguire sono ridotte all’osso ed i ritmi sono abbastanza frenetici, tanto da potergli affibbiare senza timore il titolo di strategico real-time. Inoltre le strutture per la produzione dei materiali sono abbastanza autonome. Una volta deciso il numero di dipendenti, esse produrranno le materie prime in continuità e senza azioni manuali da effettuare, lasciandovi la possibilità di concentrarvi sul vostro obbiettivo principale.

Anche la grafica è abbastanza accattivante. Nonostante un comparto tecnico basilare e senza particolari dettagli, la mappa risulta variegata tra zone più o meno deserte e altre abbastanza industrializzate. Inoltre i dettagli “verdi” che inizieranno ad apparire man mano che conquisterete delle zone sono sicuramente una mossa azzeccata non solo in termini grafici, ma supportano il gameplay dando una chiara idea al giocatore della situazione della mappa. I personaggi non sono particolarmente dettagliati (si vedranno solo i loro busti animati) ma comunque possiamo dire che in uno strategico questo aspetto è abbastanza marginale.

Nota di merito per il comparto sonoro. La colonna sonora vi farà entrare in pieno mood stealth-ribelle, mentre le frasi pronunciate dai personaggi faranno riferimento ad un sacco di canzoni famose. Insomma, ben fatto LittleChicken!

Blaze Revolutions Recensione RTS

Fatto un po’ meno bene… ma sicuramente fatto!

La cosa che meno ci è piaciuta è probabilmente la mancanza di una modalità online, decidendo magari di potersi schierare dalla parte dei ribelli o della SomaCorp. Limitare l’esperienza alle sole due modalità descritte sopra non fa fare a Blaze Revolutions quel salto in avanti che lo avrebbero reso un gioco completo. Per carità, carino giocare contro l’IA, ma dopo un po’ in uno strategico si sente davvero la necessità di confrontarsi con gli altri per dimostrare di essere i più forti.

Inoltre, la gestione della telecamera risulta sempre abbastanza complessa. Se da un lato non è possibile gestirne la sensibilità ruotandola con i tasti della tastiera, dall’altra muoversi nelle varie direzioni sfruttando esclusivamente il mouse è praticamente impossibile. I movimenti della telecamera usando il mouse sono ben calibrati e nei momenti più concitati dove la rapidità di azione cruciale, perdere tempo per sistemare la telecamera e capire quale strada percorrere per sfuggire alla SomaCorp è davvero una spina nel fianco.

Infine, avere solo 3 personaggi giocabili è molto limitante. Durante la Campagna ne incontreremo diversi, ma alla fine (compreso lo stesso Winston) saranno solo delle comparse all’interno del gioco. Insomma, ridurre all’osso va bene, ma forse così è un po’ troppo.

Blaze Revolutions Recensione RTS

Per concludere…

In conclusione, Blaze Revolutions è un titolo godibile che vi impegnerà il giusto, sia in termini di longevità che di difficoltà. Manca ancora molto per l’eccellenza nel genere, ma LittleChicken ha sicuramente svolto un ottimo lavoro. Nonostante alcune pecche nel gameplay, Blaze Revolutions arricchirà la vostra collezione di strategici senza sfigurare troppo rispetto ai più rinomati colossi del genere. E voi avete provato Blaze Revolutions? Fatecelo sapere nei commenti e continuate a seguirci su NerdPool.it!

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Blaze Revolutions è un titolo che nonostante alcune pecche nel gameplay riesce a dimostrarsi una valida alternativa ai soliti giochi di strategia in circolazione. Con una grafica sufficiente ed un interessante comparto sonoro, il gioco prodotto da LittleChicken vi regalerà delle piccole soddisfazioni. Da notare però l'assenza di più modalità di gioco e la mancanza di una modalità online.Blaze Revolutions - Recensione del titolo targato LittleChicken