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Dragon Age 4: niente multiplayer, il vento sta cambiando?

Dopo la cancellazione di Anthem Next, anche la componente mukltiplayer del prossimo capitolo della saga RPG è stato rimosso dal progetto, riportando BioWare a lavorare su un titolo esclusivamente per giocatore singolo.

La cancellazione di Anthem Next, enorme aggiornamento che avrebbe dovuto dare una seconda chance allo sfortunato titolo multiplayer di BioWare, non è stato il solo segnale che qualcosa all’interno di Electronic Arts, e forse nell’industria videoludica intera, sta cambiando. Oltre all’annuncio della cancellazione e della definitiva morte del progetto Anthem, che continuerà a rimanere funzionante così com’è ma non verrà più supportato attivamente, arriva infatti la conferma da parte del publisher che anche Dragon Age 4, il nuovo capitolo del franchise RPG prodotto anch’esso da BioWare, non avrà alcuna modalità multigiocatore.

Dragon Age 4

Tale notizia apre diversi spunti di riflessione sulla piega che sta prendendo EA, e sul futuro dei cosiddetti Game as a Service, dei quali Anthem faceva parte. Il discorso su Dragon Age 4 è emblematico in quanto, pur non essendo stato progettato come un GaaS puro, ne fu sbandierata in sede di annuncio una corposa componente multiplayer, che doveva assumere un’importanza decisamente elevata per il gioco.

Questo cambio di rotta fa riflettere su come le parole di Andrew Wilson, CEO di Electronic Arts, il quale tempo fa dichiarava che il modello GaaS fosse “fondamentale per il futuro dell’azienda”, siano state già ridimensionate dalla compagnia. Il titolo BioWare appena cancellato è solo uno dei tanti Game as a Service fallimentari: quello che sembrava il nuovo modello da seguire per tutti si è rivelato un percorso dispendioso e difficile in cui veramente pochi titoli sono riusciti a rimanere in vita abbastanza a lungo.

Se ci aggiungiamo poi che giochi come Star Wars Jedi: Fallen Order, titolo esclusivamente single player, ha venduto davvero tanto ed è probabilmente già in cantiere un non ancora annunciato sequel, è facile intuire come EA abbia deciso di modificare la propria politica, puntando nuovamente su esperienze single player di qualità, riportando Dragon Age 4, e soprattutto BioWare, sui giusti binari, quelli che hanno reso storicamente grande la software house.

Sperando che questo basti a riportare in alto lo sviluppatore e a consegnarci nuovamente titoli di alta qualità, vi invitiamo a seguirci su NerdPool per non perdervi nulla!

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