The Suicide Squad: Missione Suicida, la recensione del film di James Gunn

James Gunn, il regista di "Guardiani della Galassia", ha preso la Task Force X, l'ha fatta sua e ha mostrato a tutti la vera potenzialità della Suicide Squad. Che sia il momento di svolta per il DCEU?

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Non è una recensione facile da scrivere questa, lo ammetto. Ieri sera, uscendo dalla sala dopo aver assistito all’anteprima stampa di The Suicide Squad: Missione Suicida ho pensato: “E ora cosa scrivo nella recensione? Mi viene in mente una sola parola – Pazzesco”. Ed è proprio questa la parola che sta alla base di tutto: la pazzia.

The Suicide Squad è folle, in tutto. È folle per come è stato scelto il regista James Gunn (nel momento più buio della sua carriera, forse, quando tutti lo davano per finito dopo lo scandalo dei vecchi tweet). È folle per i personaggi scelti. Ed è folle per come è stato realizzato.

The Suicide Squad: Missione Suicida – in arrivo nei cinema italiani il 2 agosto – ha al suo interno tutto quello che ci si aspetta: violenza, divertimento, morti (più o meno attese) e cosa più importante, non ha buchi di trama (cosa rara per un film DC ultimamente).

Voglio una task force composta dalla gente più pericolosa del pianeta

L’idea alla base di The Suicide Squad è la stessa del film di David Ayer del 2016. Amanda Waller deve formare una squadra (Task Force X) per compiere quelle missioni che nessuno vuole affrontare. E quale posto migliore della prigione di Belle Reve per trovare i membri – altamente sacrificabili – della squadra?

Formata la squadra non resta che una sola cosa da fare: andare in missione. E tutto andrà secondo i piani… forse.

Niente è come un bagno di sangue di prima mattina

The Suicide Squad: Missione Suicida è il parco giochi di James Gunn. Il regista ha fatto quello che voleva, e i risultati si vedono. Il remake del film del 2016 è quello che ci si aspettava dal film di Ayer ma che purtroppo (e i motivi sono ormai noti a tutti) non è stato. Il film è, tra le altre cose, una commedia splatter sensazionalmente esagerata, con teste e corpi che vengono strappati, mozzati e ridotti all’equivalente di carne trita. Ci sono tanti topi, tantissimi. Ci sono i pois colorati, tantissimi. C’è una donnola. E c’è un grande squalo bianco (magistralmente doppiato da Sylvester Stallone).

Se volete un assaggio di quello che vi aspetta in The Suicide Squad, non vi servirà aspettare molto. Quello che vedrete nei minuti iniziali del film è il perfetto manifesto di cosa vi attende nelle 2 ore e 12 minuti successive.

Amali o odiali, questi saranno i tuoi fratelli e le tue sorelle per i prossimi giorni

Ed è con la scelta dei personaggi che ha Gunn ha colpito forte, andando a pescare nell’enorme calderone DC, non sbagliando un colpo. Bloodsport (Idris Elba), Peacemaker (John Cena), Polka Dot Man (David Dastmalchian), King Shark (Sylvester Stallone), Ratcatcher (Daniela Melchior), siamo sicuri che molti degli spettatori non li avranno mai sentiti nominare.

Ed è proprio questo il bello. Gunn li ha presi, li ha portati sul grande schermo e si è divertito con loro. E ci siamo divertiti anche noi. È stato bellissimo vedere questi personaggi interagire tra loro.

Regista e attori hanno reso l’impossibile. Tutti i personaggi, anche quelli con poco minutaggio sullo schermo, hanno dato qualcosa al film. Non facile considerando quanti eroi/cattivi/antieroi vedrete durante il film.

E poi c’è lei. Margot Robbie con la sua Harley Quinn. Anche in questo film l’attrice riesce a dare il meglio di se. Harley, quando chiamata in causa riesce a rubare la scena. Un misto di audacia, innocenza e follia che ci ha colpito anche questa volta. Una delle scene più incredibili del film (e non faticherete a trovarla) è proprio incentrata su di lei.

Non ci sono eroi qui. Ma se dovessimo “promuovere” qualcuno, beh quello sarebbe sicuramente Polka-Dot Man.

È Guardiani della Galassia in versione DC?

Questa è la domanda che ci siamo fatti prima di entrare in sala e che in molti si faranno nei prossimi giorni. La risposta è no. È ovvio, oltre che normale considerando che il regista è lo stesso, che ci siano delle similitudini tra i due gruppi. Ma, onestamente parlando, non è una copia del film Marvel quello che vedrete.

Questo è un suicidio! No, non lo è!

The Suicide Squad è un film godibile, divertente, violento e completamente folle. James Gunn ha preso dal calderone DC Comics una quantità incredibile di personaggi (più o meno conosciuti) e ne ha fatto un film assolutamente da vedere. Nel film troverete di tutto: momenti divertenti, momenti splatter, momenti action e tanta tanta violenza. Tutte cose che ci si aspetta da un film sulla Task Force X. Assolutamente da vedere.

Un piccolo appunto: alcune delle scene più divertenti erano già presenti nei trailer. Non guardateli (sempre se non lo avete già fatto), e godetevi il film.

Suggerimento: se possibile guardatelo in lingua originale, ne vale assolutamente la pena.

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