back to top

The Sandman: Neil Gaiman rivela quanto Howard il Papero sia stato importante per la serie

Howard il Papero, alquanto famigerato film Marvel, ha ispirato Neil Gaiman nell’adattamento live-action di The Sandman. Gaiman ha co-creato l’opera, una celebre serie DC Comics, che sta rimaneggiando oggi nel 21° secolo come adattamento in streaming per Netflix. Prima dell’accordo con la piattaforma streaming, ci sono stati diversi tentativi di dare vita a pellicole su The Sandman. Spesso però Gaiman si è sentito dire che un film non poteva rendere giustizia ad una serie di fumetti di 75 numeri. Un ultimo tentativo ha visto Joeseph Gordon-Levitt guidare il progetto in modo creativo, ma alla fine anche quest’ultimo è andato in pezzi. Nonostante tutto, Gaiman ha rivelato a Total Film quanto Howard il Papero fosse stato la sua guida.

Può sembrare sciocco, ma quando avevo 14 o 15 anni, il mio fumetto preferito era Howard il Papero. Ero così eccitato quando ho sentito che George Lucas stava girando un film. Poi è uscito. Howard il Papero è diventato un brutto scherzo. Non ho mai voluto che accadesse a Sandman ed ho visto sceneggiature che l’avrebbero fatto accadere… L’importante era impedire che venissero realizzate versioni negative. Una volta realizzata una versione negativa, non riesci più a tornare del tutto indietro.

The sandman: una versione moderna

The Sandman vede Tom Sturridge nel ruolo di Dream. I membri del cast di comprimari includono Gwendoline Christie come Lucifer, Boyd Holbrook come The Corinthian, Charles Dance come Roderick Burgess, Asim Chaudry come Abel, Sanjeev Bhaskar come Cain, Kirby Howell-Baptiste come Death e Stephen Fry come Gilbert. Gaiman sta lavorando alla serie assieme a David S. Goyer e Allan Heinberg.

Creando la serie Netflix, la stiamo davvero vivendo come: ‘Ok, è il 2020, facciamo come se avessi iniziato Sandman a partire dal 2020, cosa dovrei fare? Come dovrei cambiare le cose? Di che sesso dovrebbe essere questo personaggio? Chi dovrebbe essere questa persona? Cosa dovrebbe accadere?

Queste sono state le dichiarazioni di Gaiman nel 2020. Sembra quindi che abbia svolto un grande lavoro di riadattamento dell’opera, per proporla come un contenuto più adatto alla nostra epoca. Ha inoltre coninuato:

Per Netflix in questo momento, le persone hanno provato a realizzare alcuni film e adattamenti TV per 30 anni, concretamente per 25, ma non hanno mai funzionato. Non hanno mai funzionato a causa di tutti gli effetti speciali e di quanto ci si concentrasse troppo su ciò sarebbe stato necessario per fare gli effetti speciali. Non hanno mai funzionato perché stavano realizzando qualcosa di adulto. Le persone scrivevano le sceneggiature dei film di Sandman e dicevano: ‘Ma è un film per adulti e non possiamo avere film con classificazione per adulti con un budget da 100 milioni di dollari’. Quindi non veniva realizzato. Bisognava arrivare in un mondo in cui la narrazione a lungo termine è un vantaggio piuttosto che uno svantaggio. Il fatto che abbiamo settantacinque numeri di Sandman più, essenzialmente, 13 libri interi, di materiale buono, è davvero una cosa positiva. Non è uno svantaggio. È dalla nostra parte. Lo è anche il fatto che siamo in un mondo in cui possiamo prendere cose che esistevano solo nell’arte dei fumetti e che ora possono esistere nella realtà.

The Sandman uscirà su Netflix il prossimo 5 agosto, nel frattempo avete già visto il trailer? Eravate fan dell’opera a fumetti? Da quanto tempo stavate aspettando questo adattamento live-action? Fatecelo sapere con un commento!

CORRELATI