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The Last of Us, 1×07: la recensione dell’episodio, un viaggio alla scoperta di Ellie

The Last of Us è arrivato al settimo episodio, e dopo la scorsa puntata molti erano in attesa di capire ciò che sarebbe accaduto a Joel. Infatti il personaggio interpretato da Pedro Pascal si è trovato in pericolo dopo uno scontro con alcuni briganti. Nel tentativo di respingerlo e soprattutto proteggere Ellie, Joel si è trovato ferito da una mazza da baseball di legno, che si è accidentalmente spezzata e gli a perforato lo stomaco.

Chi ha giocato al gioco, sicuramente saprà cosa accadrà in futuro a Joel. Questo però, è un episodio dedicato all’approfondimento di Ellie, durante il quale capiamo le origini del suo morso e facciamo la conoscenza di un personaggio che sarà molto importante nella vita della ragazza, Riley.

The Last of Us, dal contagio alla conoscenza di se stessi

Sicuramente una puntata ricca di significato, magari potrebbe essere meno emozionanti delle precedenti, ma molto importante ai fini della trama di The Last of Us. Infatti è qui che capiamo come Ellie si sia contagiata, e di conseguenza come abbia capito la sua immunità al Cordyceps.

Tutto questo incorniciato da un approfondimento nel carattere del personaggio di Bella Ramsey, e da come inizi la sua diffidenza ad affezionarsi alle persone. In questo ha un ruolo importantissimo la sua amica, Riley. Il loro rapporto è molto più di un’amicizia è un volersi bene in un mondo che non concede la possibilità di farlo, e grazie allo sviluppo di questo legame tra loro capiamo anche qualcosa in più su Ellie.

Nella settima puntata ci viene sottolineato il suo carattere forte e testardo, che abbiamo sempre visto durante la serie, ma qui ci viene fatto capire che lei è sempre stata dura con chi gli sta intorno. L’unica persona con la quale aveva un rapporto sereno è proprio Riley. Con lei parla, si confida ed infrange il regolamento della scuola di addestramento dove risiede.

Da Riley a Joel, quando l’affetto vince sulla diffidenza

Ellie è sempre stata una ragazza chiusa in se stessa e molto poco propensa a dare confidenza agli altri. Lo abbiamo capito sin dalla prima volta che si è vista in The Last of Us, da quando Marlene la teneva chiusa in una stanza perché era stata morsa. L’episodio si svolge prima che Ellie incontri Marlene, ed in seguito si unisca a Tess e Joel alla ricerca del laboratorio per preparare un antidoto.

Diffidente da sempre, Ellie solo con Riley era riuscita ad essere se stessa, adesso, una volta che stava instaurando un rapporto più profondo con Joel, questo rischia di morire. Sicuramente la puntata vuole fare il paragone tra i due personaggi più importanti nella vita della ragazza. Ellie, conscia del fatto che sta per perdere anche Joel vorrà fare di tutto per salvarlo, in modo da riprendere il viaggio insieme e non dover rivivere una perdita di una persona a cui lei tiene.

Questa settima puntata di The Last of Us è meno movimentata, ma ricca di significato soprattutto con molti rimandi ad alcuni dettagli visti nelle puntate precedenti. Dal gioco di Mortal Kombat, con cui Ellie giocava con Riley, ad altri riferimenti sparsi durante gli episodi, soprattutto riguardanti il gioco.

Che ne pensate dell’episodio? Vi è piaciuto o avreste preferito una puntata con più azione? Fatecelo sapere con un commento.

Tra paure e diffidenze, questa settima puntata di The Last of Us ci approfondisce il personaggio di Ellie, capiamo come si è contagiata e perché difficilmente riesce ad affezionarsi alle persone più vicine a lei. Tra risate e lacrime questo episodio è fondamentale per sviscerare tutto quello che c'è da sapere su Ellie.

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