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Crater: la recensione del nuovo film di fantascienza disponibile su Disney+

È disponibile da oggi 12 Maggio sulla piattaforma streaming di Disney+ un nuovo film sci-fi per ragazzi, Crater.

Diretto da Kyle Patrick Alvarez, da una sceneggiatura di John Griffin, Crater è ambientato nello spazio, in un futuro ipotetico.
Più precisamente siamo nel 2257 e ci troviamo su una colonia mineraria lunare, qui vive il giovane protagonista della storia, Caleb Channing, interpretato da Isaiah Russell-Bailey già visto in We Can Be Heroes di Netflix.

Caleb è nato e cresciuto sulla Luna ed ha da poco perso il padre (Scott Mescudi) a causa di un incidente sul lavoro in miniera, solo 7 anni prima il ragazzo aveva perso anche la madre, le uniche persone che gli rimangono e a cui tiene sono dunque i suoi amici: Dylan, Marcus e Borney.

Crater poster - disney+

Un ultimo desiderio

Dopo la morte del padre però Caleb dovrà presto trasferirsi su un altro pianeta, Omega.
Omega è un idilliaco luogo in cui tutti vorrebbero vivere, ogni minatore che lavora nella miniera lunare ha infatti firmato un contratto di 20 anni, dopo i quali viene loro promesso un futuro sereno su Omega.
Ma, nonostante ciò, questo risulta praticamente impossibile, solo nel caso in cui si dovesse perdere la vita lavorando nelle miniere, la propria famiglia verrà trasferita su Omega.
Ed è proprio ciò che accade a Caleb, che però non è pronto a lasciare i suoi amici ed affrontare questo lungo viaggio immerso in un sonno criogenico di ben 75 anni, ricominciando tutto da capo altrove.

Prima di trasferirsi, dunque, decide di esaudire l’ultimo desiderio del padre e partire per un’ultima avventura in un viaggio alla scoperta di un misterioso cratere.
Insieme ai suoi amici e ad una nuova arrivata direttamente dalla terra, Addison (Mckenna Grace), Caleb dirotta un rover e affronta un avventuroso viaggio on the road sulla superficie lunare, uno di quei viaggi di cui suo padre gli narrava quando era bambino, raccontandogli anche le bellezze della Terra a lui sconosciuta e l’importanza di diventare artefici del proprio destino.

“Sai qual è il bello dei viaggi su strada?
Ti lasci tutto alle spalle. Quali errori hai commesso, quali sogni hai abbandonato.
Chi devi essere e chi il mondo vuole che tu sia.
Decidi tu. Sei tu a scegliere il percorso. E la cosa più importante non è la destinazione, ma il modo in cui la raggiungi e le persone con cui lo fai.
Sei padrone del tuo destino.”

Un’amicizia oltre il tempo e lo spazio

Crater racconta dunque di un’amicizia tra 5 ragazzini incoscienti, ma pieni di curiosità e spirito di avventura.
Un viaggio pieno di pericoli che donerà ai ragazzi consapevolezza e una forte crescita personale, disposti a tutto pur di aiutare il loro amico prima di dirgli addio.

Ogni personaggio è ben caratterizzato e ha un preciso ruolo all’interno della storia:
Dylan (Billy Barratt) è il migliore amico di Caleb, un ragazzino un po’ imprudente, sfacciato e arrogante ma che farebbe di tutto per aiutare il suo amico, il divertimento per lui viene prima di ogni cosa e raramente pensa alle conseguenze delle sue azioni, è però leale e riconoscente.

Marcus (Thomas Boyce) è il più grande e con lui anche il suo cuore, così grande da causargli problemi di salute ed è per questo costretto ad assumere medicinali per tenere sotto controllo la situazione. Nonostante il pericolo a cui può andare incontro, decide di partire con i suoi amici e correre il rischio, dimostrandosi coraggioso e fidato.

Crater

Borney (Orson Hong) è tenero, sbadato e sempre sul chi va là, non è particolarmente temerario e anzi si spaventa facilmente, ma questo non lo ferma dal rischiare laddove ci sia bisogno di lui. È molto attento e premuroso nei confronti di Marcus, si preoccupa infatti di ricordargli se non addirittura somministrargli le pillole per il cuore.
È inoltre impossibile non notare una certa somiglianza caratteriale, nel modo di parlare e persino estetica con Dustin di Stranger Things.

E infine abbiamo Addison (Mckenna Grace), arrivata sulla Luna dopo aver vissuto sulla Terra, luogo sconosciuto ai più della sua generazione, per questo viene messa da parte, considerata strana e diversa rispetto ai suoi coetanei, i quali non hanno idea di cosa sia un albero, un fiore, il baseball o un cielo azzurro.
Finché non incontra Caleb, Dylan, Marcus e Borney, dapprima interessati più che altro a farsi aiutare dalla ragazzina, per poi affezionarsi a lei sempre di più.

Una storia tutta teen

Per concludere, Crater, prodotto da Shawn Levy, Dan Levine e Dan Cohen è un buon film di intrattenimento per ragazzi, sicuramente nulla di particolarmente originale o innovativo; la dinamica di amici teenagers che vivono un’avventura pericolosa, sorprendente e capace di dar vita ad una grande amicizia eterna è qualcosa di già visto e rivisto, ma che probabilmente non stanca mai.
Questa volta l’avventura non è però sulla terraferma, i 5 amici non dovranno affrontare strane creature di una dimensione parallela o seguire le rotaie di un treno alla ricerca di un corpo, ma circondati dal nulla cosmico, muniti di bombole di ossigeno, cibo liofilizzato e tute spaziali andranno alla ricerca di un cratere per compiere una speciale missione.

Cosa ne pensate di questa recensione?
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Qui il trailer di Crater.

Crater, prodotto da Shawn Levy, Dan Levine e Dan Cohen è un buon film di intrattenimento per ragazzi, sicuramente nulla di particolarmente originale o innovativo; la dinamica di amici teenagers che vivono un'avventura pericolosa, sorprendente e capace di dar vita ad una grande amicizia eterna è qualcosa di già visto e rivisto, ma che probabilmente non stanca mai.

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