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Star Wars: Timothy Olyphant non si sbilancia sul ritorno nel film di Dave Filoni

La galassia di Star Wars tornerà presto sul grande schermo, con tre nuovi film annunciati all’inizio dell’anno alla convention Star Wars Celebration. Tra questi c’è un film che sarà diretto da Dave Filoni e che dovrebbe continuare gran parte del canone stabilito nei recenti show Disney+ del franchise, tra cui Star Wars: The Mandalorian e Star Wars: Ahsoka. Il film vedrà sicuramente il ritorno di alcuni personaggi già introdotti negli show di Star Wars e, dato il suo ruolo in The Mandalorian e Star Wars: The Book of Boba Fett, è logico che Cobb Vanth (Timothy Olyphant) possa essere tra questi. In una recente apparizione al podcast Bingeworthy di The Playlist, a Olyphant è stato chiesto se avesse avuto colloqui con Filoni per il suo ritorno, spingendolo a rispondere: “Se avessi avuto [colloqui con Filoni], non ve lo direi”.

“Onestamente, posso dirvi che sono stato molto, molto fortunato con quei ragazzi”, ha spiegato Olyphant. “Ho fatto solo due episodi e per aver fatto solo quei due episodi e sentirsi parte di un mondo e hanno creato un personaggio così memorabile. Voglio dire, sapete, mi sto lasciando andare a qualcosa. Ho fatto due episodi e ho quattro giocattoli in circolazione. È ridicolo, e lo so perché all’improvviso c’è gente all’aeroporto con dei giocattoli. È una novità. Ma è stato divertente lavorare su queste cose e i ragazzi sanno che se mi chiamano mi presento. Non mi importa se si tratta di una cosa gigantesca o se si tratta solo di presentarmi per un pomeriggio. È un lavoro divertente”.

Di cosa parla il film di Dave Filoni su Star Wars?

Sebbene i dettagli sul film di Filoni su Star Wars siano ancora relativamente scarsi – compresa la data di uscita del film – sappiamo che sarà ambientato durante l’era della Nuova Repubblica e che avrà una qualità di evento epico.

“Jon [Favreau] e io abbiamo il nostro piccolo teatro in cui abbiamo giocato, ma Star Wars è una grande galassia. Penso che ci siano molte possibilità, ma noi facciamo le cose a modo nostro”, ha detto Filoni a ComicBook.com all’inizio di quest’anno. “Penso a, sai, Una nuova speranza è un momento importante nella linea temporale. La Morte Nera esplode. Questo cambia tutto… Un momento cinematografico per questo periodo deve essere un momento che cambia le cose e noi lo capiamo come pubblico, e poi può essere trasmesso se ci sono altri show che si svolgono sotto di esso. Quindi, se ci fosse una serie che si svolge nel periodo di Nuova Speranza e che guardavate da bambini, capireste che le cose sono cambiate nella serie perché la Morte Nera è esplosa. Ma non era necessariamente necessario che fosse così. Quindi ci sono moltissime possibilità di raccontare queste storie in modo unico anche per Star Wars”.

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