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Gli Horcrux di Lord Voldemort: l’Anello di Orvoloson Gaunt

Un Horcrux è un oggetto che contiene un frammento dell'anima di un mago oscuro, utilizzato per ottenere l'immortalità. La sua creazione è un procedimento atroce. Scopriamo insieme tutti gli Horcrux di Lord Voldemort.

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L’Anello di Orvoloson Gaunt era un cimelio della Casa Gaunt, discendente di Salazar Serpeverde e Cadmus Peverell. Si trattava di un anello d’oro con una pietra nera, con inciso quello che Orvoloson Gaunt chiamava lo stemma dei Peverell, poiché era arrivato nella linea dei Gaunt da un’ereditiera dei Peverell, non della famiglia Serpeverde.

L’anello passò attraverso i Gaunt maschi, di generazione in generazione, finché non fu rubato a Orfin Gaunt da Tom Riddle, mentre Tom incastrava Orfin per gli omicidi della famiglia Riddle.

All’insaputa di Gaunt e Riddle, la pietra era in realtà il leggendario manufatto noto come Pietra della Resurrezione, e lo “stemma” era il simbolo dei Doni della Morte.

Mentre era a Hogwarts, Tom indossava apertamente l’anello. In seguito ne fece il suo secondo Horcrux. Tom non incantò subito l’anello, poiché lo si vide indossare mentre chiedeva a Horace Lumacorno degli Horcrux, come visto attraverso i ricordi di Lumacorno in un pensatoio.

Nel 1996, Albus Silente recuperò l’anello, distruggendolo alla fine con la Spada di Godric Grifondoro. Nonostante la distruzione dell’anello, la pietra sopravvisse e fu inserita in un Boccino d’Oro.

La storia

La storia dell’anello inizia (e finisce) con la sua pietra nera. La pietra era la Pietra della Resurrezione, uno dei Doni della Morte della leggenda, e aveva il simbolo dei Doni della Morte inciso sulla sua superficie. Secondo Il racconto dei tre fratelli, Cadmus Peverell, il fratello di mezzo, chiese alla Morte il potere di far tornare le persone dalla morte. La Morte avrebbe raccolto una pietra nera dalla vicina riva del fiume e l’avrebbe data a Cadmus, promettendogli che conteneva il potere da lui richiesto.

Una volta tornato a casa sua, Cadmo estrasse la pietra della resurrezione e la girò in mano per tre volte. Così facendo, riportò in vita la sua amante, che era morta prematuramente. Pur essendo tornata dalla morte, non era veramente viva e desiderava tornare nel mondo dei morti, poiché non apparteneva più al mondo dei vivi. Per Cadmo, era come poterla vedere ma non poterla toccare o stare veramente con lei. I limiti della pietra portarono Cadmo alla follia e si tolse la vita per unirsi veramente al suo amore nella morte.

Una versione alternativa e più logica di questa storia, proposta da Albus Silente, è che Cadmus fosse semplicemente un mago molto abile che aveva creato lui stesso la Pietra della Resurrezione.

La Casa di Gaunt

La pietra passò nella linea di famiglia di Cadmo. A un certo punto, fu inserita in una montatura d’oro e trasformata in un anello. L’anello continuò a essere tramandato lungo la linea di famiglia, finendo infine nelle mani dei Gaunt. Orvoloson Gaunt, all’epoca patriarca della famiglia, apprezzava questo anello, insieme al medaglione di Salazar Serpeverde, più di ogni altra cosa, persino di sua figlia Merope.

Quando la famiglia ricevette la visita del funzionario del Ministero della Magia Bob Ogden, Orvoloson gli sventolò l’anello davanti al viso nel tentativo di impressionare e intimidire Ogden. Quando Orvoloson e suo figlio Orvoloson Gaunt furono arrestati e imprigionati per aver aggredito babbani e funzionari del Ministero, sua figlia Merope Gaunt abbandonò la famiglia per sfuggire alle torture mentali che il padre le infliggeva continuamente, portando con sé il medaglione di Serpeverde.

Quando Orvoloson tornò a casa, si aspettava stupidamente di trovare la figlia in doverosa attesa del suo ritorno con un pasto caldo pronto per lui. Invece trovò una casa abbandonata, coperta da un centimetro di polvere e un biglietto di Merope che spiegava cosa aveva fatto e perché. Orvoloson morì poco dopo, sia per l’incapacità di badare a se stesso sia per l’indebolimento delle sue forze dovuto ad Azkaban. L’anello passò a Orfin quando fu finalmente liberato da Azkaban, e continuò a portarlo nel suo stato delirante per diversi anni.

Tom Riddle

Alcuni anni dopo, Tom Riddle tornò a Little Hangleton per cercare la sua famiglia. Si aspettava di incontrare Orvoloson Gaunt, ma invece trovò il mezzo matto Orfin nella baracca dei Gaunt. Orfin osservò che Riddle assomigliava molto al babbano che aveva sposato sua sorella, Tom Riddle Snr. Raccontò a Riddle come Riddle Snr avesse lasciato Merope e fosse tornato a casa dei suoi genitori, la Casa di Riddle.

Venuto a conoscenza della fuga del padre e ritenendo di aver causato la morte di Merope e la destinazione di Tom all’orfanotrofio, Riddle stordì Orfin e prese la sua bacchetta. Si recò quindi a Casa Riddle per affrontare il padre. Frank Bryce, il giardiniere dei Riddle, disse in seguito di aver visto Riddle salire la collina verso la casa. Riddle utilizzò un comune incantesimo per sbloccare la porta ed entrò in casa. Una volta entrato, Riddle trovò suo padre e i suoi nonni, Thomas Riddle e Mary Riddle, nel salotto. Riddle usò quindi la Maledizione dell’Uccisione sul padre e sui nonni babbani.

Non si sa se ci siano state parole tra loro prima che avvenissero gli omicidi veri e propri, ma quello che è certo è che i Riddle furono trovati morti nel loro salotto, con un’espressione di estrema paura sui loro volti. Riddle tornò alla baracca dei Gaunt e modificò la memoria di Orfin per fargli credere di aver ucciso lui stesso i Riddle. Riddle sostituì la bacchetta di Orfin sulla sua persona, ma si dileguò con l’anello. Quando Orfin fu arrestato dal Ministero e riconosciuto colpevole degli omicidi degli Enigmisti, questa volta fu portato definitivamente ad Azkaban. Mentre lo portavano via, egli ha continuamente osservato che suo padre lo avrebbe ucciso per aver perso l’anello.

Riddle indossò apertamente l’anello a Hogwarts dopo questi eventi, probabilmente come trofeo, come si vede sulla sua mano in un ricordo fornito dal Maestro di Pozioni Horace Lumacorno. Riddle interrogò poi Lumacorno sugli Horcrux, in particolare su cosa sarebbe successo al mago che ne avesse creato più di uno. A questo punto, Riddle aveva già creato il suo primo Horcrux, il suo diario d’infanzia, con l’omicidio di una compagna di studi di nome Mirtilla Warren. Poco prima o dopo il suo diploma a Hogwarts, Riddle utilizzò l’omicidio di suo padre, Tom Riddle Senior, per trasformare l’anello in un Horcrux.

Dopo di che, perse l’interesse di indossarlo ancora e scelse di riportarlo nel luogo in cui l’aveva rubato: la baracca dei Gaunt. Mise l’anello in una scatola d’oro e la nascose sotto le assi del pavimento marcio della baracca. Poi mise in atto molti incantesimi protettivi per impedire agli estranei di entrare nella baracca e trovare l’anello. Inoltre, sull’anello pose anche una potente maledizione che, se non fosse stata arginata, avrebbe portato rapidamente alla morte di chi lo indossava. L’anello fu lasciato lì, tra le rovine della baracca dei Gaunt, per molti decenni a venire. In tutto il tempo in cui ha posseduto l’anello, Riddle non ha mai conosciuto i suoi poteri o il suo status di Pietra della Resurrezione, o semplicemente non ne ha fatto uso, poiché temeva i morti e non desiderava riportare in vita nessuno.

Distruzione

Nel 1996, Albus Silente continuò a indagare sull’ossessione di Riddle per l’immortalità e sospettò correttamente che Riddle avesse creato fino a sei Horcrux. Silente sospettava che un buon posto per cercare uno degli Horcrux di Riddle sarebbe stata la baracca di Gaunt, vista la sua importanza per il passato di Riddle. Silente si recò a Little Hangleton e trovò i resti della baracca, nascosti tra molte erbacce e sterpaglie. Silente riuscì a superare gli incantesimi che proteggevano la baracca e scoprì la scatola d’oro che conteneva l’anello sotto le assi del pavimento della baracca. Portò con sé la spada di Godric Grifondoro perché ora aveva il potere di distruggere gli Horcrux da quando Harry l’aveva usata per uccidere il Basilisco nella Camera dei Segreti, che aveva impregnato la lama con il veleno del Basilisco.

Tuttavia, Silente riconobbe il simbolo dei Doni della Morte sulla pietra nera dell’anello e lo riconobbe come la Pietra della Resurrezione, che Silente aveva cercato per gran parte della sua vita. Sperando di rianimare i membri della sua famiglia morti (in particolare la sorella Ariana Silente), non tenne conto dello status di Horcrux dell’anello e lo indossò. In questo modo, la maledizione mortale dell’anello iniziò a diffondersi rapidamente nel corpo di Silente, a partire dalla mano su cui aveva indossato l’anello.

Dopo il ritorno a Hogwarts, Silente usò la Spada di Godric Grifondoro per rompere la Pietra della Resurrezione e distruggerla come Horcrux. Sebbene questo atto abbia distrutto l’anello come uno degli Horcrux di Riddle, non ha fermato la maledizione fatale. La maledizione diede alla mano di Silente un aspetto nero e avvizzito, come se fosse morta. Severus Piton riuscì a fermare la maledizione nella mano destra, ma lo avvertì che gli restava solo un anno di vita.

Dopo la distruzione dell’Horcrux, Silente continuò a portare l’anello per diversi giorni. In particolare, lo indossò quando andò a prendere Harry Potter a Privet Drive, e lo portò a convincere Horace Lumacorno a insegnare a Hogwarts. Durante il loro incontro, è stato detto che Silente mostrò specificamente l’anello a Lumacorno, che lo fissò per diversi secondi. Ciò implica che riconobbe l’anello come appartenuto a Tom Riddle. Pertanto, Silente potrebbe aver indossato specificamente l’anello – che indicherebbe il suo successo nel rintracciare il passato di Voldemort – sia per incoraggiare Lumacorno a tornare a Hogwarts, sia per convincerlo a consegnare la versione corretta del ricordo di Lumacorno che parla a Riddle degli Horcrux.

All’interno del Boccino

Prima di morire per mano di Piton, Silente sigillò magicamente la Pietra della Resurrezione incrinata all’interno del Boccino che Harry aveva catturato durante la sua prima partita di Quidditch, ingoiandolo accidentalmente. Silente scrisse: “Apro alla chiusura”, per indicare che si sarebbe aperto e avrebbe dato la Pietra della Resurrezione solo quando Harry avrebbe accettato la morte per mano di Voldemort. Dopo la morte di Silente, Rufus Scrimgeour consegnò il boccino a Harry, insieme ad altri oggetti lasciati a Ron Weasley e Hermione Granger. Immediatamente prima di arrendersi a Voldemort, Harry si accostò il boccino alle labbra e sussurrò “Sto per morire”, ed esso si aprì.

Harry usò quindi la Pietra della Resurrezione per riportare in vita gli spiriti di James Potter, Lily Potter, Sirius Black e Remus Lupin. Questi spiriti confortano Harry mentre si avvia verso la sua presunta morte e lo proteggono dagli effetti dei Dissennatori che sorvegliano l’accampamento dei Mangiamorte nella foresta. Una volta raggiunto l’accampamento di Voldemort nella Foresta Proibita, Harry lasciò cadere la Pietra della Resurrezione vicino alla Tana di Aragog. Dopo essere stata lasciata cadere da Harry nella Foresta Proibita, la Pietra della Resurrezione fu schiacciata nella terra dallo zoccolo di un centauro e non fu mai più ritrovata.

Dopo aver scoperto che Harry stava dando la caccia ai suoi Horcrux, Voldemort decise di assicurarsi che ognuno dei suoi Horcrux fosse ancora al sicuro e di aumentarne la protezione. Decise che l’anello era forse il meno sicuro e quindi visitò la baracca per primo. Quando scoprì che l’anello era effettivamente scomparso, Voldemort lanciò un urlo di rabbia e se ne andò rapidamente a controllare la sicurezza degli altri Horcrux.

Descrizione

L’anello era d’oro con incastonata una grande pietra nera incrinata, apparsa dopo che Silente aveva colpito la pietra con la Spada di Godric Grifondoro. Agli occhi di Harry era un anello brutto, realizzato in modo un po’ maldestro con l’oro, probabilmente a testimonianza delle abilità e degli strumenti rudimentali usati per realizzarlo.

L’anello aveva il segno dei Doni della Morte sulla pietra nera: un triangolo (per rappresentare il Mantello dell’Invisibilità), contenente un cerchio (per rappresentare la Pietra della Resurrezione), bisecato da una linea (per rappresentare la Bacchetta di Sambuco).

Orvoloson Gaunt portava l’anello al dito medio, invece che al più convenzionale “anulare”. Orfin Gaunt lo portava all’anulare della mano destra, mentre Tom Riddle lo portava al dito medio della mano sinistra.

Poteri

Per proteggere il suo Horcrux, Tom Riddle sottopose l’anello a una maledizione molto potente, tanto che lo stesso Albus Silente disse che, se non fosse stato per la sua prodigiosa abilità, avrebbe potuto morire in pochi istanti dopo essere stato maledetto. Severus Piton si arrabbiò moltissimo quando scoprì che Silente non aveva proceduto con cautela quando si trattava di aprire l’anello. Nonostante ciò, Albus Silente e Severus Piton riuscirono a ritardare gli effetti della maledizione solo per circa un anno.

Un effetto collaterale fu che la mano di Silente era stata gravemente sfigurata, dandole un aspetto morto. Tuttavia, all’insaputa dei Gaunt e di Riddle, la pietra contenuta era la Pietra della Resurrezione, uno dei Doni della Morte.

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