Basta una caramella per dimenticare i nostri dolori e finire in mezzo alla meraviglia… Riprendendo il classico di Lewis Carroll, la graphic novel Alice per sempre edita da Saldapress ci racconta un’Alice particolare che si affida alle medicine per sopravvivere ai suoi traumi. Dan Panosian con Giorgio Spalletta e i colori di Fabiana Mascolo ci portano nel Paese delle Meraviglie e nella Londra vittoriana piena di misteri e pericoli. Scoprite quali con noi!
Alice per sempre: Viaggio realista nel Paese delle Meraviglie
Alice Lutwidge frequenta il Paese delle Meraviglie fin da quando era piccola non inseguendo un coniglio in mezzo al bosco ma prendendo delle medicine, da lei chiamate “caramelle”. Il suo comportamento però la mette nei guai: frequenta lo spacciatore Morton cosa che la sua famiglia non approva. Il padre è il dentista della famiglia reale e ha una reputazione da mantenere. Proprio per questo la ragazza viene costretta ad andare in un manicomio per guarire dalla sua dipendenza. Quel luogo di cura però si rivelerà assai pericoloso per Alice, ben più di quanto lei credeva. E riaffiorano ricordi dimenticati e difficoltà che le fanno venir voglia di tornare nel Paese delle Meraviglie.
Alice per sempre è una re-interpretazione originale di un classico della letteratura. Si mantengono tutti gli elementi del romanzo originale aggiungendo un twist interessante, le droghe che catapultano Alice nel Paese delle Meraviglie. Interessante e realistica anche la rappresentazione della Londra di inizio 900, la piccola nobiltà e il suo mantenere le apparenze. Alice rifugge questo mondo andando nel Paese delle Meraviglie, dove prendere il te del pomeriggio ed essere se stessa.
Droghe, magia e realtà
In tal senso è molto bello lo stacco tra il mondo reale e il Paese delle Meraviglie, con i suoi colori vibranti e la caratterizzazione dei suoi abitanti. Dall’altra rimane un po’ un peccato che questo mondo sia poco esplorato e non sia stato ben spiegato il legame tra i personaggi del Paese e le persone che Alice incontra nella sua vita. Anche il finale è alquanto dolce-agro e non ben chiaro se la protagonista sia davvero dove vuole essere…
Alice per sempre è molto ancorata al reale e cerca di essere realistica pur avendo elementi magici (i narratori sono Kitty e Bucaneve, i due gatti della famiglia Lutwidge). Presenta molta tensione e momenti di mistero. Risulta una lettura piacevole e imperdibile per chi ama questo iconico personaggio e vuole un retelling originale e pieno di sorprese da scoprire pagina dopo pagina.
Ringraziamo la casa editrice Saldapress per averci fornito una copia di Alice per sempre per poterla recensire. Qui potete scoprire altri titoli dell’editore per poter trovare nuove avvincenti letture! E voi avete recuperato questo volume e cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti e continuate a seguire NerdPool per essere sempre aggiornati sui vostri fumetti preferiti!