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WWE: le risposte alle pesanti accuse emerse dopo la morte di Ashley Massaro

Le accuse della Massaro verso la WWE pubblicate dall'avvocato della defunta wrestler

WWE scossa in tutti i sensi dopo l’inaspettata morte dell’ex diva Ashley Massaro. Ricordiamo che la wrestler è deceduta lo scorso 16 maggio all’età di 39 anni. Dalle notizie emerse le ore successive al decesso, la Massaro si sarebbe suicidata in preda alla depressione. Depressione che sarebbe sopraggiunta dopo i danni e gli infortuni riportati durante i suoi trascorsi nella WWE.

Ashley Massaro

Nelle ultime ore sono emerse nuove pesanti accuse verso la federazione che avrebbero contribuito a scatenare la depressione in Ashley.

Le accuse di Ashley Massaro

L’avvocato della Massaro, Konstantine Kyros, ha pubblicato una dichiarazione giurata della defunta wrestler. In questa dichiarazione emergono una serie di accuse scioccanti, tra le quali spicca il fatto che Ashley sarebbe stata violentata sessualmente in tournée in una base militare americana in Kuwait con la WWE nel 2006 e, dopo essere stata drogata e stuprata da un medico militare, le sarebbe stato intimato dalla federazione di non denunciare il fatto.

Kyros ha anche pubblicato la prima e-mail che le inviò la donna. La wrestler affermava la sua convinzione che la WWE avesse “causato problemi importanti, problemi che alteravano la vita”. In questa mail l’ex diva si dichiarava pentita di avere lavorato per la World Wrestling Entertainment.

La difesa della WWE

La risposta della WWE a queste pesanti accuse non ha tardato ad arrivare:

” La WWE è rattristata dalla morte di Ashley Massaro, rinnoviamo le nostre condoglianze alla sua famiglia, ma ci dispiace che il suo avvocato Konstantine Kyros, famoso per le sue numerose cause perse contro la WWE e per essere stato sanzionato più volte dalla Corte per ripetute scorrettezze e false accuse, sta usando la morte di Ashley per promuovere la sua campagna malevola contro la WWE pubblicando una dichiarazione giurata”.

Secondo la WWE, Ashley Massaro non avrebbe mai informato né
Vince McMahon nè la direzione delle violenze subite durante la tournèe in Kuwait.
Smentito categoricamente dalla federazione il presunto incontro con Vince McMahon, Kevin Dunn, John Laurinaitis o altri dirigenti aziendali in cui la donna raccontò loro dello stupro ricevendo l’ordine di non denunciare alle autorità l’accaduto.

La prematura scomparsa dell’ex diva farà ancora parlare di sé, restate quindi con NerdPool.it per nuovi aggiornamenti sulla morte di Ashley Massaro.

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