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Assassin’s Creed Mirage, tutto quello che c’è da sapere

In occasione dell’uscita sempre più imminente di Assassin’s Creed Mirage, oggi siamo qui per fare con voi un sunto delle caratteristiche e delle informazioni principali della nuova produzione Ubisoft. Manca meno di un mese all’uscita del prossimo capitolo della saga degli Assassini, ma quando esce esattamente? Chi è il protagonista? O ancora, dove è ambientato questo nuovo episodio e quanto sarà importante per la storia generale? Scopritelo con noi in questo approfondimento dedicato! Vogliamo precisare che questo NON è un contenuto sponsorizzato, ciò che facciamo lo facciamo per aiutare i lettori di Nerdpool.it a destreggiarsi con le uscite del prossimo periodo.

Basim, il ratto della strada

Per chi non conoscesse Basim potrebbe scambiarlo per una versione Ubisoft di Aladdin, il famoso personaggio animato della Disney. In verità, l’assassino protagonista fa la sua prima comparsa nell’episodio vichingo della serie entrando in diretto contatto con il protagonista Eivor. Non vi spoileriamo oltre, ma sappiate questo: Basim è un assassino in tutto e per tutto, votato ai dettami del Credo e dotato di abilità straordinarie e il suo ruolo nella macrotrama della saga è più importante di quel che si possa pensare.

Assassin's Creed Mirage

Secondo le informazioni ufficiali, Basim Ibn Ishaq nacque intorno all’835 d.C. Figlio dell’architetto della moschea di Samarra, da giovane si trova a sopravvivere per le strade di Bagdad finché non viene recuperato da Roshan, maestra assassina del ramo levantino della Setta. Purtroppo non è stato rivelato di più e la storia stessa del gioco in uscita rimane tutt’ora un mistero in tutto e per tutto. Come recita il sito del gioco però, “Vivi un’esperienza avventurosa ricca d’azione e di grande profondità narrativa, in cui un giovane ribelle arriva a diventare un Maestro Assassino dal destino complicato. Incontra gli straordinari personaggi che influenzeranno l’evoluzione di Basim e che sono più complessi di quanto possano sembrare…”. Chissà che Ubisoft non abbia qualcosa da raccontare in grado di sorprenderci e tenerci incollati al gioco per ore.

Le novità del gioco Ubisoft

Assassin’s Creed Mirage recupera molto dai capitoli precedenti a Origins del 2017, definendosi un “ritorno alle origini” ma con uno sguardo alla modernità della serie. Si potrebbe parlare di un capitolo ibrido, che rigetta la natura da GDR ma senza abbandonarla del tutto. Gli sviluppatori lo hanno definito il capitolo più vicino al capostipite della serie con alcune meccaniche recuperate da Assassin’s Creed Unity, il gioco ambientato a Parigi.

Ritornano gli assassinii con un colpo solo e le combo di uccisioni nei combattimenti, resi però più difficili da alcuni elementi di bilanciamento proposti dagli sviluppatori. Vengono messi da parte i livelli del personaggio a favore di punti esperienza che permetteranno semplicemente di sbloccare l’arsenale completo di Basim di volta in volta. Tra gli strumenti si annoverano bombe stordenti e fumogene, cerbottane e coltelli e altro ancora.

Tutto ciò che abbiamo visto fino ad Assassin’s Creed Syndicate torna rispolverato e in pompa magna. Lo stealth recupera terreno con meccaniche che dovrebbero dare maggiore profondità all’esperienza. O, ancora, torna il tanto desiderato sistema da ricercato con Basim che dovrà fare attenzione persino quando strappa i manifesti per non essere individuato e preso d’assalto dalle guardie reali. Fa il suo ritorno la possibilità di confondersi tra la folla, con l’aggiunta di poter modificare manualmente il percorso dei civili.

ubisoft mirage teleport

Invece, i pochi elementi in linea con la natura GDR si riassumono nella presenza di abilità e dell’ormai immancabile companion volatile. Nel caso di Basim la sua aquila si chiama Enkidu, ma a quanto pare non sarà di facile controllo come accadeva nei capitoli precedenti. Infatti, prima di poter utilizzare le sue abilità, dovremo sgomberare il terreno da particolari nemici che l’attaccheranno a vista impedendoci di analizzare la mappa dall’alto. Riguardo le abilità, in numero molto inferiore a quelle di Valhalla, saranno uniche e tra queste, una in particolare permette all’assassino di compiere esecuzioni in catena con la singola pressione di un tasto.

Baghdad, la città circolare

Il prossimo gioco di casa Ubisoft non perde solo i suoi tratti da GDR, ma anche da immenso open-world. Dimenticatevi le praterie di Valhalla o le decine di isole di Odyssey, perché Assassin’s Creed Mirage torna a proporre un’unica città: Baghdad. Secondo alcune indiscrezioni, confermate da certe dichiarazioni degli sviluppatori, non mancheranno aree esterne. Non parliamo di mappe grandi quanto quelle dei capitoli sopracitati ma pare che la mappa di gioco si estenderà un poco oltre le mura cittadine. Per fare un confronto, torna ancora utile il gioco ambientato a Parigi: la mappa di Mirage pare avere un’estensione simile alla capitale francese.

Baghdad sarà viva e variegata, a conferma dell’abilità di Ubisoft di proporre sempre ambientazioni al top. I distretti della città saranno colmi di persone e di storie da raccontare, in nome di un ritorno all’urbanizzazione come non accadeva dai tempi di Unity e Syndicate.

ubisoft baghdad

Cosa vorremmo dal gioco

Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, ma Ubisoft sembra davvero disposta a proporre un prodotto che possa piacere sia ai nuovi fan, sia a quelli più navigati. Di base, quello che ci aspettiamo da Assassin’s Creed Mirage è un gioco di ottima fattura, che non sia da meno in confronto a quelli che l’azienda francese ha proposto nel corso di questi 15 anni.

Il gioco non andrà ad impattare la macrotrama in modo pesante e questo lo sappiamo, confermato persino dall’assenza di una storia del presente. Ma questo non dovrà in alcun modo giustificare una trama fiacca e di bassa fattura perché, con questo ritorno alle origini, Ubisoft ha la possibiltà di fare un “banco piglia tutto” con il cuore di tutti i fan. Le premesse ci sono, sia a livello di meccaniche sia di incipit della storia e possiamo solo sperare che gli sviluppatori non rovinino tutto.

Data di uscita e piattaforme di Assassin’s Creed Mirage

Il nuovo capitolo Ubisoft è atteso per il 5 ottobre 2023 su Playstation 5, Xbox Series X|S e PC. Per il piacere di molti fan che ancora non possono permettersi una nuova console, questo sarà un capitolo cross-gen, per questo motivo uscirà anche su Playstation 4 e Xbox one senza differenze degne di nota. Inizialmente il gioco sarebbe dovuto uscire il 12 ottobre ma visto il periodo piuttosto agitato, l’azienda francese ha preferito anticipare la produzione per non scontrarsi con colossi come Marvel’s Spider-Man 2. Assassin’s Creed Mirage sarà disponibile in edizione standard, deluxe e per collezionisti. Tutte le varianti hanno delle differenze prettamente digital (contenuti extra), tranne la Collector’s che ha al suo interno una action figure e altri elementi fisici.

ubisoft editions

E voi cosa ne pensate? State attendendo Assassin’s Creed Mirage? Credete che il temporaneo ritorno alle origini possa permettere alla saga Ubisoft di recuperare apprezzamento tra le schiere di fan più anziani? Fatecelo sapere qui sotto nei commenti e non dimenticate di seguirci su Nerdpool.it per ulteriori aggiornamenti su questo e su molti altri argomenti nerd!

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