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Batman: Europa – Recensione

Quando a inizio 2016 uscì negli USA il primo numero di Batman: Europa sembrava di assistere quasi a un miracolo. L’annuncio ufficiale risaliva al 2006 e molti la davano ormai per accantonata. Invece, il team creativo aveva continuato a lavorare sul progetto, modificandolo a più riprese, anche negli interpreti, fino ad arrivare finalmente alla pubblicazione ufficiale.

Un viaggio tra USA ed Europa

L’Europa che compare nel titolo non è solo lo sfondo della storia ma rappresenta anche una parte della squadra che l’ha realizzata. Da sempre, alle redini del progetto ci sono stati Matteo Casali ai testi, coadiuvato da Brian Azzarello, e Giuseppe Camuncoli, disegnatore del secondo numero e dei layout di tutte le tavole della miniserie. Un dettaglio non banale perché in questo modo, pur avendo quattro artisti diversi, la serie mantiene sempre una coerenza di fondo.

La vicenda di Batman: Europa inizia a Gotham quando il Cavaliere Oscuro capisce di aver contratto un virus che lo sta pian piano uccidendo. I primi indizi sembrano far risalire la sua origine in Europa e, più nello specifico, a Berlino. Bruce Wayne vola così nella capitale tedesca, dove finisce per imbattersi in Joker. Tuttavia, stavolta il suo storico nemico non sembra avere colpe, visto che anche lui è infetto. A mali estremi estremi rimedi…per trovare chi li vuole morti, Batman e Joker dovranno allearsi e cercare di non ammazzarsi prima di risolvere il caso.

I vari indizi porteranno questa nuova bizzarra coppia a spostarsi in Europa, tra Praga, Parigi e Roma. Dopo il primo capitolo disegnato da Jim Lee, le altre capitali europee prendono vita attraverso le tavole di Camuncoli, Diego Latorre e Gerald Parel. Ogni volta le prime pagine introducono lettori e lettrici nella città con alcuni accenni di storia che contestualizzano meglio la vicenda e la rendono più verosimile ai nostri occhi.

Batman e Joker

Batman e Joker si muovono così tra le stradine più nascoste e i luoghi più celebri di queste metropoli, incontrando personaggi inediti che li aiuteranno o cercheranno di impedire la loro indagine. Chi li vuole morti sembra aver organizzato nei dettagli questa caccia all’uomo e gli indizi li spingono in una precisa direzione, ma la sua identità resta indecifrabile fino al capitolo finale. Una trama di per sé semplice, che acquisisce maggior interesse per la parte storico-geografica e per l’interazione tra eroe e villain.

Con il passare delle pagine, i due sembrano acquisire sempre più l’uno i tratti dell’altro. Batman inizia quasi a imitare il nuovo partner, ridendo e facendo qualche battuta. Joker, dal canto suo, guida il pipistrello nell’indagine portandolo a seguire una sua pista che si rivela fortunata. E questo rapporto muterà nel corso dei capitoli portando poi agli sviluppi finali, che chiudono la vicenda in una maniera molto interessante.

La nuova edizione

Batman: Europa è uscita in più formati in Italia, ma mancava da diversi anni. Panini Comics ha proposto ora questa nuova edizione cartonata che, oltre alla miniserie contiene tutte le variant, la sceneggiatura, i layout dei primi due episodi e una postfazione di Casali nella quale racconta tutto il percorso travagliato che ha portato alla pubblicazione. Inoltre, il volume presenta una cover in esclusiva per l’Italia realizzata da Jim Lee, su layout di Camuncoli e con i colori di Alex Sinclair.

Una miniserie che a ogni modo è un pezzo importante della storia recente del Cavaliere Oscuro e che meritava una nuova edizione…se non l’avete mai letta, questa è l’occasione perfetta per farlo!

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