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Diecimila piume nere – Recensione

Lo scorso giugno Bao Publishing aveva pubblicato Il passaggio, la prima storia ambientata ne Il mito del frutteto di ossa, l’universo horror creato da Jeff Lemire e Andrea Sorrentino. I due fumettisti stanno portando avanti questo interessante progetto attraverso racconti autoconclusivi, ma legati da alcuni elementi di fondo. Diecimila piume nere è la loro nuova miniserie in cinque numeri ed è ancora una volta una storia davvero terrificante.

Stanno cadendo…le senti cadere?

Trish e Jackie si conoscono a scuola e iniziano a passare tanto tempo insieme, giocando di ruolo e vivendo la loro grande avventura in un fondo fantasy. Tra loro si crea un legame molto profondo ma, con il passare degli anni, le due ragazze iniziano ad avere interessi diversi e un giorno Trish scompare misteriosamente. Dieci anni dopo, Jackie è diventata una scrittrice di romanzi horror ma è perseguitata dagli spettri del passato e da visioni angoscianti, in cui spesso compaiono strane piume nere. Vorrebbe scoprire la verità sulla sua amica, ma la ricerca la porterà a sprofondare sempre più in un abisso di terrore.

Ci sono due generi che si compenetrano alla perfezione in Diecimila piume nere, il fantasy e l’horror. Allo stesso modo ci sono due mondi su cui si sviluppa la storia. Da un lato, c’è lo scenario di fantasia in cui Trish e Jackie vivono la loro grande avventura. Una guerriera e una maga che viaggiano in una landa desolata alla ricerca di una torre, dove vive un’entità maligna e mostruosa. Un regno fantasy dove l’orrore è sempre dietro l’angolo e nel quale solo le nostre due eroine potrebbero riportare la pace. È il mondo in cui cercano di tuffarsi per dimenticare i drammi e i problemi della vita reale.

Dall’altro lato, c’è proprio il mondo fuori dalla cantina dove giocano, dove Trish non è mai riuscita davvero a integrarsi e nel quale è ormai sola, dopo aver perso l’amica, con la costante paura di non riuscire ad affrontare quella voce che la ossessiona da anni e che vorrebbe portarla verso il male.

Questa duplice natura spaziale e temporale della storia è messa in evidenza anche dalle tavole di Andrea Sorrentino, colorate da Dave Stewart. Oltre a presentare come al solito alcune splash-page incredibili e che vi lasceranno a bocca aperta, il disegnatore utilizza due stili diversi per rendere al meglio questa scissione interna del racconto. Tavole più pulite e colorate per molte scene del passato, mentre nel presente tutto è sempre molto cupo e inquietante. Una distinzione che, tuttavia, viene meno quando passato e presente iniziano pian piano a confluire verso un finale devastante.

Storie autoconclusive ma…

Diecimila piume nere è a tutti gli effetti una storia autoconclusiva e potete benissimo non aver letto Il passaggio (anche se noi vi consigliamo con il cuore di farlo!). I personaggi di Trish e Jackie, e lo scenario in cui vivono la loro storia, sono perfettamente sviluppati da Lemire e Sorrentino in questi cinque capitoli e la vicenda vi catturerà dall’inizio alla fine. Il lato della storia più legato ai problemi adolescenziali può sembrare qualcosa di già visto, ma l’aggiunta degli elementi fantasy e horror rendono il tutto originale e unico.

Al tempo stesso, è chiaro come ci sia qualcosa che lega le storie de Il mito del frutteto di ossa e che diventa sempre più evidente verso il finale del volume. Alcune scene richiamano a un’atmosfera e a un immaginario che abbiamo iniziato a conoscere e provare con Il passaggio e che siamo sicuri nasconderà tremende e inquietanti sorprese per le storie a venire.

Il prossimo appuntamento è con la serie da dieci numeri Tenement, in corso di pubblicazione negli USA e che dovrebbe arrivare anche da noi in volume forse per fine anno. Speriamo che l’attesa non sia troppo lunga…intanto avremo il tempo di rilassarci e riprenderci dall’orrore di Diecimila piume nere.

Un'altra grande storia horror di Lemire e Sorrentino con anche una forte impronta fantasy e che trascina noi lettori e la protagonista Trish in un abisso di terrore che sembra senza fine e senza speranza di salvezza.

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