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Dream Scenario: la recensione

Non potete assolutamente perdervelo !

Grazie agli amici di I Wonder Pictures abbiamo avuto modo di vedere Dream Scenario. Un film che vede come protagonista Nicolas Cage e alla regia il norvegese Kristoffer Borgli (Sick of Myself). La visione ci ha lasciato positivamente impressionati. Dunque siamo più che entusiasti di poterne parlare senza spoilers, perché è un film che va assolutamente visto.

Una breve sinossi

E se all’improvviso un terzo della popolazione mondiale sognasse proprio te? Paul Matthews (Nicolas Cage), anonimo professore universitario e padre di famiglia, trova la sua vita stravolta quando inizia ad apparire in sogno a milioni di perfetti sconosciuti. Da un giorno all’altro, è famoso, uno status che potrebbe permettergli forse di realizzare ogni suo desiderio. Ma la fama, si sa, è una cosa effimera, passeggera. E dopo l’inaspettata, travolgente celebrità, Paul scoprirà presto che basta un attimo per trasformare ogni sogno nel suo opposto. Dallo sceneggiatore e regista Kristoffer Borgli (Sick of Myself), una commedia perfidamente divertente prodotta da Ari Aster, con Nicolas Cage in una delle sue migliori interpretazioni di sempre. 

Le nostre impressioni

Partiamo con il dire che Dream Scenario ha ben poco della commedia divertente e scanzonata che la locandina e certi titoli vorrebbero presentare. Certo una componente comica c’è, ma questa è relativamente marginale all’interno della trama.

Il film infatti si attesta su toni drammatici e introspettivi, portando avanti un’analisi spietata e senza sconti della società in cui viviamo. Oggetto di critica è infatti tutto il mondo che ruota intorno alle nuove celebrità che la rete crea e distrugge in un batter di ciglia.

Inutile negare, d’altra parte, che il pretesto alla base della trama ha un che di fantasy. Gli sceneggiatori hanno provato a costruire una base pseudo scientifica rifacendosi all’inconscio collettivo di Jung ma, per fortuna, senza scadere in un’inutile complessità volta a giustificare razionalmente quanto narrato.

Dalle stalle alle stelle e poi giù fino all’inferno

Dream Scenario a primo impatto assai leggero, assume via via toni più drammatici. Paul Matthews (Nicolas Cage) vorrebbe sfruttare la sua inattesa notorietà per realizzare il suo più grande sogno, ovvero pubblicare finalmente un libro e superare la percezione collettiva che lo ha sempre etichettato come un insignificante mediocre. Ma ciò che trova ad accoglierlo è il sistema tentacolare dell’industria culturale, pronto a sfruttare la sua nuova gallina dalle uova d’oro per generare profitti attraverso la sua immagine.

La celebrità poi rivela ulteriori bocconi amari riducendo gli spazi di libertà del nostro protagonista. Infatti, quando un uomo si introduce in casa sua con intenzioni minacciose, una soffocante cappa inizia addensarsi sulla vita del nostro protagonista.

Quando poi i sogni si trasformano in incubi e la macchina del fango prende il sopravvento, il nostro protagonista si trova sempre più isolato e odiato persino dai suoi stessi familiari condizionati dall’isteria collettiva. Il film dunque ci fa capire quanto l’amore e l’odio in una società fluida, ormai dominata dai social media e dai fenomeni del web, siano sentimenti mutevoli e più che mai effimeri.

Un giorno infatti un signor nessuno potrebbe facilmente diventare l’uomo più famoso del mondo, per poi essere distrutto dallo stesso sistema che l’ha creato. Vista la fine che moltissime star del web del passato hanno fatto, l’analisi risulta tanto cruda quanto veritiera.

Comparto tecnico e prove attoriali

Dream Scenario si regge prima di tutto sulla magistrale performance di Nicolas Cage, chiamato ad interpretare un personaggio apparentemente comico ma in realtà drammatico e grottesco. Un protagonista difficile proprio per il delicato equilibrio che lo caratterizza. In generale comunque il livello del cast è ottimo, con particolare menzione alla sempre bravissima e in parte Julianne Nicholson chiamata anche lei ed un ruolo delicato ma cruciale nella trama.

Per quanto concerne il comparto tecnico, partiamo dalle ottime musiche centrate e in grado di mutare in base ai tempi e alle scene narrate. Anche la regia è ottima, riuscendo veramente ad entrare nell’intimità della narrazione rompendo il muro tra spettatore e attore. Il film, grazie all’ottimo montaggio, scorre veloce e dura il giusto, non avendo mai particolari punti morti o di flesso. Ottima anche la fotografia in generale, davvero di ottima livello per tutto il film.

Conclusioni

Un film davvero imperdibile ma che va approcciato con il giusto piglio. Se ci si reca al cinema aspettandosi una commedia leggera per farsi due risate cambiate film. In Dream Scenario la comicità serve principalmente per spezzare la tensione di un film che cresce in drammaticità atto dopo atto. Se siete amanti del vero cinema, in grado di analizzare la realtà in cui viviamo, non potete non vederlo. Il finale poi che si prende gioco dell’industria del tech e della realtà virtuale è davvero un colpo di genio. Dirvi di più sarebbe un crimine! Andatelo a vedere e diteci nei commenti cosa ne pensate. Grazie per essere arrivati fino in fondo e alla prossima recensione!

Dream Scenario che vede come protagonista indiscusso e mattatore totale Nicolas Cage e alla regia il norvegese Kristoffer Borgli è uno dei film imperdibili di quest'anno. Sotto il manto della commedia si nasconde un film dalla forte critica sociale in grado trattare in modo arguto tematiche molto delicate e attuali quali quello della celebrità nell'epoca dei social, le gogne mediatiche, l'industria culturale e il capitalismo più spietato. A ciò si aggiunge un comparto tecnico davvero di ottimo livello che risalta il film.

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