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Fidanzata in affitto: la recensione

Una commedia romatica discreta

Grazie a gli amici di Sony abbiamo avuto l’occasione di vedere in anteprima Fidanzata in affitto, una commedia romantica con protagonista Jennifer Lawrence. Il film sarà riuscito a colpirci oppure ci troviamo di fronte all’ennesima commedia romantica insapore? Scopriamolo insieme!

Il film com’è?

Allora sarò onesto con voi, all’approcciarmi alla pellicola non avevo nessuna aspettativa, anzi mi ero sforzato di eliminare qualunque pregiudizio negativo. Ciò sicuramente mi ha permesso di avere un giudizio più clemente. Risulta chiaro sin da subito che il film, non rinnova il genere della commedia romantica. Nonostante ciò questo “Fidanzata in Affitto” è comunque un film gradevole. Infatti, pur rimanendo ingabbiato negli stilemi del genere, non è un film troppo sgradevole o insipido. Lo rivedrei? No, ma per ammazzare un pomeriggio è un film piacevole. La storia è classica, ragazza sulla trentina molto attraente, fatica a trovare la sua strada e sbarcare il lunario, a causa di un trauma familiare irrisolto, che la porta a saltare da un uomo all’altro. Si offre dunque come fidanzata in affitto, per sbarcare il lunario. Per chi? Per un ragazzo nerd, tanto brillante quanto timido e bloccato, a causa di genitori fin troppo apprensivi. Nulla che non si sia già visto o sentito, ma vagamente interessante perché riadattato, ai ritmi e alle criticità della società contemporanea.

Tematiche sociali trattate

Ora sembrerà strano ma ci sono degli spunti, che seppur non super innovativi, sono comunque interessanti. L’Iper apprensività dei genitori, che crea sovente figli totalmente inetti alla vita. Un tema strettamente attuale, con dei genitori che nel tentativo di proteggere i figli, ne controllano in modo totalizzante la vita, non dandogli minimante la possibilità di sbagliare. Il problema dell’isolamento dei ragazzi, spesso incapaci di socializzare a tu per tu, e relegati dietro a degli schermi. Ma si parla anche della crisi di quei tanti trentenni, che ormai adulti, faticano a trovare la loro strada, intrappolati nelle vecchie abitudini e incapaci di crescere e assumersi delle responsabilità. Certo si parla di queste tematiche ricorrendo ai soliti stereotipi, e giocando molto sulla comicità, ma c’è comunque un interessante sotto testo sociale. Questo è ciò che forse eleva, seppur di pochissimo, “Fidanzata in Affitto” dalla media dei film di genere.

Prove attoriali e comicità

Discreta la prova attoriale di Jennifer Lawrence. Sul lato comico si gioca molto sulla sua differenza d’età, con l’altro protagonista, il nerd interpretato dall’esordiente Andrew Barath Feldman, anche lui non male. Bravi anche gli altri coprotagonisti. Certo, puntando sempre su gli stessi stereotipi e gli stessi cliché a la lunga un po’ ci si annoia, ma comunque qualche risata ce la si fa. Va detto che comunque i protagonisti hanno un evoluzione nel corso del film, che seppur scontata, è costruita dignitosamente. Ma anche qui nulla che non si potesse intuire dopo i primi venti minuti di film.

Comparto tecnico

Il film non ha particolari guizzi, una regia discreta racconta la storia in maniera abbastanza efficace, ma sul lato montaggio si doveva lavorare meglio, perché il film dura almeno mezz’ora di troppo. Le canzoni sono discrete, ma a pochi giorni della visione, non ne ricordo mezza. La computer grafica di alcune scene invece è abbastanza imbarazzante. In generale anche sul lato tecnico, fidanzata in affitto fa il minimo sindacale.

Conclusioni

C’è qualche colpo di scena, che rende un po’ più frizzante la trama, ma ci troviamo di fronte ad un film ai limiti della sufficienza, a tratti abbastanza striminzita. Ma bisogna tenere conto anche del pubblico a cui si rivolge questo “Fidanzata in Affitto”, che vuole essere una commedia romantica leggera, e poco altro. Il titolo originale, “No Hard Feelings”, credo renda bene l’idea. Se non altro, non è un film che si prende troppo sul serio. Dunque possiamo anche perdonarlo e prenderlo per ciò che è, ovvero un film senza infamia e senza lode, che si consuma e si dimentica nell’arco di un pomeriggio. L’invito al solito è di andarlo a vedere per farvi un’idea vostra, magari in compagnia per passare un pomeriggio in leggerezza. Certo che comunque, la commedia romantica prima o poi dovrà pur evolversi, perché è ormai da molti anni a dir poco stantia, con film tutti uguali e fatti con lo stampino.

Prima di salutarvi vi lascio il link a tutte le altre recensioni di NerdPool. Noi invece ci leggiamo alla prossima che sarà quella del nuovo Indiana Jones!

Fidanzata in affitto è una commedia romantica discreta, che gioca su vecchi stilemi e stereotipi, che quasi rassicurano lo spettatore nella loro ripetitività e semplicità. Puntando su un volto noto come Jennifer Lawrence, si costruisce un film leggero, gradevole ma che rimane nella media dei film del genere senza particolari guizzi.

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