Garth Ennis e le storie di guerra sono un’accoppiata incredibile. Lo scrittore irlandese ne ha fatto un marchio di fabbrica e ogni sua opera su questo tema riesce a non passare inosservata, anche se non sono tutte dello stesso livello. Tra le storie forse meno conosciute c’è Il soldato fantasma (Unknown Soldier), una miniserie di quattro numeri del 1997, pubblicata dalla Vertigo e che Panini Comics ha appena ripubblicato in una nuova edizione. Una lettura breve ma intensa, con gli ottimi disegni di Kilian Plunkett (Superman: Red Son), dal ritmo teso e dai toni forti, che piacerà agli amanti del genere.
Un uomo al posto giusto, al momento giusto, può fare la differenza…
L’agente della CIA William Clyde non è sempre ben visto dai superiori. È abile nel lavoro, ma si interroga troppo spesso sulla bontà del suo operato, facendo anche domande scomode. Durante un incarico, si imbatte per caso nel nome di un ex soldato americano e si reca da lui per fargli qualche domanda. È così che sente parlare per la prima volta del Soldato Fantasma, una figura attiva sin dalla Seconda Guerra Mondiale e della quale nessuno sembra conoscere la vera identità. Una fonte misteriosa sta fornendo a William i nomi di chi lo ha visto all’opera e l’agente ha paura che questa indagine possa costargli cara. Quando le persone intorno a lui iniziano a morire capisce di essere in pericolo, ma è deciso ad arrivare in fondo a questa storia e a scoprire la verità sul Soldato Fantasma.
In tante città è facile trovare monumenti che celebrano il Milite Ignoto, ovvero quei soldati caduti in guerra i cui corpi non sono stati identificati. Già nel 1966, la DC Comics aveva sfruttato questo concetto per creare il personaggio di Unknown Soldier, un uomo con il corpo avvolto da bende che combatteva nella Seconda Guerra Mondiale, assumendo volti sempre diversi grazie a delle maschere. Nella loro miniserie Vertigo, Ennis e Plunkett hanno ripreso le basi del personaggio, per costruirci intorno una storia di guerra a più ampio raggio. Così, Il Soldato Fantasma diventa una figura che, anche grazie alla sua identità misteriosa, ha potuto agire dietro le quinte in diversi momenti della storia americana. Un uomo dal grande potere e che ha sempre raggiunto i suoi obiettivi senza farsi alcuno scrupolo.
…e vincere una guerra!
Che ci siano figure con il potere di cambiare e decidere il corso della storia è un argomento ricorrente, tra i complottisti e non solo. La caduta di un governo o l’assassinio di un importante esponente politico sono eventi che si portano dietro tutta una serie di conseguenze inaspettate per i più, ma ben pianificate da qualcuno. Andare a scavare per cercare di comprendere i meccanismi più nascosti della burocrazia e della politica è un’operazione coraggiosa, ma non priva di rischi. L’indagine di William Clyde parte come un lavoro qualsiasi, ma alla fine del primo numero tutto crolla e la tensione sale mentre lo seguiamo passo dopo passo in questa missione.
La storia di Ennis alterna momenti di azione e di grande suspense a lunghi dialoghi e racconti, durante i quali scopriamo pian piano maggiori dettagli sul Soldato Fantasma. Ogni scoperta è un pezzo del puzzle che va a completarsi in un finale perfetto, che chiude il cerchio e risulta molto azzeccato. Il tratto di Kilian Plunkett è sporco e spigoloso e ben si adatta alla violenza del racconto, in particolare nelle scene d’azione. Anche il Soldato, del quale vediamo solo gli occhi e la bocca, risulta comunque davvero espressivo e spietato. Bellissime anche le copertine di Tim Bradstreet, che ha lavorato più volte insieme a Ennis, ad esempio nelle sue lunghe run su Hellblazer e Punisher.
Tutti gli elementi si incastrano alla perfezione e la storia, pur nella sua linearità, funziona molto bene, risultando appassionante e cruda al punto giusto. Un’altra bella storia di guerra di Garth Ennis, consigliata senza dubbio ai fan dello scrittore e agli amanti del genere!
