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Kalya 12 – Un anno di fantasy

Si conclude, con l’albo Malkuth, il primo ciclo ed il primo anno narrativo di Kalya, il opera fantasy di casa Bugs Comics, ad opera di Luca Lamberti e Luca Cantone.

Dobbiamo ammettere che Kalya è stata una vera e propria rivelazione. Pur essendo ambientata in un mondo già sfruttato e rastrellato da innumerevoli franchise, ha saputo mantenere la sua originalità, quegli elementi che la rendono un personaggio unico nel suo genere.

Non fa eccezione il capitolo finale di questo primo ciclo, che rivela quanto tenuto celato fino a questo momento: chi è davvero Kalya? Sappiamo tutto sui fondamenti? Come nasce davvero il morbo pallido?

Tutti i misteri, di un mondo vasto e variegato come Theia, vengono in parte svelati in quest’albo. Davvero pregno di contenuti e rivelazioni. Ecco, forse proprio questo è il difetto di questo albo: troppo denso di verità, di elementi narrativi concentrati in appena quaranta pagine.

Ciò non incrina la qualità dell’opera, anzi, ma un dispiegamento delle rivelazioni finali su un doppio albo avrebbe sicuramente dato alla narrazione un respiro più ampio.

Nota di merito per le illustrazioni dello stesso Lamberti, che cosi come ha aperto con il primo numero chiude questa prima stagione: di un altro pianeta. Superbe.

Tutto cambia e si evolve e Kalya parte per conoscere il suo destino.

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