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Kroma Vol.2 – Recensione

Con il secondo volume si conclude Kroma, la serie fantasy di Lorenzo De Felici, pubblicata in Italia da SaldaPress. Due capitoli che confermano le ottime impressioni avute con il primo (trovate la recensione a questo link) e che chiudono la storia con tanta azione, ma soprattutto un bel messaggio di fondo. Non parlerò nel dettagli degli eventi della storia, quanto del loro significato.

IL RUOLO DELLE STORIE

La vita degli abitanti del mondo di Kroma si basa su una storia, su un racconto tramandato da una generazione all’altra agli abitanti della Città Pallida. In passato il Re dei colori ha scatenato la sua ira e il suo esercito di creature mostruose sugli uomini, costringendoli a chiudersi in una città fortificata e ad abbandonare ogni sfumatura di colore per difendersi. E se a dirlo sono i vecchi saggi e le persone più autorevoli allora deve essere vero.

Seguendo Kroma nel suo viaggio all’esterno delle mura, vediamo invece come la realtà sia ben diversa. Attraverso i suoi occhi colorati, scopriamo ancora di più sul mondo e su chi o cosa sia realmente il Re dei colori. Una rivelazione che porterà la ragazza a prendere una decisione importante ma sofferta, destinata a cambiare la vita degli ultimi esseri umani.

…le storie non sono lame con cui combattere, ma sbarre per costruire una gabbia.

Questa frase, pronunciata da uno dei personaggi, rappresenta al meglio il nucleo narrativo della serie e, più in generale, la potenza delle storie, nel mondo di Kroma così come nel nostro. Anche il più semplice e innocuo dei racconti può cambiare totalmente di significato in base al contesto e a chi lo sta narrando. Sappiamo bene quanto la massa sia facilmente influenzabile e quanto una parola detta in un certo modo possa stravolgere la vita di una persona. Quando tutti iniziano a credere a una storia questa diviene una verità assoluta e chi si oppone viene ignorato e/o messo a tacere. Kroma ha il potere per svelare ogni falsità ma non è detto che farlo sia la scelta migliore.

UN MONDO RICCO DI COLORI

Il colore continua a essere protagonista assoluto della storia e in questo secondo volume è sempre più presente. Il mondo è ricco di sfumature e nel suo viaggio Kroma scoprirà un lato nuovo di questo elemento, non solo pericolo e minaccia ma anche bellezza e amore. Ma se il bianco e nero ci mettono di fronte a una scelta più semplice tra due opposti, i colori ci mostrano un’infinità di strade possibili tra le quali scegliere. E questo implica una presa di responsabilità che non tutti sono pronti ad assumersi, a volte anche solo per pigrizia. In tal senso le azioni di Kroma faranno crollare le certezze del popolo spalancando le porte di una realtà che ognuno dovrà decidere se esplorare o meno.

Gli eventi del finale sono perfetti nel riuscire a mettere in luce un aspetto cardine del racconto di Lorenzo De Felici, che in veste di autore completo ha saputo sfruttare il disegno e il colore per trasmettere un bel messaggio. La storia si chiude con una sequenza di scene di grande impatto e lascia la strada aperta al futuro. Qualcosa che non vedremo ma che permette di far volare la nostra immaginazione.

Con Kroma, Lorenzo De Felici ha realizzato un’ottima storia, con un bel messaggio di fondo e che fa un interessante uso del colore. Vi consigliamo di non perdere questi due volumi e siamo molto curiosi di vedere dove ci porterà Lorenzo nella prossima storia.

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