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La corsa del lupo – Il lato esoterico del nazismo

La corsa del lupo è una storia, originariamente apparsa sulla collana “Le storie” nel 2019 e riedita da Sergio Bonelli Editore ad inizio 2024 in un nuovo e pregevole formato da libreria. Gigi Simeoni è autore unico, avendo curato dal soggetto ai disegni, dalla sceneggiatura alla copertina. Autore poliedrico, è un volto noto in SBE per cui ha contribuito con la sua bravura alla creazione di storie per svariati personaggi di punta.

La corsa del lupo – Gigi Simeoni; Sergio Bonelli Editore

Il nazismo e l’esoterismo

Il cinema è pieno di film che hanno fatto della follia nazista del secondo conflitto mondiale il tema centrale, affinché non venga dimenticato l’orrore che quella follia portò nel mondo e nel cuore della gente.

E’ usuale vedere nelle narrazioni riguardanti i nazisti alcuni aspetti tendenti all’esoterico, data la ben nota e smisurata ossessione di Hitler per oggetti che avessero un ipotetico potere. Sin dai primi anni della sua entrata in politica Hitler si circonda di maghi, astrologi, veggenti, occultisti.

La corsa del lupo – Gigi Simeoni; Sergio Bonelli Editore

Proprio da questa premessa prende spunto Simeoni per questo suo racconto a metà tra storia ed immaginazione. La morte di Re Erode a Gerusalemme è l’evento da cui partirà la storia: quella della ricerca da parte dei nazisti di straordinarie reliquie, in particolare della corona appartenuta al sanguinario sovrano, avvolta da un’aura oscura e che chiunque aspiri al dominio del mondo vuole possedere. La storia è ambientata in Italia, nazione contesa tra Alleati, partigiani e nazifascisti. In questo contesto, il Terzo Reich incarica lo spietato ufficiale delle SS Hans Weissmann, conosciuto come Il Lupo della ricerca del leggendario manufatto. Una vera e propria corsa al tesoro, la corsa del Lupo.

Gli uomini e la guerra

Tralasciando la storia e la sua trama, è chiaro l’intento dell’autore nel trasmettere pochi e semplici concetti, molto forti. Sicuramente la follia nazista è il primo di questi. Un regime autoritario nato e morto dalla follia di ideologie deviate e malate. Su questo, come dicevamo in apertura, è stato abbondantemente raccontato e scritto dalla fine del conflitto ad oggi.

La corsa del lupo – Gigi Simeoni; Sergio Bonelli Editore

L’altro concetto su cui Gigi Simeoni si sofferma è quanto gli esseri umani siano piccoli rispetto ad una tragedia immane come quella della guerra. L’autore lo ricorderà più volte attraverso delle stupende tavole, costruite per fermare il tempo della narrazione intorno a questo importantissimo concetto. Quello che ci lascia è la sensazione di sentirsi inermi innanzi ad un odio ed una distruzione cosi vasta e così spietata.

I protagonisti de “la corsa del lupo” lo sanno. Ciononostante il loro ardimento è forte e cercheranno sempre di fare la loro parte per migliorare le cose e combattere l’invasore. Ma, come già ribadito, ci sono forze contro le quali qualsiasi uomo o donna è troppo piccolo per combattere.

Il finale del racconto ha una bellissima poetica di speranza in un futuro migliore. Perché il male, per quanto potente, è anch’esso soggetto all’imprevedibilità degli eventi.

La corsa del lupo – Gigi Simeoni; Sergio Bonelli Editore
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