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Magic: il Planeswalker nascosto – Recensione

Il mondo del fumetto, negli ultimi anni, è stato protagonista di numerosi adattamenti e le sue proprietà intellettuali si sono avvicinate a un diverso pubblico. Questa strada è a due corsie, infatti, anche la nona arte ha potuto godere di universi creati per altri ambiti. Alcuni grandi esempi sono: Mighty Morphin Power Rangers, Buffy, Firefly e molti altri. Oggi vi vogliamo parlare di un breve spin-off della serie dedicata al gioco di carte collezionabili più famoso al mondo dal titolo: Magic: il Planeswalker nascosto.

Un nome da temere

Il Planeswalker Tezzeret ha trovato un nome capace di spaziare tra diversi piani, ma non si tratta di qualcuno che possiede la Scintilla. Questa creatura sembra in grado di portare distruzione e rovina ovunque vada, e lui è deciso a liberarla per i suoi oscuri scopi. Tezzeret per scoprire tutto dell’entità, si reca a Strixhaven dove è presente la più grande libreria del multiverso. La sua presenza viene notata da Liliana, la Planeswalker della necromanzia. Ha iniziato così uno scontro tra i due per il libro cercato da Tezzeret che riporta un nome: Marit Lage.

Tezzeret dopo aver distrutto una sua creazione.

A spasso nel multiverso

La storia è scritta da Mairghread Scott (Guardiani della galassia, Transformers) e l’autrice dimostra la sua conoscenza del vastissimo universo di Magic: The Gathering costruendo una trama solida, capace di spaziare tra diversi piani del Multiverso.

I disegni sono opera di più artisti, tra i quali spiccano French Carlomagno (Mighty Morphin Power Rangers) e Fabiana Mascolo (Firefly: Brand new ‘verse). I due artisti italiano deliziano con il loro tratto capace di unire fantasy e tecnologia, tradizionalità e novità, con un perfetto bilanciamento. Ovviamente, le illustrazioni dell’albo non possono essere comparate con le rispettive carte perché trattasi di forme differenti d’arte.

L’inizio dello scontro tra Liliana e Tezzeret.

Storie diverse

La lore di Magic è incredibilmente vasta e complessa, trame architettate nel corso di lunghissimi anni che, in precedenza, avevano raggiunto il loro culmine durante l’espansione di Apocallise. Tantissimi personaggi, tantissime storie sono state raccontate tra i vari mondi di cui è popolato il multiverso di Magic, ma le avventure a fumetti non fanno parte della storia canonica del gioco di carte collezionabili che, nel corso degli anni, è diventata un vero e proprio punto di forza del brand.

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Magic: il Planeswalker nascosto è una buona storia, un spin-off che aiuta a fare luce sulle trame della serie principale del titolo che, ricordiamo, non è canonica. Disegni e testi sono buoni e intrattengono per tutta la lettura, ma questo volume non riesce a sorprendere il lettore.

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