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NieR: Automata Ver1.1a – La Recensione

"Nessuno può vivere da solo. Nemmeno le macchine".

NieR: Automata Ver1.1a, è disponibile dal 7 Gennaio 2023 sulla piattaforma streaming Chrunchyroll, stoppatasi al terzo episodio per poi riprendere con un secondo courier il 23 Luglio 2023, terminando con 12 episodi complessivi, è l’adattamento anime del videogioco Action RPG Nier: Automata Ver1.1a, sviluppato da Platinum Games e pubblicato da Square Enix. La serie è prodotta da A-1 Pictures.

Dopo i primi tre episodi, Square Enix e Aniplex hanno sospeso la messa in onda dell’anime a causa di problemi produttivi dovuti alla pandemia del Covid-19. La serie è stata successivamente ripresa a partire dal 18 Febbraio, per poi fermarsi nuovamente e riprendere con i restanti 4 episodi settimanali il 23 Luglio.

Trama

In NieR: Automata Ver1.1a, Le unità YoRHa, create dagli esseri umani per combattere l’invasione degli alieni, lottano contro le biomacchine create dagli ufo, le quali ormai hanno infestato il pianeta Terra, costringendo gli esseri umani a vivere sulla luna. Ora, l’obiettivo dell’umanità è riprendersi la Terra attraverso l’invio degli androidi appartenenti all’Unita YoRHa. Alla nostra protagonista 2B, sarà assegnata una missione molto speciale, quella di indagare sul fenomeno delle biomacchine, che pare si stiano evolvendo, avendo sempre come obiettivo il loro sterminio.  

Ad accompagnarla nella sua missione ci sarà 9S, un androide dell’unità YoRHa come lei, specializzato nella manomissione informatica come suggerisce il suo nome: 9S = modello 9 di tipo Scanner, come per la sua compagna d’armi: 2B = modello 2 di tipo Battaglia.

Non solo Androidi

Nel primo episodio, possiamo notare molte somiglianze visive nell’animazione e nella narrazione con il videogioco su cui l’anime è basato, nel corso dei vari episodi questa somiglianza viene molto diluita e provoca un certo fastidio ai fan del videogioco. Ma andando dritti al punto, la critica maggiore che si può fare a NieR: Automata Ver1.1a, tra le poche però, che gli si possono fare, è il fatto di non dare sufficienti informazioni a un possibile spettatore che non ha giocato al videogioco, trovandosi all’improvviso in un mondo in cui ci si aspetta che conosca almeno in parte, il quadro narrativo generale.

Sembra che NieR: Automata Ver1.1a voglia dimostrare di essere molto più di un anime fantascientifico e paranormale, o Action RPG nel caso del videogioco, ci spieghiamo meglio: l’anime ha una filosofia a spirale molto complessa che mette in luce l’intricato quesito che dall’ultima parte del 20° secolo a questa, è protagonista di importanti discussioni e riflessioni: la Robotica e l’IA (Intelligenza Artificiale).

In NieR: Automata Ver1.1a, pare che gli androidi posseggano sentimenti umani come la gioia, la tristezza, l’amore, l’odio, il disgusto ecc., così come le biomacchine seppur in modo diverso.

La protagonista 2B, dal carattere gelido che non si perde in inutili chiacchiere, dando priorità assoluta alle missioni, la quale nel duo con 9S, sembrerebbe essere l’unità YoRHa più vicina alla semplice definizione di “robot senza emozioni” se non fosse che, anche lei è vittima della debolezza che procurano le emozioni e i sentimenti umani, severamente vietati per le unità YoRHa come ripete spesso lei stessa. Quasi come se dovesse ricordarlo a sé stessa, più che al suo partner 9S.

La protagonista 2B

NieR Automata Ver1.1a e il suo valore Narrativo e Tecnico

La questione riguardante sentimenti ed emozioni umani è forse quella che viene trattata di più in NieR, ma anche altri temi importanti come la Guerra, il tradimento, la lealtà e la fedeltà.

Ci viene alla mente un’opera letteraria famosa, in cui si dà voce a questi pensieri in un modo leggero ma che contribuisce ugualmente agli inizi di discussioni riguardo il tema della robotica nella vita umana, che seppur non essendo presente un robot, vi è un personaggio abbastanza simile che possiamo utilizzare in questa situazione. Stiamo parlando di: “Il meraviglioso mago di Oz” di L. Frank Baum.

Vi chiederete: perché? Beh, vi ricordate l’uomo di latta? Citiamo un celebre dialogo tra lui e Oz, adatto per l’argomento che stiamo trattando: “Tu desideri un cuore… non immagini quanto tu sia fortunato a non averlo. I cuori non saranno mai una cosa pratica finché non ne inventeranno di infrangibili. Uomo di Latta: Sì ma… io lo vorrei lo stesso…”

Androidi e Sentimenti in NieR: Automata Ver1.1a

Come possiamo vedere, il tema dei robot in mezzo agli umani si ripete spesso, e si è trattato anche in opere meno recenti. NieR ci riporta con ancora più forza e potenzialità quasi distruttive, con un intento di riflessione maggiore potente più che mai, queste importanti tematiche che forse, nelle opere di qualsivoglia genere sono state messe da parte, o perlomeno trattate in maniera più leggera, in modo più soave. I temi dei Sentimenti di qualsiasi natura, e il tema della guerra, sono analizzati in modo profondo in quest’opera.

Di sicuro NierR: Automata Ver. 1.1a ce le sbatte in faccia in un modo molto più pesante e prepotente, pur rimanendo una visione gradevole sotto ogni aspetto, perché oltre ad essere un prodotto videoludico o di tipo cinematografico come in questo caso di alta qualità narrativa, visiva e artistica, si è dimostrato anche nella sua versione anime, capace di farci riflettere.

NieR e le leggi della Robotica

Approfondendo di più la questione, gli androidi di NieR ci mostrano una realtà, delle loro esistenze che va contro alcune leggi della robotica di Isaac Asimov: ” 1. Un robot non può recar danno a un essere umano né può permettere che, a causa del suo mancato intervento, un essere umano riceva danno. 2. Un robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani, purché tali ordini non vadano in contrasto alla Prima Legge. 3. Un robot deve proteggere la propria esistenza, purché la salvaguardia di essa non contrasti con la Prima o con la Seconda Legge.

Ecco, NieR, con alcuni dei suoi personaggi non rispetta queste “Leggi”, e va in contrasto con esse, chi lo fa per i sentimenti ( come 2B, ma soprattutto 9S), si tratti di amore od odio che siano, pur di guardare i propri interessi, che dimostrano un lato egoistico nella loro natura, ma non solo, anche in quella delle biomacchine, che però agiscono (finora per la maggior parte di esse) con indole malvagia e immorale.

Esseri umani, robot, e morale

Sì, è vero, le Unità Androidi YoRHa sono progettate per combattere e salvare l’umanità, come gli altri androidi presenti sulla Terra. Le unità della “Resistenza”, anche se meno specializzate nel combattimento rispetto alle YorHa (che tra l’altro si sono evolute anche loro nel corso del tempo, con una nuova generazione alla quale appartengono anche 2B e 9S), non si danno per vinti nella battaglia contro le biomacchine, anzi, forse odiandole ancor più delle YorHa, più fredde e distaccate.

Unità YoRHa con la Resistenza, nella loro prima missione

Tra la Resistenza e le YoRHa vi è un odio che dura da anni, poiché il quartier generale non autorizza mai l’invio di rinforzi composti da unità di androidi più avanzati, ovvero le YorHa. Ma con il tempo vennero i primi contatti tra di loro, casuali per via di una missione, nella quale strinsero una sorta di legame dove collaboravano e si aiutavano a vicenda; tuttavia, a seguito di tragici eventi, i modelli che avevano stretto questa alleanza, non si poterono riunire, e probabilmente, A2, un androide YoRHa che ha tradito lo squadrone, famigerata e di cui si raccomanda l’uccisione da parte del Quartier Generale, fu il modello YorHa a capo della missione in cui avvenne la collaborazione tra la Resistenza e YoRHa.

Una giovane leader

Passano gli anni, e a capo della Resistenza ora c’è Lily, che aveva partecipato precedentemente alla missione in cui erano coinvolte anche le unità YoRHa; rivedendo un androide YorHa, cioè 2B, si stupisce ed è restia a donar loro fiducia per una nuova collaborazione come avvenne anni fa, ma grazie all’esperienza passata, riesce a guidare insieme a loro, questa nuova “alleanza”.

Ciò dimostra quanto i concetti di alleati e nemici, possano essere sfocati molte volte, due specie di androidi che combattono la stessa guerra, ma che pare sia presente dell’odio che intercorre tra loro, sembra un concetto quasi irreale, eppure è possibile. Quella di fidarsi nuovamente delle YoRHa è una scelta coraggiosa di Lily, poiché la maggior parte dell’odio tra gli androidi proviene dalla Resistenza più che dalle YoRHa, che sembra quasi che la faccenda non le tocchi. Pare comunque, che la Comandante sappia più di chiunque altro all’interno del Quartier Generale, la verità riguardo le intenzioni del Consiglio dell’Umanità, ovvero, dove gli umani (sempre sulla luna) impartiscono gli ordini agli androidi per combattere le biomacchine.

Esseri Umani e Androidi

2B nello scontro con le unità speciali Adam e Eve

Quindi dove sono gli umani? Da quello che sappiamo si trovano sulla Luna, e gli androidi combattono al posto loro; ma è veramente così? Attenzione Spoiler di seguito! Nello scontro tra 2B e l’unità Speciale Adam, quando 2B cerca di salvare 9S, la biomacchina Adam afferma che gli alieni, che gli umani combattevano sono morti da tempo e anche a seguito di altre conversazioni che avvengono tra la Comandante e il Consiglio dell’Umanità (che per i modi di fare ci ricorda vagamente la Seele di Evangelion), possiamo sospettare che persino gli umani si siano estinti. Per non contare i vari discorsi effettuati da Adam, che certo, potrebbero essere falsi e creati soltanto per causare scompiglio, ma c’è anche la possibilità che non sia così.

Noi possiamo vedere soltanto androidi e biomacchine, la presenza degli esseri umani non c’è, e per questo ci affezioniamo puramente agli androidi come ci impone la storia, che è in grado di farci vedere anche l’altra faccia della medaglia, cioè che anche le biomacchine possiedono sentimenti e grazie a una recente evoluzione, non tutte sono malvagie.

Moralmente siamo spinti a stare dalla parte dell’Umanità e degli Androidi, e valutando anche le emozioni di 2B e 9S, che stringono un forte e indistruttibile legame, tra l’altro simile a quello di Adam e Eve (come ci fanno intuire anche alcune scene speculari dopo lo scontro per salvare 9S), possiamo essere sicuri di compiere la scelta giusta nel sostenere la causa e le motivazioni degli Umani e delle YoRHa, con ogni probabilità più corrette delle biomacchine, aspettiamoci però, nel tempo, un plot twist che metta in discussione quale delle due fazioni dovrebbe vincere ed essere considerata “giusta”.

Le emozioni di 2B e 9S

2B E 9S con le loro Scatole Nere.

In NieR: Automata Ver1.1a, le unità YoRHa sono in grado di “tornare in vita” anche se muoiono, ma la pecca è che la loro memoria verrà cancellata ad ogni decesso. Si presuppone che ci sia un limite a quante volte sia possibile, e nonostante possa sembrarlo, non è ancora non è del tutto chiaro. Come dice 2B: “Tutto ciò che ha vita, è destinato ad avere una fine. Siamo eternamente intrappolati in una spirale di vita e di morte”.

2B, all’inizio, sembra l’androide più freddo e distaccato, privo di sentimenti, soprattutto quello più deciso a sterminare ogni biomacchina che gli si presenti davanti. 9S invece, sembra (sempre all’inizio) l’androide più “estroverso” e chiacchierone, magari neanche un gran combattente nemmeno nel suo campo da scanner, e sembra molto calmo e pacifico. Ma entrambi i loro caratteri cambiano, poco dopo, si rivelano il loro vero carattere, ciò che sono veramente, sempre stati, almeno per quanto riguarda 9S.

2B, determinata e quasi vendicativa, il suo carattere cambia diventando più “pacifista”, rivedendo la sua visione delle cose del quadro generale complessivo, considerando sia passato, presente e futuro.

Mentre 9S, nel corso degli episodi, scopriamo che serbe un grande rancore per le biomacchine, e gli è difficile metterlo da parte anche davanti a loro comportamenti innocui e pacifisti. Sicuramente a causa del suo passato, dal quale intuiamo che nelle missioni a cui ha preso parte, perse molti compagni; ma c’è altro: ci viene da sospettare che 9S abbia qualche problema nel suo sistema, si tratta i ricordi? E’ stato infettato? Sono intrecci di domande che verranno districati nel corso del tempo.

Il Problema della 3DCGI e le Fantastiche OST

2B e 9S

NieR: Automata Ver1.1a, è basato come abbiamo già detto, sul videogioco Action RPG Nier: Automata, sviluppato da Platinum Games e pubblicato da Square Enix, scritto e diretto da Yoko Taro. C’è una cosa, di quest’anime che a molti fan non è piaciuta: l’utilizzo della 3DCGI, una delle tecniche d’animazione che si sta facendo largo tra gli anime, per abbattere i costi, pur avendo dei risultati scarsi la maggior parte delle volte. C’è da dire però, che in NieR: Automata Ver1.1a il risultato è stato più che soddisfacente, pur discostandosi dallo stile presente nel videogioco, e disorientando a volte con i disegni e l’animazione utilizzata invece per personaggi, oggetti, ed elementi di risalto.

Per uno spettatore che non ha mai usufruito del videogioco, le differenze non si notano molto, ma per un fan dei videogiochi di NieR, l’animazione e in generale com’è trattato questo adattamento anime, può dar fastidio. Pur essendo presenti queste differenze, dovremmo riconoscere il soddisfacente se non ottimo risultato ottenuto.

Nota di merito anche per le bellissime OST presenti, alcune delle quali uguali a quelle del videogioco. La colonna sonora è composta, come nel videogioco, da Keiichi Okabe (noto per aver composto la colonna sonora di Drakengard 3, Nier e il suo seguito Nier: Automata, insieme alla serie di Tekken.) Le note dell’opening “Escalate” di Aimer e l’Ending “Antinomy” di Amazarashi, sono nostalgiche, “provenienti dal futuro” con dolcezza. Insomma, anche al comparto tecnico c’è poco da ridire.

Gloria all’Umanità!

Il famoso motto del Quartier Generale: “Gloria all’Umanità“, ci ricorda la fedeltà delle unità YorHa per gli esseri umani. NieR: Automata Ver1.1a, ci lascia davvero tanto, sia artisticamente che tecnicamente (seppur con qualche difetto), ci ha donato delle emozioni, che non avremmo potuto provare se non con la sua storia, e vedere di quanti sentimenti sono capaci di provare gli Androidi, e a cui le YorRHa è vietato provare, ci scuote dentro, non riusciamo quasi a spiegarci (come se fossimo noi gli androidi ora) il motivo per cui ci emozioniamo.

Ma le motivazioni sono proprio davanti a noi: La cura dei sentimenti che tratta NieR: Automata Ver1.1a, degli androidi che non dovrebbero provare alcun sentimento ma sono capaci di farlo, alcuni di loro disubbidiscono spesso agli ordini e regole pur di portare avanti i loro ideali e salvare i loro cari, altri ancora sono fedelissimi al Quartier Generale, dove nutriamo dei dubbi sulle vere intenzioni del Consiglio dell’Umanità e sul come la Comandante voglia gestire la situazione, rimanendo fedele ai suoi doveri e provando un colpo al cuore, ogni volta che nega aiuti a i suoi subordinati.

Inoltre, attraverso un leak è stato rivelato che NieR: Automata Ver1.1a proseguirà con un secondo cour, composto da altri 12 episodi. Stando ai piani dello studio d’animazione, la seconda parte dovrebbe debuttare nell’inverno 2024, ma come lascia intuire l’insider, purtroppo non sarà così. Lo stop precedente ha impattato molto sulla produzione, che a questo punto dovrebbe essere slittata al palinsesto primaverile o peggio ancora, quello estivo.

La cura dei sentimenti che tratta NieR: Automata Ver1.1a, ci scuote dentro: degli androidi che non dovrebbero provare alcun sentimento ma sono capaci di farlo, alcuni di loro disubbidiscono spesso agli ordini e regole pur di portare avanti i loro ideali e salvare i loro cari, altri ancora sono fedelissimi al Quartier Generale. Sul tavolo abbiamo tematiche come la guerra, il tradimento e la fedeltà.

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La cura dei sentimenti che tratta NieR: Automata Ver1.1a, ci scuote dentro: degli androidi che non dovrebbero provare alcun sentimento ma sono capaci di farlo, alcuni di loro disubbidiscono spesso agli ordini e regole pur di portare avanti i loro ideali e salvare i loro cari, altri ancora sono fedelissimi al Quartier Generale. Sul tavolo abbiamo tematiche come la guerra, il tradimento e la fedeltà. NieR: Automata Ver1.1a - La Recensione