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Nvidia: la nuova tecnologia RTX IO migliorerà lo stuttering

Qualche giorno fa, NVIDIA ha finalmente lanciato RTX IO. La suite di tecnologie di decompressione per GPU è stata annunciata per la prima volta nel 2020, insieme alle schede grafiche della serie RTX 30, ma ha debuttato solo questa settimana con il rilascio a sorpresa di Portal: Prelude RTX.

Con RTX IO, i giochi possono “scaricare” i core della CPU sulla GPU, diminuendo notevolmente il carico di lavoro. Nel tradizionale sistema di input/output, invece, le risorse vengono inviate dal disco rigido alla CPU, decompresse nella memoria di sistema e solo successivamente inviate alla GPU. Tuttavia, l’aumento delle dimensioni delle risorse dei giochi recenti e i colli di bottiglia tra la CPU e la RAM rendono questo sistema non ideale, soprattutto ora che i computer sono dotati di unità SSD NVMe.

Nvidia RTX IO

RTX IO aumenta la larghezza di banda dell’I/O consegnando i dati compressi direttamente alla GPU con solo un “minimal staging” nella memoria di sistema. La scheda grafica decomprime i dati utilizzando lo standard di compressione GDeflate. Questo processo viene realizzato ad alta velocità e libera la CPU per occuparsi di altri processi.

RTX IO riuscirà a migliorare lo stuttering?

La liberazione della CPU dall’imponente carico di lavoro può contribuire a ridurre lo stuttering. Nvidia, infatti, ha rilasciato questa dichiarazione:

RTX IO può essere una tecnologia di supporto per migliorare lo stuttering riducendo la dipendenza dalla CPU nel caricamento di texture e geometrie e liberandola per lavorare su altri compiti.

La prossima settimana, Insomniac e Nixxes lanceranno Ratchet & Clank: Rift Apart su PC. Sarà il primo gioco a supportare DirectStorage 1.2 con decompressione che sfrutta RTX IO tramite l’ultimo driver Game Ready. Questo titolo, progettato per PlayStation 5, è il gioco perfetto per toccare con mano la nuova tecnologia.

E voi, invece, cosa ne pensate di questa nuova tecnologia di Nvidia? Fatecelo sapere come sempre qui sotto nei commenti a continuate a seguirci su Nerdpool.it!

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