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Riposare in pace – ci sono scene post credits?

Voltare pagina è possibile?

Un padre di famiglia decide di sparire senza lasciar traccia facendosi credere morto, ma la sua vita passata lo perseguita nei meandri della sua mente, presentandogli un resoconto doloroso dopo quindici anni. Diretto da Sebastian Borenzstein, disponibile su Netflix a partire dal 27 Marzo, Riposare in pace è il nuovo thriller psicologico argentino che ci porrà un’importante domanda: è davvero possibile ricominciare da capo?

Ci sono scene post-credits?

Riposare in pace è un film dal ritmo regolare, thriller ma con uno sguardo intimo che risulta godibile alla maggior parte del pubblico più o meno vicino al genere, e considerando il finale che risulta come una doccia fredda per lo spettatore, è possibile che quest’ultimo si chieda: “ci sono scene post-credits?” la risposta è no, non ci sono. Infatti, pur essendo un film ben realizzato nel suo genere, Riposare in pace non ha abbastanza contenuto che faccia presupporre un ulteriore spiegazione o perfino un possibile seguito, dato che il film è fine a se stesso.

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