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Robert Downey Jr: dalla prigione al (possibile) Oscar

La vita di Robert Downey Jr è stata un sali scendi continuo. Da promessa di Hollywood con grandi ruoli da protagonista, per poi cadere nel baratro e nel giro di alcool e droga. In seguito viene accusato di diversi reati, anche di possesso di armi, finendo poi anche in prigione.

Dopo questo terribile momento, passa per la risurrezione nel ruolo che gli calza a pennello, quello di Tony Stark nell’MCU, che si rispecchia perfettamente in quello che Downey Jr era sempre stato. Il grande successo in Iron Man, però, porta l’attore a rimanerne imprigionato perché è un ruolo che gli si cuce addosso in modo indelebile: quello di Tony Stark.

In Disney diventa uno degli attori più pagati di Hollywood, per poi perdersi in questo grande successo senza riuscire ad uscirne. Quando infine è arrivato Nolan, dopo l’addio al ruolo di Tony Stark che gli propone la parte della vita in Oppenheimer, trova una nuova resurrezione, e molto probabilmente la vittoria del tanto agognato Oscar.

L’esplosione di Robert Downey Jr

Figlio del regista Robert Downey Sr., ha esordito al cinema a soli cinque anni nel 1970 recitando in Pound e in diversi film per teenager negli anni ’80, fino al ruolo di protagonista nel biopic Charlot del 1992 in cui interpreta il grande Charlie Chaplin ricevendo anche una nomination agli Oscar. Battuto solamente da AL Pacino in Profumo di Donna.

La sua carriera lo vedo protagonista in diversi film, senza bissare il successo precedente di Charlot, realizzando alcuni film di discreto successo. Dopo l’esplosione, Robert Downey Jr non riesce a ripetere il grande successo avuto in passato e le aspettative riversate verso di lui si trasformano in problemi divisi tra abusi di droghe ed alcool che portano l’attore anche a passare un periodo in carcere.

La discesa nel baratro: tra alcool e droga

Dopo il successo di Charlot, Robert Downey Jr inizia la sua discesa nel baratro. Il periodo più duro della vita dell’attore che non riusciva ad uscire da un tunnel che sembrava senza fine. L’attore fu poi condannato nel 1996 per possesso di sostanze stupefacenti, armi nascoste in un’auto e guida sotto effetto di droghe. L’attore ha trascorso un anno e tre mesi in carcere e diversi anni in libertà vigilata, finendo di scontare la pena nel 2002.

Durante quel periodo irrompe dentro casa dei vicini, completamente ubriaco per poi addormentarsi su un letto. Da qui il primo arresto ed il rilascio dopo poche ore. Tornò in carcere, qualche anno dopo, e lavorò nella mensa per 8 centesimi l’ora. Uscito e scontata la sua pena, iniziò il suo percorso di riabilitazione e tornò a lavorare.

Nonostante il ritorno in Ally McBeal non riuscì ad uscirne in pieno e venne nuovamente fermato mentre vagava scalzo in un quartiere di Los Angeles. Da qui l’ennesimo e definitivo rientro nel mondo del cinema dopo un periodo di riabilitazione durato 2 anni. Dopo diversi ruoli, compresi quelli in KissKiss BangBang, e il ruolo da protagonista in Zodiac, nel 2008 arriva il ritorno in pompa magna con Iron Man ed in seguito ottenne una parte in Tropic Thunder.

La luce in fondo al tunnel: Iron Man e la rincorsa alle stelle

Dopo Iron Man, la carriera di Robert Downey Jr ha preso un accelerazione improvvisa e nello stesso anno girò anche Tropic Thunder, ruolo per il quale ottenne anche una nomination all’Oscar.

Non solo Iron Man, nel dicembre del 2009 l’attore interpretò Sharlock Holmes vincendo il Golden Globe come miglior attore. Dopo di quello infilò una sequela di successi: Iron Man 2, Sharlock Holmes – Gioco di Ombre, e The Avengers, per il quale arrivò ad essere elogiato per il carisma visto sullo schermo.

Da lì in poi la strada nel panni di Tony Stark per Robert Downey Jr è in discesa, diventando l’attore più pagato dalla Disney con 75 milioni di cachet per Avengers: EndGame. Dopo l’addio al ruolo di Tony Stark, l’attore si è trovato nuovamente “ingabbiato” trovando difficoltà a cercare un ruolo adatto a lui.

Decise così di produrre, con la sua casa di produzione insieme alla moglie, The Judge, film che non ha avuto il successo sperato con lui stesso protagonista. Abbandonato le scene dopo il flop di Dolittle, l’attore decise di produrre serie e film, una di queste è Sweeth Tooth che trovate su Netflix.

Dopo diversi insuccessi arriva finalmente il.ruolo della vita per l’attore. Infatti, Christopher Nolan decide di puntare su di lui per interpretare Lewiss Strauss in Oppenheimer vinendo (per ora) il Golden Globe ed il Critics Choice Awards come migliore attore non protagonista.

Insomma una scalata dall’inferno alle stelle per Robwrt Downey Jr che è riuscito a risalire una salita che sembrava irraggiungibile. Ora si punta finalmente all’Oscar, meritato, che spero vivamente possa vincere.

Voi che ne pensate? Robert Downey Jr potrebbe vincere l’oscar? Fatecelo sapere con un commento.

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