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Scott Pilgrim: Takes Off – la recensione

Scott Pilgrim: Takes Off in una sola parola? Pop!

Grazie agli amici di Netflix Italia abbiamo avuto modo di vedere in anteprima la nuova, attesissima serie anime ispirata ai fumetti di Bryan Lee O’Malley e pubblicati, in Italia, da Rizzoli Lizard. A distanza di tredici anni dall’omonimo film diventato cult, Scott Pilgrim torna sotto i riflettori con una nuova veste animata, molto simile alla controparte fumettistica, che permette più libertà creativa e tempo per approfondire i personaggi. A tornare, oltre a Edgar Wright come produttore esecutivo, abbiamo tutto il cast originale del film: Michael Cera (Scott Pilgrim), Mary Elizabeth Winstead (Ramona Flowers), Chris Evans (Lucas Lee), Brie Larson (Envy Adams), Aubrey Plaza (Julie Powers) e molti altri.

La trama di Scott Pilgrim: Takes Off

Scott Pilgrim è un ventitreenne di Toronto dall’aspetto un po’ ingenuo ma determinato, ricco di sorprese e inguaribile romantico. Appassionato di musica e videogiochi, si innamora di Ramona Flowers, una nuova ragazza trasferitasi da New York. Scoprirà presto che, per poter stare con la donna dei suoi sogni , dovrà affrontare e sconfiggere un gruppo di malvagi nemici formato dai sette ex fidanzati di Ramona.

Regia e animazione

Edgar Wright, qui nelle vesti di regista, co-sceneggiatore e produttore esecutivo, ha affidato le animazioni della serie allo studio Science SARU, fondato dal regista giapponese Masaaki Yuasa. Wright non poteva fare scelta migliore dato che, la casa giapponese, è riuscita ad animare e racchiudere in modo perfetto l’essenza di Scott Pilgrim. Lo stile delle animazioni cambia per ogni combattimento mantenendo il look dei protagonisti, che vedono passare in background diversi tipi di animazioni (cartoon, videogames, pellicola anni ‘60). Come per i capelli di Ramona, ogni episodio è diverso dagli altri ma caratterizzati, sempre, da combattimenti fuori di testa e mazzate.

Easter eggs di Scott Pilgrim

Ai fan più attenti, non saranno sfuggiti i ricorrenti easter eggs sparsi negli episodi che strizzano l’occhio al mondo della cultura pop e ad alcuni progetti passati del regista Edgar Wright. Alcuni esempi? Durante gli episodi ci saranno continue citazioni e riferimenti al mondo della televisione come X-Men, Sonic the Edgehog o Netflix (ovviamente). Le sorprese non finiscono qui però, perché, nella versione originale potrete sentire la partecipazione di due pezzi grossi della filmografia di Wright, ovvero, Simon Pegg e Nick Frost. I due attori, celebri per la trilogia del cornetto, prestano la loro voce alle due guardie fuori dagli studios cinematografici dove lavora Lucas Lee. Lo stesso Wright, inoltre, interpreta se stesso nel ruolo di Edgar Wrong, regista della serie di Scott Pilgrim all’interno della serie. Una storia metatestuale e una vera caccia ai riferimenti rendono la visione più stimolante ed elettrizzante.

Considerazioni finali

Già dal trailer, Scott Pilgrim prometteva di essere un qualcosa di totalmente diverso rispetto gli altri prodotti di animazione e questa prima stagione lo conferma. Netflix, dopo Pluto, ha sganciato un’altra bomba che rientra tra i migliori prodotti di animazione degli ultimi anni. Una serie piacevole e leggera che promette di diventare un ottimo starting point per chi vuole avvicinarsi al mondo dei personaggi di O’Malley. Scott Pilgrim: Takes Off è da oggi disponibile su Netflix.

Guarderete la nuova serie? Fateci sapere cosa ne pensate con un commento qui sotto!

Scott Pilgrim: Takes Off permette al regista Edgar Wright di continuare ciò che aveva iniziato con l'omonimo film del 2013. Grazie questo tipo di animazione vediamo i personaggi più approfonditi e simili alla controparte fumettistica. Una serie leggera e bella da vedere, ricca di riferimenti e citazioni. Un anime da recuperare? Assolutamente!

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