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Scurry: La foresta sommersa – Recensione

Dalla campagna di successo Kickstarter di Mac Smith è nato Scurry, una storia a fumetti con protagonisti dei topi. L’opera, composta in totale da tre volumi, è giunta alla sua seconda uscita grazie agli sforzi di ReNoir Comics che lo pubblica in Italia. Il primo volume ci è piaciuto moltissimo, è naturale per noi recensire anche il secondo albo, titolato: la foresta sommersa, di questa storia. Torniamo insieme in quel grande mondo, popolato da piccoli, e grandi, animali.

Grandi pericoli

La piccola Pict è stata presa da un falco mentre era in una piccola casetta. Il suo sembra un viaggio segnato, ma il volatile viene attaccato dai corvi che fanno cadere la piccola topolina nella foresta. Qui Pict conosce Snag, uno scoiattolo che la informa di essere ormai molto lontana da casa e il ritorno sarebbe estremamente pericoloso. Proprio per questo i due decidono di andare l’indomani all’accampamento, un luogo dove castori e scoiattoli convivono grazie anche alla protezione dei corvi.

Wix, invece, è alla ricerca di Pict, ma la sua strada lo porta in un altro punto della foresta. Il piccolo topo esploratore è alla ricerca del falco, ma sulla sua strada trova prima Skag, un’imponente tartaruga, e poi l’alce Atlas. Quest’ultimo si offre di dargli un passaggio perché anche lui deve andare nella foresta e ne sta cercando la guardiana. Nel loro viaggio si scontrano con un branco di lupi, ma l’incontro più strano è con tre volpi che l’alce definisce delle streghe. Intanto, l’accampamento è scosso dalla destabilizzazione della diga creata dai castori, Pict scopre che i corvi sono i responsabili del sabotaggio, ma non riesce a dire nulla quando la diga crolla e la foresta viene inondata.

Wix incontra la tartaruga Skag. – Mac Smith; Scurry: La foresta sommersa; ReNoir Comics.

Certezza

Mac Smith in questo volume mostra ancora di più tutta la sua bravura come autore completo. Non solo per come la storia viene portata avanti, ma soprattutto come illustratore. Le sue qualità vengono rese maggiormente evidenti dalle grandi vignette che riescono a trasportare il lettore in questo incredibile, complicato, mondo. Quello successo alla terra viene lentamente svelato, con sottili indizi, nonostante il sottotitolo della campagna Kickstarter desse una connotazione ben precisa a quanto successo nel mondo. In questo secondo volume, l’autore introduce anche nuovi personaggi che hanno volutamente ispirazione mitologica, le tre volpi sono infatti la trasposizione nel suo mondo delle tre parche. Le bestie vengono definite streghe, parlano per indovinelli, e sembrano conoscere passato, presente e futuro di tutte le creature che incontrano.

L’incontro amichevole tra l’alce Atlas e Wix. – Mac Smith; Scurry: La foresta sommersa; ReNoir Comics.

Un mondo fatto di bugie

In Scurry: La foresta sommersa cominciamo a scoprire cosa ne è stato del mondo. In particolar modo, cominciamo anche a vedere come questo stesso mondo e le relazioni dei diversi animali presenti siano, spesso, costruite sulle menzogne. I corvi ingannano i castori col solo scopo di far crollare la diga per un obiettivo ancora oscuro, mentre gli altri topi residenti nella Colonia stanno venendo ingannati da Resher e dalle sue promesse di un camion colmo di cibo che non esiste. Questo mimica, almeno in parte, il mondo nel quale noi stessi viviamo, dove bugie e promesse mai mantenute sono all’ordine del giorno, tutte fatte per cercare di ottenere un guadagno personale.

Il secondo volume di Scurry non delude le alte aspettative create dal suo predecessore. Amplia il mondo e ci porta a conoscenza, con la dovuta calma e i giusti indizi, di quello che è successo al mondo umano, ma senza dirlo mai esplicitamente. La bellezza dei disegni è indubbia, specialmente in almeno un paio di tavole capaci di regalare emozioni. Sicuramente una serie da leggere e custodire gelosamente.

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