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Star Wars: Ahsoka – La Recensione dei primi due episodi

Star Wars: Ahsoka è la nuova serie evento per i fan di Star Wars, disponibile sulla piattaforma Disney+ dal 23 Agosto con i primi due episodi. Rosario Dawson interpreta Ahsoka Tano, uno dei personaggi più amati della serie! 

Anche se dovremmo andare cauti nel giudicare questa nuova produzione, il nostro cuore ci spinge a buttarci a capofitto in questa nuova produzione, in cui molti fan del franchise potranno sentirsi protetti e in una botte di ferro, dato che la serie è stata ideata dal magico duo della Lucasfilm, Jon Favreau e Dave Filoni, il quale insieme a George Lucas ha scritto tutti gli otto episodi, e ne ha diretti due. 

Un nuovo inizio della Forza?

Ahsoka Tano è un grande punto di domanda ma anche una gran bella promessa, nel corso degli anni si è fatta sempre più spazio all’interno della saga, cominciando dal suo debutto in The Clone Wars, Filoni è riuscito a regalare a colei che era una piccola jedi, un meritato spazio live action, assaporato già ai tempi di The Mandalorian. 

Il solo fatto che Ahsoka ottenga una miniserie tutta sua è già una piccola vittoria che speriamo continui sempre in meglio e ottenga il successo sperato.

Per coloro che come noi sono dei fan di lunga data di Star Wars, Ahsoka potrebbe rivelarsi la serie che rispolvera la vera essenza della saga, pretendendo quasi degli elogi per lo stile di combattimento estremamente scenico ed acrobatico ma ben fatto, soprattutto da parte di Rosario Dawson.

Ciò che purtroppo c’è da dire e far presente, è che molti riferimenti e citazioni saranno comprensibili solo ai fan più datati che quantomeno non hanno messo da parte le serie animate; poiché Filoni sembra tendere al presupporre che il pubblico abbia una minima conoscenza non solo di Rebels, ma anche della maggior parte dell’universo di Star Wars. Ahsoka, certamente, renderà felici i fan più accaniti di Star Wars. 

Dove si colloca cronologicamente Ahsoka?

Ahsoka è ambientata nello stesso arco temporale della terza stagione di The Mandalorian, in questa serie seguiamo l’ex jedi ed ex apprendista di Anakin Skywalker, Ahsoka Tano (Rosario Dawson). La ragazza, si ritrova ad indagare su quella che è la nuova minaccia che incombe sulla Nuova e fragile Repubblica. Questa Ahsoka è astuta, schiva e calma, colma di carisma e combattiva fino allo stremo delle sue forze, facendosi spazio nella Storia della Galassia. Ahsoka è pronta a fronteggiare sfide del passato e del futuro. 

La serie di Ahsoka ci rende nostalgici ma anche pieni di speranza per il suo futuro, che sembra volerci regalare nuove e forti emozioni, legate principalmente alla saga ma anche in un senso più stretto al personaggio dell’ex jedi. 

La connessione di Ahsoka con la saga e i fan

Il personaggio sembra essere molto legato ai propri compagni di squadra, quasi più che agli eventi che la circondano. Un’importanza cruciale la possiedono Sabine Wren (Natasha Liu Bordizzo) e Hera Syndulla (Mary Elizabeth Winstead), che questa volta assumono dei ruoli che in qualche modo guidano Ahsoka, durante tutte le scelte eroiche che è chiamata a compiere.

Tutti i personaggi presenti nella serie hanno un’importanza rilevante, specialmente Rosario Dawson è riuscita a dare carisma e un’imponenza affascinante e quasi inquietante a tratti, al personaggio. Ogni suo gesto, azione e battuta, come per i combattimenti, viene eseguita perfettamente come se l’attrice avesse incorporato interamente Ahsoka, in totale sincronia. La serie sembra riportare alla luce un’importante questione che ultimamente sembrava essere stata messa da parte: il tema del lato oscuro e chiaro della forza.

Inoltre, i primi due episodi si concentrano anche sul conflittuale rapporto tra Ahsoka e Sabine, sua ex apprendista, e mostrando anche quanto Hera sia adatta nel ruolo di comandante della ribellione. Ed anche se Natasha Liu Bordizzo non aveva molta esperienza, che poteva preoccuparci, si è rivelata talentuosa nello studiare la sua parte, le espressioni e le caratteristiche di Sabine, come nella serie animata di Sta Wars Rebels, avendo instaurato anche un buon feeling con la Dawson. 

Una critica da fare riguarda gli antagonisti che sembrano ancora abbastanza poveri di spessore anche per quanto riguarda l’interpretazione degli stessi, il loro carattere e le loro intenzioni poco chiare, che seppur questo possa essere misterioso e intrigante, non ci spinge a seguirli con troppa attenzione.

Visivamente la serie sembra preferire ambientazioni fantascientifiche che sicuramente verranno apprezzate dai fan più tradizionalisti, dotata di effetti speciali perfetti. Avremo modo di parlarne nuovamente nelle prossime settimane con altre analisi episodio per episodio!

Star Wars: Ahsoka soddisfa altamente le aspettative di tutti i fan più accaniti e datati della saga, ma ciò di cui dobbiamo essere consapevoli del fatto che molti fan più "nuovi", potrebbero non riuscire a stare al passo con la serie. Siamo di fronte a una serie dal grande potenziale, sicuramente ci si aspetta molto da Filoni, e i fan più nostalgici potranno sentirsi al sicuro e soddisfatti.

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