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Studio Ghibli: il fondatore Toshio Suzuki sostituisce Koji Hoshino come presidente dello Studio

Studio Ghibli ha annunciato martedì che il co-fondatore Toshio Suzuki tornerà a ricoprire la carica di presidente dello studio. Suzuki sostituisce Koji Hoshino, che si è dimesso dalla doppia carica di presidente e presidente alla fine di marzo. Hoshino assumerà il ruolo di direttore rappresentativo in aprile, ma si ritirerà completamente dalla società durante l’assemblea ordinaria degli azionisti di giugno.
In un messaggio pubblicato sul sito web di Ghibli, Hoshino ha citato la diminuzione del COVID-19, l’apertura a novembre del Parco Ghibli e il previsto completamento dell’ultimo film di Hayao Miyazaki, Kimi-tachi wa Dō Ikiru ka (titolo provvisorio How Do You Live? in inglese) per la sua decisione.

Hoshino è stato in precedenza presidente della Walt Disney Japan. È diventato presidente dello Studio Ghibli nel 2008, per poi diventare presidente della società nel 2017. (Kiyofumi Nakajima ha sostituito Hoshino come presidente nel 2017, ma poi Hoshino è tornato alla presidenza nel 2021). Miyazaki e Nakajima rimangono due dei direttori del consiglio di amministrazione di Ghibli, e anche il figlio di Miyazaki, Goro Miyazaki, rimane come direttore generale.

Il tabloid Shūkan Josei ha pubblicato un articolo nel numero dell’11 aprile e nell’edizione Prime online di mercoledì scorso sulle dimissioni e il ritiro di Hoshino. Il rapporto di Shūkan Josei (non confermato dallo studio o da Oricon) citava le “turbolenze interne” dello studio come uno dei fattori principali. Secondo una fonte anonima intervistata dal tabloid, Hoshino si sarebbe opposto al favoritismo di Suzuki nei confronti di una donna in ambito professionale. Avrebbe ammonito Suzuki a “separare correttamente la sua vita privata da quella pubblica”. Anche se la fonte ha affermato che ci sono stati altri fattori che hanno portato al loro litigio, questa questione è stata la causa scatenante che ha spinto Suzuki a “rimuovere Hoshino dalla sua posizione di presidente”.

Quando la fonte di notizie sull’industria dell’intrattenimento Variety ha contattato lo studio per ulteriori commenti, un portavoce ha risposto: “Il motivo delle dimissioni del signor Hoshino è quello indicato sul sito web. Non abbiamo nulla da aggiungere al suo commento”.

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