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1 dettaglio della lore de Il Signore degli Anelli che rende l’amicizia tra Gandalf e Bilbo così importante

Gandalf e Bilbo avevano un'amicizia commovente ne Il Signore degli Anelli, ma la tradizione tolkieniana rivela che avevano in comune molto più di quanto sembrerebbe.

L’amicizia tra Gandalf e Bilbo è sempre stata toccante ne Il Signore degli Anelli, ma la storia canonica di Gandalf rende il loro legame ancora migliore. I due si vedono vicini ne Il Signore degli Anelli: La Compagnia dell’Anello, fumando insieme l’erba piperita e ricordando i bei tempi andati, e finiscono per salpare insieme verso le Terre Immacolate alla fine de Il Signore degli Anelli: Il ritorno del re. Erano personaggi drasticamente diversi, ma erano amici molto cari che hanno avuto entrambi un ruolo importante nella salvezza della Terra di Mezzo – e avevano in comune molto più di quanto sembrerebbe.

Gandalf incontrò Bilbo per la prima volta quando lo Hobbit era un ragazzino e lo notò inizialmente per il suo particolare interesse nei confronti dei suoi racconti di grandi avventure. Questo permise a Bilbo di venire in mente quando Gandalf aveva bisogno di uno scassinatore per aiutare Thorin e gli altri ne Lo Hobbit. Naturalmente, con l’avanzare dell’età, Bilbo si trovò troppo a suo agio nella vita della Contea. Cercò di ignorare il suo desiderio di avventura, così Gandalf dovette fornire una motivazione significativa per spingere Bilbo a partire. Come disse il vecchio mago ne Il Signore degli Anelli: La Compagnia dell’Anello, ha dovuto dare allo Hobbit una “spinta per uscire dalla porta”. Per coincidenza, questo non è molto diverso dall’inizio del viaggio di Gandalf nella Terra di Mezzo.

La storia di Gandalf rivela che, come Bilbo, non è sempre stato disposto ad affrontare le avventure.

Il vecchio mago è in realtà un antico essere chiamato Maia, creato prima dell’universo stesso. Il suo vero nome era Olórin e, prima della Seconda Era della Terra di Mezzo, visse a Valinor, studiando e servendo sotto la guida dei Valar. Quando la presenza di Sauron nella Terra di Mezzo iniziò a crescere, i Valar decisero che alcuni Maiar (chiamati Istari) dovessero partire per guidare gli Elfi e gli Uomini nella loro lotta. Tra i prescelti c’era Olórin, che però era molto riluttante a lasciare la sicurezza della sua casa.

Come Bilbo, Gandalf aveva troppa paura di andare per il mondo e, quindi, aveva bisogno di una spinta da parte di un essere più saggio.

Come Bilbo, Gandalf aveva troppa paura di andare per il mondo e, quindi, aveva bisogno di una spinta da parte di un essere più saggio. I Valar sapevano che era l’uomo giusto per questo lavoro, anche se Gandalf non lo sapeva ancora. È esattamente la stessa cosa che il mago provava per Bilbo. Sapeva che il piccolo Hobbit era capace di grandi cose e gli diede una spinta simile a quella che il Valar gli aveva dato (anche se il Valar non mandò i Nani a tormentare Gandalf). In definitiva, questo parallelo rivela perché Gandalf e Bilbo funzionavano così bene come amici, aggiungendo un altro strato commovente alla parentela che esisteva tra loro.

Le somiglianze tra Bilbo e Gandalf rendono omogeneo il loro finale del Signore degli Anelli

Il passato di Gandalf non solo rende retroattivamente più commovente la sua amicizia con Bilbo, ma rende anche i finali dei due personaggi ancora più soddisfacenti. Alla fine de Il Signore degli Anelli: Il ritorno del re, Bilbo e Gandalf salpano insieme per le Terre Immacolate (Valinor). È da qui, ovviamente, che viene Gandalf, che torna per la prima volta da quando il Valar lo ha inviato nella Terra di Mezzo. Con le loro storie simili, è dolce pensare che arrivino insieme in questo paradiso e che vivano il resto dei giorni di Bilbo come i più cari amici.

È divertente immaginare che il vecchio mago sia tornato alla sua forma originale dopo il suo ritorno a Valinor. Sarebbe stata una bella sorpresa per gli Hobbit che viaggiavano con lui, ma avrebbe portato una risoluzione più toccante alle loro storie. Bilbo avrebbe finalmente visto Gandalf, o Olórin, così com’era veramente e li avrebbe avvicinati ancora di più come amici. Sebbene sia implicito che a Valinor non ci fosse l’erba piperita, in quanto si trattava di un vizio che Gandalf aveva scoperto durante la sua permanenza nella Contea, si può sperare che i due avrebbero potuto concludere la loro storia nel Signore degli Anelli soffiando insieme anelli di fumo, comprendendo e apprezzando appieno come le loro storie fossero sempre state così intrecciate.

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