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Focus on – La sirena cannibale di Noda Hiroshi e Takahiro Wakamatsu

Vi piace il sushi? A chi non piace, ma non pensate ai pesci? Quei poveri pesciolini che nuotavano beati prima di essere pescati, affettati e serviti su un piatto. Voi probabilmente non ci pensate, ma la principessa sirena Era lo fa eccome, perché i pesci sono i suoi migliori amici, ma quanto sono buoni da mangiare! Questa è in breve la trama de La sirena cannibale (in originale Ningyohime no Gomen ne Gohan), serie scritta da Hiroshi Noda e disegnata da Takahiro Wakamatsu, il cui primo volume è uscito il 28 giugno per J-POP Manga e che al momento è composta da 4 volumi.

La nostra Era vive serena sul fondo del mare con i suoi amici pesci: ci gioca, nuota insieme a loro, protegge i più piccoli dai grossi predatori del mare. Purtroppo però, si sa, i pesci vengono continuamente pescati e poi mangiati. Era non lo può sopportare: i suoi amici non meritano questo triste destino e un giorno decide di andare sulla terra, in un ristorante di sushi, a dare l’ultimo saluto alla vittima di turno. Incoraggiata da un avventore del locale dove la ragazza si reca, ecco che mangia un piccolissimo pezzo del suo caro amico ed è l’inizio della fine. Ogni volta che un amico pesce viene pescato, Era va nel mondo degli esseri umani, mangia (con gusto) i suoi resti ben cucinati e poi ritorna in mare, si chiude nella sua camera e si dispera per il suo gesto così barbaro!

I suoi amici pesci sopravvissuti e gli altri abitanti del mare si rendono ben presto conto del suo strano comportamento e indagano la sua tristezza: è andata sulla pericolosa terraferma? A fare cosa? Era, alla fine, non può far altro che fuggire sulla terra, ma il suo tormento non finirà lì perché continuerà a mangiare deliziosi piatti a base di pesce, con l’animo, però, sempre rivolto ai suoi amici del mare…

Una trama nuova e particolare, diverte molto il contrasto interno di Era che vuole difendere i pesci e a volte si erge come loro paladina, ma che alla fine non sa resistere al sushi e a tutti quei piatti a base di pesce che caratterizzano la cucina giapponese. Una scelta davvero difficile e che tormenta la principessa sirena, ma, dall’altra, divertente tantissimo il lettore che non può non sorridere ai suoi comportamenti e alla sua tragicità al ricordo dei suoi amici e al loro sublime gusto. Il personaggio di Era è ben caratterizzato fin da subito e non si può non affezionarsi a lei e anche un po’ compatirla: quella sua vena melodrammatica e la sua poca forza di volontà sono divertenti e possiamo anche relazionarci con lei perché contraddistinguono anche noi difronte al cibo e non solo.

Gli sfortunati pesci che finiscono nel piatto sono ben presentati e Era ogni volta li ricorda con affetto (prima di mangiarli, s’intende), mentre gli altri personaggi che compaiono sono poco caratterizzati, ma alcuni, come la maestra Sango e il padre della nostra sirena, sono certa che avranno il giusto spazio nei volumi successivi di questa serie divertente e che fa alcuni riferimenti anche ad altre serie manga e anime (una su tutte Food wars: non potrete non notare le somiglianza tra gli assaggi del manga culinario per eccellenza con quelli della nostra sirena protagonista, che rimane davvero estasiata dal gusto del pesce, crudo o cotto che sia).

I primi capitoli seguono lo stesso schema e possono risultare ripetitivi anche se molto divertenti, mentre nella seconda metà del volume la situazione cambia e la decisione di Era di andare sulla terraferma risulta vincente nel tenere viva l’attenzione del lettore. La ragazza, grazie alla sua vicinanza al mare e al suo gusto sopraffino per quanto riguarda il pesce, si troverà in mezzo a nuove situazioni incredibili e assurde, entrando in politica e rovinando gli affari di una grande catena fast food. Forse ci sarà pure l’amicizia con i temibili esseri umani che i suoi vecchi amici pesciolini tanto temevano, ma forse non sono così terribili, nonostante tutto…

Un primo volume davvero piacevole, introduce bene la storia e lascia ben sperare che i prossimi volumi saranno altrettanto divertenti e piacevoli, come un buon piatto di pesce fresco…

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