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Insatiable: La recensione della criticata serie Netflix

La satira che colpisce nel segno

Insatiable è una serie tv creata da Lauren Gussis, inserita da poco sulla piattaforma Netflix.
La serie affronta, in una stagione da 10 episodi, con ironia e originalità tematiche molto importanti come bullismo, omosessualità e stalking. 

Criticata e bersagliata da molti per il particolare ed inusuale modo di trattare questi argomenti molto delicati.

insatiable intro

Trama

Patty Bladell (Debby Ryan) è un’adolescente in sovrappeso e per questo vittima di continui insulti, derisioni e ingiustizie da parte delle persone che la circondano.
Ha un rapporto conflittuale con la madre, rimasta incinta di lei molto giovane, assente ed egoista con problemi di alcool.
L’unica persona che sembra tenere a lei è la sua migliore amica Nonnie (Kimmy Shields), la quale ha in realtà una cotta per lei.

Nonnie

La vita di Patty si imbatterà presto in quella dell’avvocato Robert “Bob” Armstrong (Dallas Roberts) un bizzarro uomo con la passione per la moda, che nel tempo libero fa il Beauty Counsellor.
A seguito di un incidente nel quale Patty si romperà la mascella, dovendo di conseguenza assumere cibo liquido, dimagrirà drasticamente di ben 30 kg, svelando tutto il suo splendore.
Per difendersi da accuse di aggressione si rivolgerà proprio al signor Armstrong come avvocato difensore.

Dallas Roberts
Bob Armstrong

Rivincite

Bob, ammaliato dalla bellezza della ragazza vede in lei l’occasione perfetta per riscattarsi nel mondo della moda, dopo essere stato ingiustamente accusato di molestie verso una minore, sua precedente cliente.

Entrambi rivedono nell’altro il modo migliore per ottenere quelle rivincite da sempre desiderate.

La storia ruota dunque attorno alle (dis)avventure di quella che un tempo era chiamata “Fatty-Patty” e ora è diventata la più bella della scuola, pronta a rivendicare se stessa, ma soprattutto vendicarsi di tutti coloro che la prendevano in giro quando era grassa.

“Essere Magre è Magico!”

Sotto consulenza di Bob, per il quale Patty inizia a provare una strana attrazione, fa di tutto per vincere i concorsi di bellezza più famosi della città.
(E quando dico “di tutto” intendo proprio “di tutto”, guardare per credere).

Diventa ciò che sei…

In Patty emerge tutta quella rabbia che per anni ha tenuto celata, che ha covato dentro di sé e che ora si sente in qualche modo giustificata a tirar fuori.
Se prima era la tipica “sfigata” della scuola, ora tutti pendono dalle sue labbra, i ragazzi più carini che prima la ignoravano ora le sbavano dietro e le ragazze più popolari vogliono essere sue amiche e la temono.

Patty

La sua vendetta è però Insaziabile, diventa spesso incontrollabile.
Patty da protagonista si trasforma quasi in antagonista, che porta dentro di sé un “demone”, frutto della sua infelicità. 

Critiche

Molte sono state le critiche e le polemiche mosse verso questo prodotto,
tanto da creare addirittura una petizione su Change.org per la sua cancellazione.
Accusata di fat-shaming ed eccessivo uso di stereotipi, quasi come se la serie volesse far passare il messaggio che esser magri giustifichi ogni azione negativa e renda più felici, risolvendo ogni problema.

Black Comedy

In realtà è proprio qui che la serie, probabilmente, non è stata realmente capita a fondo.
Insatiable è sostanzialmente una serie satirica, politicamente scorretta,
colma di black humor, è tagliente e volutamente permeata di luoghi comuni.

Cast Insatiable

L’obiettivo di questa serie è proprio criticare con ironia l’ipocrisia della società e andare a parodizzare con eccesso tutti quei prodotti televisivi per teenagers che raccontano la tipica storia della ragazza che da brutto anatroccolo diventa un bellissimo cigno (conforme agli standard di bellezza) e come ciò migliori la sua vita improvvisamente.
Non a caso nella serie viene spesso citata, come punto di riferimento di Patty, l’attrice Drew Berrymore, protagonista del celebre film del 1999 “Mai stata baciata“.

“Belli dentro”

In Insatiable viene, al contraio, rappresentato come la nostra protagonista non sia per nulla felice e spensierata ora che è magra.
Patty si vergogna ancora del suo corpo, porta dentro di sé un dolore che è sempre stato in lei, non diventa crudele improvvisamente, lo è sempre stata.
Semplicemente questa sua crudeltà emerge tutta insieme, quasi come un vaso che trabocca.
E’ consapevole della differenza tra “bene” e “male”, eppure spesso sceglie di seguire il male.

"Fatty-Patty"

Insatiable è stata da molti descritta come Trash, spesso grottesca, si alterna tra vari generi passando dal comico al dramma e verso la fine sfiorando addirittura l’horror, ma cela una profondità non facilmente coglibile. 

Definita per la maggiore come una serie mediocre e ridicola, ma da molti altri geniale e sopra le righe.
La serie non insegna che esser magri sia meglio, insegna che senza dubbio sia bello, ma una bellezza apparente che non conta nulla se non si è anche belli dentro.

I Personaggi

Patty Bladell da vittima si rivela carnefice, agli occhi dello spettatore diventa odiosa ed insopportabile, ma viene compreso il suo atteggiamento nonostante non lo si condivida.
Non essere più grassa non la fa diventare un’altra persona, ma svela quello che è sempre stata, senza che lei stessa lo sapesse, ciò è evidenziato dalla ribellione della sua amica Nonnie che si da sempre si è sentita vittima dell’egoismo di Patty, anche quando era grassa. 
Il cibo per Patty è l’unico porto sicuro sui cui riversare il proprio dolore,
il suo disturbo alimentare non scompare una volta dimagrita, ma rimane tale ed è nel cibo che trova conforto, pensando di meritare tutto ciò che le accada.

Ferisce tutti coloro che la circondano perché non si sente accettata, ma in realtà è lei stessa che vorrebbe accettarsi una volta per tutte.

Bob Armstrong risulta essere a tratti il vero protagonista, in conflitto con la sua vera natura, è un personaggio comico ed esilarante, ma anche estremamente sensibile e profondo, aspetto che fa cadere ai suoi piedi donne e non solo. 
Impossibile non amarlo.

Ogni personaggio, nonostante possa sembrare stereotipato, in realtà è caratterizzato da diverse sfumature.
Viene messo in evidenza ogni aspetto positivo e negativo di ciascuno, non ci sono né buoni né cattivi, rappresentano lo yin e lo yang che è presente in ogni individuo.
I punti di forza, le debolezze e gli aspetti nascosti di cui spesso ci si vergogna in una società che sembra tendere ad una fallace perfezione.

Conclusioni

La serie divide dunque il pubblico in chi la odia e chi la ama.
Il consiglio è di guardare Insatiable con attenzione ma non con occhio eccessivamente critico, non cercare una morale specifica, ma godersi la storia con la speranza di cogliere quel sottile umorismo celato da una facciata apparentemente trash.
In realtà la serie è più vicina al genere Camp, ovvero è perfettamente consapevole di essere esagerata e ironica, ironia non fine a se stessa che a molti però potrebbe far storcere il naso.
Non è una serie per tutti, ma l’obiettivo alla base è semplicemente divertirsi.

Trailer

Potete visionare qui il trailer, che purtroppo però non contiene la vera essenza della serie.

Dunque, voi vedrete Insatiable?
O lo avete già fatto?
Fateci sapere qua sotto cosa ne pensate con un commento.

Continuate a seguirci per leggere tante altre recensioni e rimanere sempre aggiornati.

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