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Dragon Ball Z: quando la censura uccide la creatività

Dragon Ball Z e le altre stagioni del fortunato anime non sono estranee al problema della censura. Nel corso degli anni il franchise dei guerrieri saiyan ha subito diversi rimaneggiamenti, ma ultimamente anche i giapponesi hanno cominciato a censurare maggiormente il loro prodotto.

In particolare, hanno fatto alzare più di un sopracciglio le censure apportate al lungometraggio del 1994, Dragon Ball Z: L’irriducibile bio-combattente.

L’utente Twitter @nappasan ha notato come il personaggio di Trunks fosse stato alterato in più di una scena. Durante il film, Trunks e Goten combattono contro Bio-Broly e il figlio di Vegeta si prende gioco del saiyan leggendario (o di ciò che ne rimane). Nella scena originale, il piccolo Trunks mostra il dito medio a Broly ma nella versione editata, il dito scompare per magia diventando un pugno chiuso.

Altri esempi di censura notati da @nappasan

Il fatto curioso è che solo la versione homevideo dei film di Dragon Ball Z presenta delle modifiche, mentre lo streaming è fedele alla versione del 1994. Il fatto che non ci siano state spiegazioni ufficiali di questo cambiamento, ha fatto storcere i nasi di molti fan.

Nonostante tutti siano abituati alle censure apportate a Dragon Ball, ci auguriamo che la Toei decida di non rimaneggiare ancora la sua opera e la lasci alla sua bellezza originale.

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