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Rob Zombie afferma che fare i film di Halloween sia stata “un’esperienza infelice”

Il regista Rob Zombie ha rivelato che la realizzazione dei film horror della saga di Halloween è stata piuttosto spiacevole a causa del produttore Harvey Weinstein.

Il regista del prossimo film in uscita 3 From Hell (vedi QUI il trailer) in una recente intervista a Forbes ha affermato che dirigere i due film di Halloween per The Weinstein Company, uno del 2007 e uno del 2009, è stata tutt’altro che piacevole.
È innegabile che molti fan del franchise di Halloween non abbiano apprezzato gli sforzi
di Rob Zombie per la realizzazione dei due film che vedono come protagonista il terrificante Michael Myers, ma non è affatto un’opinione universale.

Halloween Rob Zombie film
Rob Zombie – Halloween

A partire dal suo film d’esordio, La Casa del 1000 corpi del 2003, Zombie si è dimostrato
un regista che divide l’opinione pubblica, ma anche un regista con uno stile tutto suo che tende creare fan molto affezionati.

Zombie è stato portato successivamente a rifare un film che molti fan dell’orrore pensavano intoccabile, il classico Halloween di John Carpenter del 1978.
Da un punto di vista finanziario, il remake di Zombie ha avuto successo, guadagnando un buon margine di profitto. Dal punto di vista della critica e della reazione dei fan invece, l’Halloween di Zombie si è rivelato molto più controverso.

Realizzare Halloween con i Weinstein è stata un’esperienza infelice per me. Pertanto fui molto reticente nel girare il secondo film.
Ho fatto il secondo e ho pensato:
“Okay, beh, la prima è stata un’esperienza penosa, ma è andata bene al botteghino, quindi forse sarà più facile la seconda volta no?” 
Fu peggio. Dio mio. Mi ero sentito come se non si fidassero di me su Halloween – The Beginning perché volevano essere sicuri che sarebbe stato un successo commerciale e temevano rovinassi la loro fama.

Dunque è comprensibile il motivo per cui il prodotto del regista non sia perfetto e non abbia soddisfatto molti fan della saga.

Zombie ha continuato raccontando come all’epoca venne anche girato un documentario riguardo la realizzazione del film e dunque un dietro le quinte che avvicinasse lo spettatore al prodotto. Ma come questo documentario alla fine non venne mai rilasciato.

Abbiamo realizzato un documentario sul dietro le quinte della realizzazione di Halloween.
Che poi è stato smarrito in qualche caveau. Questo dimostra quanto tutto fosse incasinato e cosa stesse succedendo mentre stavamo girando quei due film.

La versione Blu-Ray di Halloween (2007) contiene in realtà un documentario di 4 ore e ore incredibilmente approfondito chiamato “Michael Lives.” Il documentario è stato anche incluso in una riedizione di steelbook 2018.

Dunque non è chiaro se Zombie si riferisca a un documentario diverso e inedito o stia dicendo che i Weinstein hanno tagliato ulteriormente il materiale della versione rilasciata.

Ad ogni modo, Zombie è lungi dall’essere il primo regista a ricordare di aver avuto differenze creative con i Weinstein negli anni, poiché la loro vecchia compagnia
Dimension Films era alla base di molti film horror.
Ricordiamo infatti come Hellraiser: Bloodline del 1996, vide tristemente il suo regista chiedere che il suo nome venisse rimosso dal prodotto finale e che il film fosse attribuito all’alias di Hollywood Alan Smithee.

Inoltre Zombie ha avuto problemi simili in studio all’inizio della sua carriera, quando
la Universal rifiutò di rilasciare La Casa dei 1000 corpi, portando successivamente la Lionsgate a salvare il film.

Leggi QUI la recensione del film di Halloween (2018) diretto da David Gordon Green.

Cosa ne pensate di queste dichiarazioni?
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