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Similo – Recensione

Scopriamo insieme il personaggio nascosto!

Se vi piacciono i giochi di deduzione e i party games, Similo è quello che fa per voi. Grazie a Horrible Guild e alla distribuzione italiana di Ghenos Games, potremo godere di questo bellissimo gioco di carte incredibilmente semplice da apprendere, rapido da giocare ma per nulla banale.

I mazzi Similo Fiabe e Similo Storia

Lo amerà: i nostalgici di “Indovina Chi”, chi cerca un gioco da intavolare rapidamente e ovunque anche nelle attese del piatto al pub, chi non ama le sessioni di gioco troppo lunghe.
Chi Lo odierà: chi cerca un gioco impegnativo, gli haters dei giochi di deduzione e dei party games.

Anno: 2019
Età consigliata: 8+
Giocatori: 2 – 8+
Durata: 10′ – 15′
Lingua: italiana

Genere: Deduzione / Cooperativo
Editore: Horrible Guild, Ghenos Games
Autore/i: M. Chiacchiera, H. Hach, P. Zizzi
Illustrazioni e grafica: X. G. Durin
Prezzo: €9,95

Materiali

Similo è composto da un mazzo di 30 carte con riproduzioni dei personaggi storici nella versione Storia, e dei protagonisti di favole e racconti popolari nella versione Fiabe. Il mazzo è racchiuso in una confezione di plastica resistente, pratica da usare e ideale per essere trasportata in una borsetta o uno zaino, senza temere che si rovini facilmente.

Le illustrazioni di Xavier “Naïade” Durin sono bellissime, ben disegnate e dai colori brillanti che danno carattere ai personaggi ritratti. D’altronde parliamo dello stesso artista che ha illustrato i bellissimi Seasons e Tokaido.

Le carte di Similo Storia

Il manuale è composto da 6 carte, ed è spiegato nei minimi dettagli come svolgere il gioco, con tanto di esempi e schemi esplicativi.

Flusso di gioco

Similo è velocissimo da apprendere e intavolare. Dopo aver mescolato le 30 carte del mazzo, un giocatore che assumerà il ruolo di suggeritore guarderà la prima carta con attenzione, senza rivelarla agli altri: quello sarà il personaggio che gli altri giocatori dovranno indovinare.

Il suggeritore pescherà quindi altre 11 carte, e vi porrà in mezzo il personaggio da indovinare, per poi mescolare le 12 carte. Infine le porrà scoperte sul tavolo da gioco, creando una griglia 4×3 di carte Personaggio. Il suggeritore poi pescherà altre 5 carte che non mostrerà agli altri.

Gli indizi nella mano del suggeritore

A questo punto gli altri giocatori dovranno indovinare il personaggio in 5 round. Il suggeritore porrà scoperta sul tavolo una delle 5 carte che ha in mano (ne pescherà una nuova ad ogni round) : se verrà messa orizzontalmente rispetto alla griglia, significherà che il personaggio non ha niente a che vedere con l’indizio, se verrà posta verticalmente invece avrà qualcosa in comune con il personaggio. Un esempio: il personaggio da indovinare è Mary Shelly, scrittrice, il suggeritore porrà Virginia Woolf, altra scrittrice, verticalmente per indicare che ha a che vedere con il personaggio. Gli altri giocatori dovranno capire se l’indizio è che sono entrambe donne o se nello specifico sono entrambe scrittrici.

Nel primo round si eliminerà una sola carta che secondo i giocatori non è il personaggio nascosto. Durante il secondo turno si passerà a due, nel terzo a tre e nel quarto verranno scartate quattro carte contemporaneamente. Nel quinto e ultimo turno il gruppo dovrà dichiarare qual è il personaggio nascosto e scoprire se ha vinto. Se il personaggio nascosto viene eliminato in un qualsiasi turno, il gioco si interromperà e la partita sarà persa.

La bravura non sarà solo del gruppo che, ragionando e consultandosi tra i giocatori, dovrà scegliere attentamente quali carte eliminare, ma sarà anche quella del suggeritore che dovrà trovare collegamenti logici facilmente intuibili scegliendo l’indizio.

Similo Fiabe versus Storia: quale scegliere?

La risposta è “dipende“. Fiabe è più semplice, tratta argomenti familiari anche ai più piccoli. Le correlazioni che si possono sfruttare come indizi sono più evidenti, considerando che in media ci sono 3 personaggi appartenenti alla stessa fiaba. Ciò lo rende adatto anche al coinvolgimento dei giovanissimi.

Similo Fiabe e Similo Storia, quale scegliere?

Similo Storia, invece, offre una sfida maggiore. I collegamenti che si possono sfruttare per fornire indizi sono meno intuitivi. Anche per questo, la versione Storia è un po’ meno indicata per i bambini, ma potrebbe comunque essere usato a scopo didattico.

Due in uno!

Perché non aumentare la sfida usando entrambi i mazzi? Similo, infatti, prevede da regolamento che si possa sfruttare una combinazione di due mazzi diversi. Potremo quindi usare un mazzo, ad esempio Storia, per il personaggio da indovinare, e il mazzo Fiabe per gli indizi. Risulterà sicuramente più divertente trovare una correlazione tra Newton e Biancaneve o tra la Strega dell’Ovest e Giovanna d’Arco.

Il lupo cattivo è il personaggio da scoprire, Virginia Woolf l'indizio

Esperienza in compagnia

Confesso che il mio voto iniziale era di mezzo punto più basso. Similo mi sembrava sì un bel gioco, sì divertente, ma un gioco forse troppo semplice, e che per questo peccasse un po’ di appeal verso i giocatori più hard core. Mi sono invece resa conto di quanto fosse attraente Similo una volta proposto in un contesto come quello di un’associazione ludica.

Da tre, quattro giocatori che eravamo all’inizio, ci siamo ritrovati in una decina dopo solo un paio di partite. Man mano che si aggiungevano giocatori, uno dei presenti spiegava in un minuto scarso il regolamento, che per la sua semplicità veniva appreso al volo. Si creava, in poche parole, una catena di nuovi giocatori che potevano unirsi alla partita in un qualsiasi momento, senza intaccare il flusso di gioco. Promosso a pieni voti da tutti i partecipanti che si sono divertiti particolarmente con la modalità a due mazzi.

Un altro vantaggio è indubbiamente il prezzo: a poco meno di 10 euro potrete avere un filler con un ottimo rapporto qualità prezzo.

Conclusioni su Similo

Similo è come un cesto di buonissime ciliegie: una volta iniziate a mangiarle, una tira l’altra, così come una volta intavolato le partite si susseguono piacevolmente e rapidamente. Ideale per chi cerca un gioco veloce, semplice da apprendere, tascabile. Ottimo da proporre durante delle feste con amici o parenti, riesce ad attrarre anche chi non è particolarmente affine ai giochi da tavolo. È uno di quei giochi da portare con sé. Speriamo di vedere presto altri tipi di mazzi per rendere il gioco ancor più interessante e divertente!

CORRELATI

<strong>PRO</strong> <ul><li>Veloce da apprendere e giocare</li> <li>Illustrazioni meravigliose</li> <li>Rapporto qualità/prezzo eccellente</li></ul> <strong>CONTRO</strong> <ul><li>Una volta apposte le bustine protettive alle carte, si fa fatica a rimetterle nella scatola</li></ul>Similo - Recensione