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Monster Hunter World: Iceborne – Recensione PC

Finalmente l'espansione approda anche su Pc, scopriamo la qualità effettiva del porting.

Dopo ben quattro mesi d’attesa, Monster Hunter World: Iceborne è finalmente disponibile anche su PC, acquistabile tramite piattaforma Steam. La serie è diventata un pilastro imponente di Capcom, capace di portare una quantità di vendite smisurate, risultando uno dei giochi di maggior successo, sopratutto in Giappone. Con gli anni, il gioco ha conquistato videogiocatori di tutto il mondo e per aumentare la sua popolarità, Capcom ha deciso di “rompere” l’esclusività su console e di portarlo su più piattaforme, anche su PC. Una mossa geniale, considerando che attualmente risulta il quarto titolo più giocato su Steam, con circa 280,000 giocatori in game. Dopo aver analizzato Iceborne per console, eccoci con la recensione anche della versione PC.

Un ripasso veloce

Con l’arrivo dell’espansione Iceborne, i cacciatori hanno ricevuto una quantità smisurata di nuovi contenuti e miglioramenti del gioco base. Abbiamo una nuova zona, le Distese Brinose, un luogo innevato, grande quanto la Foresta Antica, che racchiude nuovi mostri e sottospecie da affrontare. Anche le meccaniche di gioco sono state migliorate, ogni arma ha addirittura delle nuove mosse utilizzabili. Con l’aggiunta del rampino, poi, le battaglie sono più dinamiche e frenetiche, il giocatore potrà aggrapparsi ai mostri, indebolendoli o facendoli sbattere contro le pareti per farli cadere.

La storia, come per ogni Monster Hunter è giusto un “riempitivo” per proseguire, pur risultando gradevole e con alcune scene interessanti. Il vero punto di forza di questo franchise è sempre stato il gameplay, i mostri affrontati in multiplayer con amici e il grinding dei nemici per forgiare nuove armi e armature, per dimostrare chi è il cacciatore più abile.

Monster Hunter Iceborne PC Recensione
In Monster Hunter vige la regola del più forte, altrimenti la morte ultima attende.

Come detto, abbiamo già recensito Monster Hunter World: Iceborne su console, e per non risultare ridondanti, ci concentreremo di più sulla qualità tecnica del gioco. Lo scopo di questa recensione è capire la qualità del porting e le principali differenze tra la versione Console e PC, per tutto il resto rimandiamo all’analisi del precisissimo Fillo.

Le principali differenze tra PC e Console

Avviando il gioco, compare una schermata dettagliata con tutte le aggiunte della nuova espansione: la quantità è veramente smisurata, chiaramente sono le stesse presenti anche su Console. Le principali differenze sono principalmente delle aggiunte grafiche uniche per la versione PC:

  • Aggiunto il supporto per Direct X 12API
  • Aggiunto il supporto per FidelityFX CAS
  • Aggiunte opzioni per l’uscita video
  • Aggiunte le seguenti voci a “impostazioni grafiche avanzate”: Occlusione ambientale (capsule); Ombre di contatto; Qualità neve

Andando nello specifico, il Direct X 12API è realizzato da Nvidia e permette di ottimizzare il gioco per Windows 10. Migliora le prestazioni ed aggiunge straordinari effetti grafici e visivi ultra realistici, migliorando il frame rate. Già dal primo arrivo sulle Distese Brinose si nota un grosso upgrade delle texture HD, dovuto all’aggiornamento di 80GB prima di lanciare il gioco. Il risultato è da lasciare il fiato sospeso, migliorando la qualità grafica generale del gioco, tanto che le differenze grafiche si notano subito rispetto al gioco base, pre-espansione.

Il FidelityFX CAS è la controparte del Direct X 12API di Nvidia. Realizzata da AMD, migliora la qualità dell’immagine, rendendo il gioco meno sfocato e più definito. L’effetto regalato è l’aumento del realismo della grafica, raggiungendo una definizione davvero sbalorditiva.

Abbiamo anche alcune impostazioni aggiuntive come un miglioramento delle ombre, che le rende più vive e realistiche, ed un miglioramento della qualità della neve, ai livelli di quella presente su Red Dead Redemption 2, se non addirittura meglio.

Un’altra differenza sono i caricamenti: grazie alla potenza elevata del PC, il gioco carica le zone molto più velocemente prima di partire con la caccia, risultando meno snervante nell’attesa.

Monster Hunter Iceborne PC
Seliana è il nuovo villaggio, con servizi a disposizione facilmente fruibili

Cacciatori in movimento

Parliamo effettivamente di come gira il gioco, con setting massimo, e verifichiamo le prestazioni. Il gioco è stato testato su un PC con le seguenti caratteristiche:

  • CPU: Intel Core i7-8700
  • GPU: Asus ROG STRIX GeForce RTX 2070 OC Edition
  • RAM: 16GB Corsair Dominator Platinum
  • SSD: M.2 Kingston 500 GB
  • Monitor: MSI Optix MAG271C 144hz (1080p)
  • Motherboard: Asus ROG MAXIMUS X

Le Distese Brinose è stata la zona di studio, considerando che è ricca di dettagli e parecchio grande, risulta quella che mette più sotto sforzo la nostra macchina; oltre, chiaramente, alla Foresta Antica, storica per i cali di frame allucinanti in alcune zone. Visitando le varie aree per raccogliere materiali, il frame rate resta stabile dai 60-80 fps, senza mai scendere sotto i 60, infatti non si nota nessuno scatto o freeze. Anche in fight, il gioco presenta ottime performance, restando sempre sui 60-70 fps. Risultato calcolato durante la battaglia contro il Banbaro, un mostro parecchio grande con mosse scenografiche.

Il lavoro svolto è davvero ottimo, il gioco in generale (anche in altre aree) non è mai sceso sotto i 60 fps. Grazie a opinioni di compagni di caccia, ho saputo come gira con una 2080 ti, una delle schede video più potenti e costose. Con tutti i setting al massimo, su un monitor 2K, il gioco non è mai sceso sotto i 60 fps, un traguardo degno di nota per una risoluzione del genere.

Monster Hunter World: Iceborne è un gioco che pesa parcchio sulla CPU (processore), data l’elevata presenza di elementi su schermo, richiede un’elevata potenza di calcolo. Spesso in game si presentano nemici molto grossi insieme su un’unica area. Anche con una scheda video di ultima generazione, se il processore non risulta abbastanza potente, il gioco avrà cali di frame, con piccoli freeze e rallentamenti.

Iceborne
Il gioco esprime il suo massimo giocato con amici!

Preparatevi al meglio per la caccia

Monster Hunter: Iceborne è di una bellezza immensa, ogni ambientazione è evocativa, ricca di dettagli che meritano di essere apprezzati al massimo. Per goderselo appieno, il consiglio è di preparare un PC di tutto rispetto, tendente alla fascia alta. Il gioco pesa parecchio, un PC non adatto potrebbe avere seri problemi, la prova sono le parecchie recensioni negative comparse i primi giorni su Steam. Viene contestata l’ottimizzazione tecnica del gioco, con cali di frame rate pesanti, crash e utilizzo della CPU al 99%. Probabilmente tutto ciò è dovuto al fatto che non tutti hanno un PC abbastanza performante, considerato il costo elevato per un dispositivo di fascia alta.

Anche durante il lancio del gioco base, le prime settimane, aveva ricevuto alcune critiche riguardo alla pesantezza del gioco. Dopo vari aggiornamenti il gioco è stato ottimizzato ulteriormente, rendendolo giocabile anche su PC meno prestanti. Considerato che con la nostra prova non abbiamo avuto nessuno dei problemi riportati in precedenza, avere un gioco al lancio ottimizzato male non è così positivo, considerati i quattro mesi d’attesa. Crediamo comunque che Capcom nelle prossime settimane sistemerà questi problemi emersi con Icerborne.

Iceborne Recensione PC
Alcune scene sono davvero evocative, il design dei mostri è sbalorditivo

Un mondo unito

L’arrivo di nuovi contenuti per il gioco, come il lancio ritardato dell’espansione per PC, richiede sempre più attesa rispetto alla versione Console. Mostri come Rajan, Zinogre Stigeo e Safi’jiiva non sono ancora disponibili su PC, arriveranno a Febbraio e Marzo. Questa distanza risulta lunga, i PC gamers si ritrovano sempre indietro rispetto a quelli console. Il sogno di ogni cacciatore è di gustarsi i nuovi mostri su ogni piattaforma, fin da subito e condividere l’esperienza vissuta.

Avete già avuto delle esperienze con Monster Hunter World: Iceborne in versione PC? Se volete condividerle con noi di NerdPool.it, vi lasciamo allo spazio per i commenti.

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L'espansione Iceborne rappresenta il perfetto completamento del titolo base, amplia ogni parte del gioco base, aggiungendo tantissime ore di gioco. La versione PC è in grado di mostrare la bellezza estetica al massimo livello, però ad un compromesso: avere una macchina abbastanza potente e all'altezza. Il porting è sicuramente più che promosso, le nuove migliorie grafiche rispetto alla versione console si notano, anche se presenta qualche sbavatura nelle performance su PC meno potenti. Monster Hunter World: Iceborne - Recensione PC