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SpongeBob SquarePants: Battle for Bikini Bottom – Rehydrated, la recensione!

L'acclamato titolo datato 2003 torna a "reidratare" i nostalgici e a divertire ogni fan della serie animata più ironica e divertente di sempre!

A distanza di 17 anni dall’uscita del titolo originale, THQ Nordic ha rilasciato SpongeBob SquarePants: Battle for Bikini Bottom – Rehydrated. Il classico titolo platform del 2003 rilasciato per PS2, Xbox, Nintendo GameCube, Game Boy Advance e PC torna sul fondo dell’oceano per seguire l’odissea della spugna di mare più amata di sempre.

Si parte all’avventura!

Inizia a mettere i tuoi pantaloni quadrati!

Impegnato a salvare la sua città da un’orda robotica, SpongeBob si ritrova a dover affrontare insieme ai suoi amici Patrick e Sandy un esercito di robot. Tutto ha avuto inizio con l’ennesimo tentativo da parte di Plankton di rubare la ricetta del Krabby Patty e, con un esercito di robot al suo servizio cosa potrebbe mai andare storto? Beh, se i robot vengono attivati e il malvagio Plankton dimentica di abbassare la leva su “Obey” (obbedire), mi sembra normale che questi poi prendano il controllo del Chum Bucket.
Nel frattempo, SpongeBob e Patrick stanno giocando con cavalli e robot quando hanno la “brillante” idea di mettere un robo-giocattolo all’interno della conchiglia dei desideri di Patrick. Stando alle parole di quest’ultimo, una volta inserito un oggetto all’interno della suddetta conchiglia ed espresso un desiderio, questi si avvera! I due quindi, desiderano di voler giocare con un esercito di robot ed il mattino seguente, vedendo la città completamente invasa e distrutta dai robot, si sentono responsabili dell’accaduto.
In effetti la cosa ha senso se si pensa al fatto che Patrick una volta, inserendo un biscotto all’interno della conchiglia, scuotendola e desiderando di ricevere tanti biscotti, il giorno dopo ha trovato tante briciole di biscotto! È ovvio quindi che la colpa non può che essere attribuita a loro.

Più chiaro di così…

Preparati a tornare una “spugna nuova”!

Appena ci immergiamo nelle vicende che stanno scombussolando Bikini Bottom, veniamo introdotti sul da farsi grazie a dei cartelli. Questi cartelli saranno presenti man mano che si prosegue nell’avventura, per introdurci all’interno del platform in questione. Il nostro eroe disporrà di vari attacchi ed azioni per ristabilire l’ordine nella propria città ed infatti, proprio come nei titoli più classici, con il tasto X (PS4) effettueremo un salto. Premendo due volte il suddetto tasto, effettueremo un doppio salto. Questo tasto è l’unico che può essere combinato con gli altri tasti azione quindi, premendo X + CERCHIO, effettueremo una schiacciata! Questa ci permetterà di distruggere le Tiki (scatole) le quali offrono determinate ricompense (Oggetti Scintillanti, Spatole d’oro, Mutande o Calzini di Patrick). CERCHIO è l’unico tasto che, se non combinato con X, non permetterà alcuna azione.
Con QUADRATO effettueremo un attacco base mentre con TRIANGOLO, sferreremo un attacco bolla verso l’alto che ci consentirà di colpire gli oggetti posizionati sopra di noi. Alcuni di questi vi apriranno dei percorsi con un tempo limite, dove potremo raccogliere le nostre Spatole dorate.
Muovere lievemente L3 ci consentirà di camminare in punta di piedi con SpongeBob. Ciò è molto utile quando ci si trova dinanzi a dei Tiki a scomparsa i quali, scompaiono quando vi avvicinate. In punta di piedi però, queste Tiki non si accorgeranno di noi e potranno essere distrutte senza alcun problema.

La faccia dice tutto!

SI, SIGNOR CAPITANO!

Diversamente da SpongeBob, Patrick e Sandy non effettuano l’attacco bolla ma in compenso, la stella marina raccoglierà con CERCHIO dei cocomeri che gli consentiranno di aprire passaggi o sconfiggere nemici. I cocomeri possono essere lanciati o sovrapposti tra loro per consentire a Patrick di proseguire nel suo cammino. Sandy invece, con il tasto CERCHIO afferrerà i nemici con il suo lazzo per farli esplodere all’istante. Quest’ultima avrà anche la possibilità di “planare” con il lazzo se dopo aver effettuato un salto si tiene premuto il tasto X e, nel caso in cui fosse possibile, tenendo premuto CERCHIO potrà dondolarsi su delle aste per passare da una piattaforma all’altra.
Per interagire con i vari personaggi che incontreremo nel nostro cammino e per leggere i cartelli, basterà cliccare il tasto R1. Con R2 invece, potremo dare un’occhiata ai nostri progressi. Avremo quindi in alto a destra il numero di Oggetti Scintillanti raccolti, in alto al centro il numero di Spatole d’oro raccolte, in basso a destra il numero di Calzini Smarriti di Patrick e in alto a sinistra quante paia di Mutande indossa il nostro eroe. Queste infatti, rappresentano le vite del personaggio da noi controllato il quale, può disporre di un numero massimo di 4 paia di mutande.

Ed è solo l’inizio!

Non sarà una passeggiata raccogliere tutto!

Tutto quindi, ha inizio nei pressi delle abitazioni di SpongeBob, Squiddi e Patrick con il primo di questi, che si ritrova a dover aiutare i vari personaggi che incontra sul suo cammino in cambio di Spatole d’oro. La passione per la frittura delle patatine si vede anche da questo e SpongeBob, non si tira indietro di fronte all’opportunità di ricevere una Spatola d’oro. Queste infatti, saranno utili per accedere alle varie aree sulla mappa le quali, richiedono un certo numero di Spatole dorate per entrarci. Non bisognerà però spendere queste Spatole per accedervi bensì, solamente essere in possesso di una determinata quantità.
Oltre alle Spatole d’oro, SpongeBob dovrà raccogliere anche degli Oggetti Scintillanti. Questi rappresentano infatti la moneta di gioco e ce ne sono di cinque colori: rosso, giallo, verde, blu e viola. Quelli rossi sono i più comuni quindi, i meno preziosi di tutti. I viola invece sono i più rari e preziosi e spesso, si trovano nei luoghi più pericolosi. Anche se si muore però, gli Oggetti Scintillanti raccolti non spawneranno una volta tornati in gioco. Gli Oggetti Scintillanti possono essere spesi per proseguire nel gioco ricostruendo ponti, aprendo bauli e passaggi, oltre che a darli a Mr. Krab una volta tornati a Bikini Bottom, per ricevere in cambio una Spatola d’oro.

Affare fatto, Patrick!

Solo uno stolto si farebbe sfuggire una tale occasione!

Una volta raccolto un numero minimo di Spatole a Bikini Bottom, potremo accedere alle prime aree disponibili come ad esempio, il “Campo delle Meduse”. Come a Bikini Bottom, anche nelle aree nelle quali ci addentreremo potremo proseguire con la nostra raccolta di Spatole e Oggetti, senza dimenticare i Calzini Smarriti di Patrick. Una volta raccolti almeno dieci Calzini, tornati a Bikini Bottom la stella marina ci darà in cambio di 10 Calzini, una Spatola d’oro. Trovarli tutti in un livello sarà anche più difficile che trovare le Spatole poiché quest’ultime, ci verranno indicate all’interno dei dettagli al menù di pausa.
Premendo il tasto Options (su PS4) apriremo la mappa di gioco con le rispettive aree. Ogni volta che con il nostro indicatore selezioniamo un’area, avremo la possibilità di dare un’occhiata ai dettagli. All’interno di questa schermata vedremo infatti, quante Spatole d’oro e quanti Calzini abbiamo raccolto tra quelli presenti all’interno del livello. Se però le Spatole ci vengono fornite in base agli incarichi affidatici dai nostri amici, lo stesso non vale per i Calzini. Questi infatti, sono sparsi per tutta l’area e non è facile individuarli tutti, tantomeno raccoglierli!
Per quanto riguarda le Spatole invece, avremo la possibilità di selezionare in quale incarico vogliamo cimentarci per ricevere la Spatola in questione. Nel caso in cui quindi, dovessimo dimenticare di concludere una missione, un taxi ci porterà sul posto per portare a termine l’incarico senza dover attraversare i vari livelli all’interno dell’area, che precedono quello in questione.
L’aspetto negativo della cosa è che, a parte il titolo della missione non ci vengono forniti ulteriori dettagli in merito a cosa fare. Se ad esempio, si rimanda un certo compito per dare precedenza ad un altro e dovessimo poi dimenticarci in cosa consiste il nostro incarico, non avremo ulteriori indizi sul da farsi al di fuori del titolo della mansione assegnataci.

Ah… devo pensare io a come farlo?

Meglio non rimandare nulla!

Ogni area dispone solitamente di 3 livelli, escludendo quello del boss (quando c’è). Se dovessimo tentare di attraversare i confini della mappa e quindi, l’area di gioco nella quale ci troviamo, verremo riportati indietro all’ultimo Checkpoint. A quel punto, ci ritroveremo a ripartire come se fossimo morti quindi, con le 4 vite ricaricate e con l’area che pullula di nuovo di Tiki e nemici i quali, respawnano ad ogni nostra morte.
All’interno di ogni livello, troveremo delle Scatole di Teletrasporto. Queste ci consentiranno infatti, di teletrasportarci in un determinato punto della mappa senza dover attraversare l’intero livello. Spesso si trovano all’inizio dell’area e bisognerà trovare l’altra Scatola (solitamente posta verso la fine) per effettuare un teletrasporto. Per passare da un’area all’altra, basterà porci sulla fermata del taxi il quale, ci porterà all’inizio del livello. Lo stesso vale per la fermata dell’autobus la quale, ci permetterà di cambiare personaggio in base alle peripezie che ci si pareranno dinanzi. Nel caso in cui dovessimo uscire da un’area e tornare a Bikini Bottom con un personaggio diverso da SpongeBob, torneremo a vestire i panni del nostro protagonista una volta arrivati nella nostra città.

Già, immaginavo!

Anch’io avrei paura con SpongeBob nei paraggi…

La modalità Multigiocatore di SponeBob SquarePants: Battle for Bikini Bottom – Rehydrated, offre diverse modalità in più rispetto al titolo originale. Oltre al Multigiocatore Locale infatti, vi è la possibilità di cimentarsi in Ospita Partita Online Pubblica e Accedi a Partita Online. Le ultime due modalità sono una novità nelle quali, si può decidere di creare una stanza per giocare con i propri amici (la prima), oppure aggiungersi ad una partita già creata (la seconda modalità).
Nella modalità Multigiocatore Locale si ha la possibilità di affrontare le varie ondate di nemici step by step insieme ai propri amici. I personaggi disponibili sono: SpongeBob, Patrick, Sandy, Gary, Squiddi, Mr. Krab e Roboplankton.
L’obiettivo è quello di completare le varie “isole” fatte di rifiuti, barili e rottami circondate dalla melma: acerrima nemica dei nostri protagonisti. Una volta sconfitte le orde di nemici lanciate dal malvagio Robo-Squiddi, avremo la possibilità di spostarci presso l’isola successiva. Ogni volta che passiamo da un’isola all’altra, la nostra vita si ripristinerà e, nel caso in cui dovessimo affrontare un eccessivo numero di nemici, appariranno raramente delle Mutande grazie alle quali potremo ripristinare la nostra salute. Lo scopo è quello di sconfiggere tutte le ondate di nemici e mettere K.O. il tentacolare Robo-Squiddi una volta per tutte. Attenzione però: morire non segnerà la vostra sconfitta bensì, farà solamente calare il vostro punteggio poiché ad ogni morte, vi sarà un timing di respawn. Nel caso in cui dovessero morire tutti i giocatori, il timing si annulla e spawna il primo giocatore a morire.

Sconfiggi il tentacolare Robo-Squiddi!

In sintesi, SpongeBob SquarePants: Battle for Bikini Bottom – Rehydrated è una remaster degna di tal nome. La cura nei dettagli e dei miglioramenti, rivela decisamente la passione per uno dei platform più fedeli alla trasposizione videoludica di una serie animata (come in questo caso) o cinematografica che sia.
La riedizione di un classico appartenente alle console dei primi anni 2000, è devota sia negli scenari che nelle animazioni anche se, soprattutto con l’ultima caratteristica, ci si poteva impegnare un po’ di più. Nei titoli di “vecchia data” era meno frequente vedere determinate animazioni e movimenti durante i dialoghi infatti, se un personaggio doveva porgere un dono al nostro eroe, l’oggetto era solito apparire di fianco all’interlocutore. La fedeltà del titolo in questione è forse eccessiva in questo poiché al giorno d’oggi, vi è la possibilità di realizzare animazioni più coinvolgenti.
Detto ciò, a parte qualche irrilevante sbavatura di texture con la melma (acqua/mare) e la possibilità di rimanere sospesi anche se si poggia con un solo piede sullo spigolo di una determinata superficie, non possiamo non apprezzare l’amore messo in atto da Purple Lamp Studios per uno dei suoi titoli più acclamati di sempre.
Le lievi migliorie apportate anche alle strutture e la varietà delle animazioni e azioni compiute dai personaggi mentre sono fermi, contribuiscono a quell’atmosfera ironica caratteristica della serie animata, senza escludere il contributo alla leggerezza e al divertimento che i dialoghi tra i personaggi offrono tra un livello e l’altro, nonostante la tragica situazione in cui si trova l’intera città.

Non te l’aspettavi, eh?

E voi, avete acquistato SpongeBob SquarePants: Battle for Bikini Bottom – Rehydrated al Day One? Quanta nostalgia avevate del titolo pubblicato nell’ormai lontano 2003? Fatecelo sapere nei commenti e continuate a seguirci su Nerdpool.it.

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Purprle Lamp Studios ha “reidratato” fedelmente il titolo platform che ha consacrato la trasposizione videoludica di SpongeBob. L’immersione all’interno di un titolo che fa da icona ai classici videogame dei primi anni 2000, fa senza dubbio riaffiorare quei ricordi legati non solo al genere videoludico di quegli anni, ma anche ad una delle serie animate più ironiche e amate di sempre. SpongeBob SquarePants: Battle for Bikini Bottom – Rehydrated ricostruisce fedelmente il mood di quegli anni, migliorando non solo la grafica e la maneggevolezza del gameplay, ma soprattutto il comparto audio e quei dettagli che conferiscono longevità ed attualità al titolo.SpongeBob SquarePants: Battle for Bikini Bottom - Rehydrated, la recensione!