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Ghost of Tsushima: Legends -impressioni sull’espansione co-op

Abbiamo giocato alcune ore a Legends, la nuova modalità multigiocatore cooperativa di Ghost of Tsushima. Se siete curiosi di sapere in che cosa consiste, questo speciale è ciò che fa per voi!

Lo scorso luglio vi abbiamo raccontato del nostro amore per Ghost of Tsushima, titolo che con le sue qualità ha sbaragliato ogni più rosea aspettativa. Dunque, era lecito aspettarsi che prima o poi il pupillo di Sucker Punch avrebbe ricevuto nuovi contenuti, ed ecco che a distanza di tre mesi la casa di Bellevue ha rilasciato il corposissimo aggiornamento 1.1. Se ci seguite abitualmente saprete già che il suddetto introduce il New Game Plus e qualche piccola feature che potrebbe spingervi a tornare nei panni di Jin Sakai. Il piatto forte di questo update è però Legends, un’espansione multiplayer cooperativa. Ovviamente noi di Nerdpool non potevamo lasciarci sfuggire questa occasione e ci siamo subito buttati nella mischia.

Prima di procedere oltre vi informiamo che per accedere a Ghost of Tsushima: Legends occorre scaricare la chiave d’accesso gratuita dal PlayStation Store. Dopodiché – dopo un download – potrete avviare questa espansione in due modi: parlando con il bardo Gyozen – situato in diverse location del mondo di gioco – oppure dal menu principale. Arrivati a questo punto, dopo una suggestiva cinematica dovrete completare un tutorial al cui termine potrete scegliere tra una delle quattro classi disponibili.

Le leggende di Tsushima

Il sistema di combattimento alla base di Legends resta quello di Ghost of Tsushima, tuttavia ognuna delle quattro classi è predisposta per eccellere verso un approccio invece di un altro. Difatti, a corroborare questo aspetto ci pensano set di abilità che rendono ogni classe piuttosto differente. Alcune skill non sono troppo diverse da quelle viste nell’avventura principale, mentre la prima vera novità risiede nelle Abilità Supreme e di classe. Le prime possono essere attivate con tre unità di determinazione e infliggono danni devastanti. Le seconde invece si basano su un cooldown e si attivano premendo il tasto basso del D-pad. In ogni caso, incrementando il grado del nostro guerriero abbiamo ottenuto l’accesso ad effetti aggiuntivi o secondari che ci hanno permesso di personalizzare il nostro stile di gioco. Rispetto all’avventura principale infatti, in Legends non è possibile attivare qualsiasi abilità ma è necessario creare vere e proprie build.

Un’altra novità risiede nella gestione dell’equipaggiamento, a cui è stato associato un valore numerico e una rarità – da comune a leggendario – che vanno a determinare molteplici fattori. Possiamo affermare che la componente RPG è stata enfatizzata molto più di quanto non lo sia nel gioco base. Di conseguenza, i danni e le abilità del nostro personaggio dipendono esclusivamente da ciò che andremo ad equipaggiare. Ad esempio, non è inizialmente possibile passare da una Forma all’altra durante un combattimento poiché questa meccanica è ora associata alla katana. Ogni spada infatti possiede una determinata stance, pertanto diventa necessario scegliere accortamente il proprio equipaggiamento prima di ogni missione. Discorso analogo per le armi a distanza, amuleti e armi da spettro, che dispongono di perk da abbinare ad una classe piuttosto che un’altra.

Avventure memorabili

Passando ai contenuti, Ghost of Tsushima: Legends è diviso in tre grandi sezioni. La prima di queste è la Storia, che consente a gruppi di due giocatori di vivere 9 racconti dal sapore paranormale. Ciascuna missione è strutturata in tre capitoli differenti, che si differenziano per ambientazione e obbiettivi.  Per di più, ogni racconto propone una meccanica di gioco differente. La seconda sezione è invece la Sopravvivenza per quattro giocatori. In questo caso sono presenti quattro scenari tra cui scegliere, ciascuno con 15 ondate a cui sopravvivere. Infine, l’ultima sezione è dedicate alle Sfide e in particolare alla modalità Incursione che arriverà nelle prossime settimane. Nel frattempo però, i giocatori che hanno ottenuto un livello d’equipaggiamento di livello 90 possono cimentarsi nella Settimana da Incubo, che comprende nuove sfide a cadenza settimanale.

Ad ogni modo, ciascuna delle suddette modalità può essere affrontata in tre livelli di difficoltà diversi che vanno dal bronzo all’oro. In termini pratici ciò determina nemici più resistenti, obiettivi bonus e un livello di sfida che richiede un’attenta pianificazione. Non mancano poi sfide giornaliere e non che consentono di sbloccare centinaia di oggetti cosmetici. Il tutto inserisce il giocatore in un loop finalizzato all’ottenimento di equipaggiamento sempre più raro.

Considerazioni finali

Dopo alcune ore passate su questa modalità possiamo affermare tranquillamente che Sucker Punch ha fatto di nuovo centro. Ghost of Tsushima: Legends è un’espansione ben realizzata e appagante, con un potenziale elevatissimo. Il sistema di progressione si è rivelato ottimo e le meccaniche da RPG ben implementate in funzione alla componente multi-giocatore. Si tratta di un contenuto che dà il meglio di sé se giocato in compagnia di amici, poiché ogni missione richiede una buona coordinazione. Considerando la totale gratuità dell’aggiornamento e che nelle prossime settimane vedremo l’arrivo delle incursioni, siamo convinti che i giocatori potranno passare parecchio tempo su questa modalità.

Cogliamo l’occasione per ricordarvi che su PlayStation 5 Ghost of Tsushima andrà a 60 fotogrammi al secondo e che potete continuare a seguirci per tutte le novità relative al titolo di Sucker Punch.

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