Neighbours back From Hell: la recensione!

La remaster porta con sé due titoli strategici risalenti al lontano 2003!

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HandyGames accende le telecamere di 21th Century TV Show per dare inizio a Neighbours back From Hell: remaster che include i primi due titoli datati 2003. La raccolta migliorata di questi titoli strategici di inizio secolo, approda su current gen. per le piattaforme Playstation 4 Xbox One, PC e Nintendo Switch. Al prezzo modesto di € 14,99 i giocatori che hanno trascorso una parte della loro infanzia giocando ai due titoli della serie, torneranno indietro nel tempo grazie ad un frame rate migliorato per garantire insieme alla grafica, maggior fluidità di movimento immergendo il titolo nell’era moderna dei videogiochi.

Gestisci al meglio la sgradevole situazione!

Prenditi gioco dei prepotenti!

La trama è pressoché semplice, con 25 episodi da rivivere in ambientazioni che variano dalla casa del vicino Rottweiler, fino ad una nave da crociera senza trascurare le varie località vacanziere. Il nostro protagonista Woody, un giorno pensa di chiamare una troupe televisiva (21th Century TV Show per l’appunto), al fine di essere ripreso mentre tenta di fare degli scherzi al suo fastidiosissimo vicino. Il lato oscuro di Ned Flanders quindi, decide di vendicarsi del proprio vicino il quale, sebbene sia consapevole della sua natura opportunista, continua a privare il nostro caro Woody della quiete da lui tanto desiderata.
Sin dalla prima puntata dello show televisivo messo in atto dal nostro protagonista, iniziamo a comprendere le basi di un gioco che, man mano che passiamo da un livello all’altro, tende a metterci sempre più in difficoltà con scherzi sempre più numerosi e difficili da mettere ordinariamente in pratica. Attenzione però: non è detto che vi sia un vero e proprio ordine per prenderci gioco del nostro caro e adorato vicino! Per mettere in scena uno scherzo, sarà necessario calcolare bene le tempistiche giacché la componente stealth di Neighbours back From Hell, non è per nulla da sottovalutare. L’ordine della azioni del nostro “avversario” poi, benché siano ripetitive, sono da tenere in considerazione per la raccolta di oggetti da combinare e da disporre in maniera sequenziale, al fine di portare a termine quanti più scherzi possibile. Sebbene non vi sia un vero e proprio modo di ordinare la messa in scena degli scherzi, sarà necessario calcolare bene le tempistiche. Alcuni scherzi infatti, non potranno avvenire se Rottweiler non si reca in determinate zone della sua casa. Ciò avverrà per conseguenza quindi, dovremo stare attenti a mettere bene in pratica i nostri scherzi in maniera tale che per ogni azione, vi sarà uno scherzo conseguente e così via. Dovremo procedere secondo quest’ordine se vogliamo mettere in atto tutti gli scherzi presenti in quella determinata “puntata” dello show.

Chissà dove si sarà cacciato Woody!

Occhio a non farsi scoprire!

Per attuare i nostri scherzi, dovremo cercare determinati oggetti da posizionare o combinare con altri oggetti, macchinari o elettrodomestici all’interno della zona nella quale ci troviamo. In alcune aree sarà possibile cercare oggetti all’interno di borse o armadietti in base a tre slot: all’apertura del mobile o della borsa in questione, dovremo allineare le tre figure rappresentanti l’oggetto in comune tra le tre caselle, per trovare il suddetto strumento utile per lo scherzo. Quando uno degli scherzi sta per avere luogo, potremo goderci lo spettacolo premendo il tasto CERCHIO/B, oppure continuare a girare per lo stage se siamo nel bel mezzo di una preparazione per lo scherzo successivo. Per l’appunto, attuare in maniera strategica i vari scherzi contribuirà al riempimento della “Barra della Rabbia” di Rottweiler e così facendo, la barra del nostro vicino tenderà a raggiungere l’orlo in maniera molto più frequente. Ciò avviene se tra uno scherzo e l’altro, non passa troppo tempo e a tal proposito, è importante attuare i nostri scherzi nel minor tempo possibile al fine di migliorare sempre più il nostro record all’interno di una determinata puntata.
Alcuni scherzi tendono però ad essere ripetitivi con oggetti che, una volta imparato l’utilizzo, sapremo come combinarli al fine di favorire l’organizzazione del come attuare gli scherzi. Sebbene quest’aspetto tende a ricoprire un ruolo fondamentale, oggigiorno non è una caratteristica ben vista poiché ovviamente, non favorisce la varietà di cose da fare e di scherzi da sperimentare col nostro caro ed adorato vicino. Guardare a cosa sta pensando Rottweiler per capire come muoversi senza farsi beccare è sicuramente utile ma purtroppo, è un’altra componente che gioca a favore del fattore ripetitività e prevedibilità già ampliamente evidente con la sua routine dei movimenti.
Sebbene siano presenti un determinato numero di scherzi da compiere all’interno di una puntata, non è detto che dobbiamo farli tutti! L’importante è fare quello principale (ossia quello nel quale si parla all’interno della descrizione prima dell’avvio dell’episodio) in concomitanza con un numero minimo di scherzi, da dover portare a termine prima di poter uscire dalla porta principale. Detto ciò, sarà necessario fare un certo numero di scherzi all’interno di una stagione, per passare a quella successiva del programma. Ogni stagione avrà un numero minimo di scherzi da dover compiere, altrimenti sarà impossibile passare alla stagione che ci consentirà di giocare i livelli seguenti di Neighbours back From Hell.

Anche le animazioni sembrano piuttosto ripetitive…

In definitiva…

Il titolo in questione offre la possibilità di resettare i progressi per ricominciare il gioco, nel momento in cui dovessimo completare i 25 livelli messi a disposizione da HandyGames. La longevità di Neighbours back From Hell si basa su questo, con livelli che però ad un certo punto, all’interno di una determinata stagione possono risultare fin troppo ripetitivi, come se la comicità semplice e forse fin troppo puerile non fosse già poco ben vista dal panorama videoludico attuale. Detto ciò, il gameplay semplice e alla portata di ogni giocatore, può mettere a pressione sin da subito il carattere e la pazienza dell’utente. È senz’alcun dubbio un buon esercizio che stimola la mente di ogni giocatore, sottoponendolo a vari modi di sequenziare gli scherzi, tendendo alta la barra della rabbia del caro ed affettuoso vicino. Magari sarebbe stato carino dare un pizzico di novità alla serie, dando la possibilità di acquistare skin per i personaggi, tramite le monete raccolte in base a quanti scherzi siamo riusciti a portare a termine nel corso di ogni livello e di ogni stagione. Da apprezzare inoltre, come i suoni aiutano molto i giocatori i quali, non devono obbligatoriamente guardare la telecamera che segue il vicino, per capire che azione sta compiendo (accende il forno a microonde, apre una determinata porta, si sposta da una stanza all’altra).
Neighbours back From Hell dunque, al termine di ogni livello, fa crescere nell’utente la voglia di mettersi ancor di più alla prova, tentando di far saltare i nervi a Rottweiler ad ogni singolo scherzo premeditato (cosa che non riesce tanto facilmente, se non si alternano in maniera adeguata gli scherzi da mettere in atto). Ci si vuol sempre migliorare, nel tentativo di battere il record stabilito ad ogni puntata dello show, evitando di farsi beccare e raggiungendo il più alto punteggio nel minor tempo possibile. La fretta può essere un fattore altamente determinante: motivazione per la quale bisogna essere lucidi, precisi e ben organizzati mentalmente per mettere alla prova se stessi e migliorarsi sempre più ad ogni tentativo di far crescere il proprio punteggio.

E voi, che ricordi avete dei due titoli appartenenti alla serie di Neighbours back From Hell? Lo acquisterete sulle vostre console di attuale generazione? Fatecelo sapere nei commenti e continuate a seguirci su Nerdpool.it per non perdervi nessuna news dal mondo nerd.

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