back to top

Baptism 2,3 di Kazuo Umezz – Recensione

Il secondo titolo presentato da Edizioni Star Comics nella Umezz Collectionn si conclude con un finale ricco di sorprese. (Qui trovate la recensione del primo volume.) La collana dedicata a Kazuo Umezz, uno dei più grandi maestri dell’horrror, dopo Io sono Shingo (7 vol.) e Baptism, presenterà da febbraio una nuova serie in 4 volumi: Orochi.

TRAMA

Izumi (ora nel corpo della figlia Sakura) è sempre più vicina a raggiungere il suo obiettivo: conquistare il maestro Tanigawa e prendere il posto della moglie in casa. In realtà, l’uomo sembra aver intuito che qualcosa non va nella sua allieva e anche l’amica di Sakura Nakajima vuole scoprire il segreto della ragazza. Questi non sono che piccoli ostacoli per Izumi, ma c’è un problema ben più grave all’orizzonte: la macchia che le deturpava il viso sta pian piano comparendo anche sul volto di Sakura. La donna è messa con le spalle al muro e sarà costretta a rivelare tutta la verità sul suo passato e a chiedere aiuto all’amica Ryoko per mettere in atto un ultimo, sconvolgente piano!

CONSIDERAZIONI GENERALI

Nel primo volume Izumi è riuscita a prendere il posto della figlia in maniera piuttosto raccapricciante (difficile dimenticare la scena dello scambio di cervelli) e, pur affrontando piccoli imprevisti derivati dal doversi adattare a vivere con la mente di un adulto nel corpo di una bambina, sembrava sempre più vicina a ottenere anche l’amore del maestro. Il secondo numero procede proprio su questa strada, con la protagonista intenta a torturare in ogni modo la moglie del suo amato, che sembra invece non dubitare mai della buone intenzioni della ragazzina.

Ma è proprio quando Sakura sembra aver raggiunto il suo obiettivo che emerge il vero problema: il giovane corpo comincia a mostrare i segni dell’età adulta, le rughe sul viso e sulle mani e, in particolare, la stessa voglia che Izumi aveva sulla guancia. Forse per la prima volta vediamo la protagonista sconvolta e messa di fronte a un problema che non aveva preso in considerazione. Tuttavia, questo non la ferma, ma la costringe a rischiare tutto confessando a Ryoko, la migliore amica di Sakura, tutta la storia. Se si vuole trovare un difetto a Baptism, bisogna dire che questa è la parte più noiosa dei tre volumi. L’autore ripercorre in svariati capitoli gli eventi salienti del passato di Izumi, aggiungendo nuovi dettagli, ma ripetendo alcune scene dei volumi precedenti.

Inoltre, nel terzo volume, compare un nuovo personaggio molto interessante. Si tratta di un giornalista alla ricerca di fonti per scrivere un articolo su che fine abbia fatto Izumi, visto che la famosa attrice aveva fatto perdere ogni traccia dopo aver dato alla luce Sakura. Questo ragazzo si dimostra astuto e vicino a scoprire la verità, costringendo la bambina a prendere misure drastiche per fermarlo.

Izumi è ormai messa alle strette ed è decisa a ripetere l’operazione fatta in precedenza, cambiando nuovamente corpo. È proprio in questo momento che la fragile realtà creata dalla donna si rompe ed emergono i primi dubbi, destinati a far crollare ogni cosa. Chi è veramente il misterioso dottore che si è preso cura di Izumi sin da piccola e che ha praticato lo scambio di cervelli? E se in realtà una parte di ciò che abbiamo visto non fosse realmente accaduta?

CONCLUSIONE

La protagonista di Baptism è una donna disposta a sacrificare tutto e ad agire in ogni modo per portare avanti i suoi piani diabolici, caratteristica resa ben evidente dalle numerose trappole infernali pensate per chi cerca di intralciarla. Tuttavia, Umezz riesce a mostrare tutte le sue grandi qualità di scrittore e disegnatore soprattutto nel momento più basso della donna, quando sembra messa alle strette e prossima alla sconfitta totale. Anche il momento dello svelamento della voglia sul viso della ragazza si pone in parallelo con le pagine di apertura del primo capitolo ed è un vero punto di svolta della vicenda e l’inizio della fine.

La storia procede a ritmo altissimo fino alla conclusione, senza rinunciare a scene piuttosto raccapriccianti, con un lieve calo solo nelle sequenze di flashback già menzionate. Tutti i misteri vengono svelati e il finale potrebbe sorprendere molti lettori, visto che va a ribaltare, in modo inaspettato, quello che pensavamo di sapere su Izumi e Sakura. In particolare, le ultime scene fanno riflettere su quanto le idee e le paranoie di un genitore possano ricadere sui figli, influenzando la loro mente e portando, spesso, a conseguenze tragiche. Questo tema, presente sin dalle prime pagine, assume nuove sfumature e porta interessanti chiavi di lettura.

Baptism è una lettura davvero sorprendente e ricca di spunti che non può mancare nella libreria di ogni appassionato di storie dell’orrore e che invoglia a leggere le prossime opere di Umezz. Grazie ancora a Edizioni Star Comics che ci sta facendo (ri)scoprire questo grande talento, finora poco conosciuto in Italia.

CORRELATI

Baptism di Kazuo Umezz si conclude con due volumi ricchi di azione e con molti risvolti inaspettati. La protagonista è disposta a sacrificare tutto per portare avanti il suo piano, ma sarà costretta ad affrontare diversi ostacoli. Proprio nel suo momento più basso, quando sembra messa alle strette e prossima alla sconfitta totale, Umezz riesce a mostrare tutte le sue grandi qualità di scrittore e disegnatore andando a ribaltare, in modo inaspettato, tutto quello che pensavamo di sapere su Izumi e Sakura.Baptism 2,3 di Kazuo Umezz - Recensione