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Crudelia: la recensione del nuovo live-action Disney con Emma Stone

Come anticipato dai vari trailer rilasciati in questi mesi, viene rilasciato oggi al cinema il nuovo live-action che racconta l’evoluzione di uno dei personaggi più amati e odiati del mondo Disney, Crudelia De Mon, la terribile villain de La Carica dei 101.
Vi presentiamo dunque di seguito la recensione in anteprima del film.

Crudelia - Disney

Estrella e la passione per la moda

La pellicola si apre con la nascita di Estrella, questo il vero nome di Crudelia (Cruella), una bambina con una innata passione per la moda, il caratteristico e naturale colore di capelli metà bianco e metà nero e una strana predisposizione nel mettersi nei guai.
Estrella vive sola con la madre, del padre non si ha alcuna notizia, né la bambina sembra interessata a capire chi e dove sia;
dopo l’ennesimo richiamo in presidenza a causa del suo comportamento scorretto nei confronti dei compagni di classe, Estrella viene espulsa dalla scuola e con la madre è costretta a trasferirsi in un’altra città.

La storia prende una piega drammatica quando la madre si reca con la bambina presso una maestosa villa, nella quale è in corso una lussuosa festa, fatta di abiti di alta moda, cibo e persone di classe. Estrella viene immediatamente affascinata dall’ambiente, nel quale si intrufola di soppiatto mentre la madre intraprende una strana conversazione con una misteriosa donna.

Una nuova vita

Quando improvvisamente Estrella viene scoperta da tre feroci Dalmata all’interno della tenuta; inizia un movimentato inseguimento verso la bambina, che tenta di fuggire dalle fauci dei cani rabbiosi, i quali virando in direzione della madre la spingono giù da un profondo dirupo, causandone la morte.

Da qui Estrella, terrorizzata e sconvolta dall’accaduto, si allontana il più possibile dalla casa e durante la sua fuga incontra due bambini, Gaspare e Orazio, che come lei son rimasti soli, senza una famiglia e con la responsabilità di cavarsela da soli.

Con questi Estrella, perseguitata dal senso di colpa per la morte della madre, trascorre i successivi 10 anni, procurandosi da vivere commettendo furti e truffe. Finché non decide di iniziare a lavorare in un negozio di abbigliamento in qualità di donna delle pulizie.
È proprio qui che, a seguito di uno stravolgimento della vetrina del negozio, la ragazza viene notata e assunta dalla Baronessa von Hellman, interpretata da Emma Thompson, una famosa stilista, una donna spietata e priva di emozioni, costantemente alla ricerca di attenzioni e della sua foto nella prima pagina di ogni giornale.

Emma Thompson è la Baronessa

Da Estrella a Cruella

La crudele Baronessa vede in Estrella grandi capacità nell’ambito della moda, fa dunque della ragazza una spalla; ma un giorno Estrella, venuta a conoscenza di come sia proprio la donna per cui lavora la responsabile della morte della madre, escogita un machiavellico piano per vendicarsi, dando vita al suo alter ego: Crudelia.

Crudelia è la nuova star del momento, tutti parlando di lei, la donna dai capelli bianchi e neri che riesce a rubare la scena alla Baronessa in ogni momento, con abiti sempre più maestosi e stupefacenti ed entrate in scena spettacolari.
Estrella diventa un ricordo sempre più lontano, per fare spazio alla nuova vera e malvagia regina della moda.

Dietro al passato della ragazza si celano però altri segreti e misteri.
Estrella verrà travolta infatti da una realtà inaspettata.

Crudelia interpretata da Emma Stone

Considerazioni su Crudelia

Tanti sono gli aspetti che in Crudelia fanno crollare ogni buon presupposto, cominciando dal ruolo assegnato a Emma Stone, che benché sia sicuramente un’attrice di spessore, non rispecchia quello che è un personaggio crudele, spietato nell’aspetto e nell’atteggiamento, decisamente non a livelli dell’interpretazione di Glenn Close nel film La Carica dei 101 del 1996.
Qui la protagonista sembra piuttosto essere una femme fatale ribelle catapultata ne Il Diavolo veste Prada.

Tra i vari elementi che fanno storcere il naso, inoltre, abbiamo una CGI che vede dei cani non sempre ben realizzati e una narrazione debole che, soprattutto nella seconda metà del film, con una durata di ben 2 ore e 16, tende ad annoiare lo spettatore.
Non viene, inoltre, particolarmente spiegato il motivo per cui in Estrella nasca questa passione per la moda; mentre l’odio verso i dalmata, dovuto all’uccisione della madre, rappresenta un elemento poco convincente.
Vi è quasi la percezione che si siano voluti aggiungere molti fattori inaspettati per dare una spiegazione al perché la bambina di nome Estrella si sia trasformata poi nella malvagia Crudelia, con il risultato che poi ogni elemento non dia abbastanza merito e non sia all’altezza del personaggio.
Al contrario risulta molto riuscito il personaggio di Emma Thompson che sembra quasi essere la vera Crudelia De Mon.

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Trailer Crudelia

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