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Gli Anelli del Potere: il linguaggio dello straniero può svelare la sua identità

Gli spettatori hanno tirato a indovinare l'identità dello Straniero ne Gli Anelli del Potere, ma potrebbe averla rivelata con le parole stesse che usa.

Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere si sta preparando per il suo finale di stagione, con una domanda gigantesca ancora senza risposta: chi è lo Straniero? Gli spettatori hanno ipotizzato che l’uomo che ha fatto amicizia con gli Pelopiedi sia Gandalf, nonostante il canone suggerisca che non sarebbe arrivato prima della Terza Era, o che sia Sauron in persona. Chiunque sia, la serie sembra lasciare intendere che il personaggio è più di quanto sembri, e uno di questi potrebbe essere proprio la lingua che usa.

Quanto segue contiene spoiler per Il Signore degli Anelli: Gli anelli del potere Stagione 1, Episodio 7, “L’occhio”, ora in streaming su Prime Video.

Lo Straniero si è imbattuto nella Terra di Mezzo all’inizio della prima stagione de Gli Anelli del Potere. Nori Brandipiede fa amicizia con lui nonostante il suo aspetto gigantesco e cerca di curarlo in segreto. Quando lo Straniero entra nell’accampamento dei Pelopiedi per qualche leggera scenetta e per il lavoro di scena, diventa presto un problema per l’intera comunità. Mentre molti si sono interessati alle azioni dello Straniero, notando come sembra incanalare la sua magia, altri si sono concentrati su aspetti più banali come indizi su chi possa essere questo enigmatico personaggio.

L’uso di “pericolo” da parte dello Straniero dimostra che è buono

L’archeologo Dr. Flint Dibble ha esaminato il linguaggio dello Straniero per capire la sua identità. Poiché lo Straniero non ha imparato molte parole, quelle che conosce sembrano impregnate di un significato extra. Una delle prime parole che impara da Nori è “pericolo”, che ripete a lei, sostenendo di essere lui stesso in pericolo. Dibble ha esaminato il modo in cui la parola “pericolo” viene usata in tutto Il Signore degli Anelli di Tolkien e ha scoperto una chiara preferenza. Tra i personaggi nominati, Gandalf pronuncia questa parola molto più spesso di chiunque altro, quasi il doppio di Aragorn, il secondo più frequente. È possibile che la scoperta di questa parola da parte dello Straniero indichi sia che si tratta del famoso mago, sia che abbia stabilito un motivo per cui sceglierebbe la parola “pericolo” così frequentemente nelle storie successive.

Per Dibble, l’uso di “pericolo” suggerisce anche che lo Straniero non è Sauron, poiché la parola è spesso associata al bene. Egli fa notare come Tolkien descriva come perigliosi personaggi e luoghi classicamente buoni, anche se difficili, come Galadriel e Lothlórien. La descrizione dello Straniero non significa che sia cattivo, e il bene che ha fatto agli Harfoot sembra mitigare qualsiasi danno accidentale che ha causato. Invece, l’identificazione con il “pericolo” indica che lo Straniero è una potente forza del bene.

Lo Straniero ne Gli Anelli del Potere

Naturalmente, Gandalf non è l’unica identità possibile per lo Straniero. Se il “pericolo” indica che il personaggio è potente ma buono, è ancora possibile che la sua identità segreta sia quella di un mago a cui non sono state concesse molte battute nel corso de Il Signore degli Anelli. Molti spettatori hanno suggerito che si tratti di Radagast il Bruno, un altro mago con un’affinità con gli animali come lo Straniero. Avendo un ruolo così piccolo nel canone di Tolkien, non è chiaro se Radagast avrebbe condiviso i modelli linguistici di Gandalf.

Altre prove suggeriscono che lo Straniero è, come minimo, un mago. Usa la magia per guarire le sue ferite, per portare una taglia ai Piedirossi e persino per uccidere una schiera di lucciole in una famosa scena distruttiva. Sebbene l’amicizia dello Straniero con gli Harfoot sembri rispecchiare il rapporto di Gandalf con i loro discendenti, gli Hobbit, la sua identità rimane enigmatica.

Mentre gli spettatori attendono con impazienza il finale della prima stagione de Gli Anelli del Potere, sembra chiaro che la serie punta a rivelare che il potente Straniero è un personaggio amato, o almeno conosciuto. Se Dibble ha ragione, la serie ha stabilito questa identità fin dall’inizio, mentre lui impara a parlare. Data l’importanza che Tolkien dava al linguaggio, sia alla sua lingua madre che a quelle da lui stesso create, e l’impegno della serie nel fare un parallelo con il lavoro linguistico dell’autore, gli spettatori potrebbero avere un assaggio delle nuove origini di Gandalf.

Il finale della Stagione 1 de Il Signore degli Anelli: Gli anelli del potere viene trasmesso venerdì 14 ottobre su Prime Video.

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