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Tim Burton e l’eccitazione di aver lanciato i cinecomic con Batman

Dire che il mondo dei film sui supereroi è cambiato nel corso degli anni sarebbe un eufemismo, poiché sia ​​la produzione che l’accoglienza di questi personaggi che sbarcano sul grande schermo sono cresciute a un ritmo incredibile negli ultimi 20 anni. Batman ed il regista di Batman Returns, Tim Burton, hanno certamente contribuito a questa crescita. Mentre quasi ogni avventura di supereroi che arriva sul grande schermo sembra destinata a creare ancora più avventure, il regista ha notato come “franchising” non fosse nemmeno una parola che sarebbe venuta fuori in una conversazione riguardandte il futuro di un personaggio.

Quando ho fatto Batman per la prima volta, non avevo mai sentito parlare della parola ‘franchise’. Dopo quello, è diventato qualcos’altro.

Ha spiegato Burton al Lumière Festival di Lione, per Deadline.

I cinecomic tra corsi e ricorsi storici

Lo stesso Burton avrebbe diretto il primo sequel del film, che avrebbe poi guadagnato altre dui due episodi. Nel 2005, Christopher Nolan ha rianimato Batman con Christian Bale. Successivamente tutti i film di supereroi da Iron Man (2008) hanno abbracciato un modello di franchising con personaggi e universi interconnessi.

Il regista ha poi ricordato che, nonostante i vari modi in cui il genere è cambiato, spesso esplora ancora lo stesso concetto centrale. Inoltre, Burton ha scherzato su come, mentre alcuni fan continuano a chiedere ai supereroi di assumere un tono più oscuro, egli era stato ripetutamente rimproverato per quell’approccio decenni fa.

Era molto eccitante essere all’inizio di tutto questo. È incredibile quanto non sia cambiato davvero in un certo senso. Il supereroe torturato, costumi strani, ma per me, in quel momento è stato molto eccitante. Sembrava nuovo. La cosa divertente ora è che la gente dice ‘Cosa ne pensi del nuovo Batman?’ e inizio a ridere e piangere perché torno a una capsula del tempo, dove praticamente ogni giorno gli studios dicevano: “È troppo oscuro, è troppo oscuro”. Ora sembra un gioco spensierato.

Ha spiegato il regista.

Dati i modi in cui il genere è cambiato, è probabile che alcuni spettatori nutrano la speranza di vedere Burton fare un ritorno ai supereroi. Mentre si dice che un sequel di The Batman sia in arrivo, i dettagli sulla sua uscita non sono stati ufficialmente confermati, anche se probabilmente vedrà il ritorno del regista Matt Reeves.

Cosa ne pensate delle osservazioni di Burton? Preferite un approccio più oscuro o vi piacciono i cinecomic in stile Marvel Studios? Fatecelo sapere nei commenti!

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