La serie di Harry Potter si è guadagnata la fama grazie al forte sviluppo dei personaggi nel corso del franchise. I lettori si sono innamorati di Harry e dei suoi amici più cari, Ron e Hermione, mentre scoprivano i segreti custoditi nella Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.
L’antagonista della serie era un famigerato mago, scomparso dopo il tentativo fallito di liberare il mondo dal ragazzo che un giorno avrebbe portato alla sua distruzione: Harry Potter.
Le origini di Voldemort sono state rivelate lentamente nei romanzi, fornendo dettagli sul suo passato e su come sia diventato il Signore Oscuro che il Mondo Magico temeva. Era potente e si rese quasi impossibile da distruggere, ma il suo unico grande errore fu il tentativo, fallito, di uccidere Harry da neonato. La madre di Harry fermò l’attacco, che distrusse la forma fisica di Voldemort, il quale si nascose per recuperare le forze. Il posto di Voldemort nella serie era essenziale, ma molti potrebbero chiedersi quali eventi lo abbiano portato sulla strada del male e della distruzione.
Tom Riddle ha avuto un’infanzia difficile
Un’infanzia difficile con un trauma significativo è una tipica storia di origine per molti antagonisti, che alla fine li trasforma in cattivi. Tuttavia, le origini sfortunate di Voldemort sono iniziate prima della sua nascita e la sua educazione è stata il motivo per cui odiava se stesso e il mondo. La sua storia iniziò quando la madre convinse il padre a intraprendere una relazione sentimentale, usando un incantesimo che molti pensavano fosse un filtro d’amore per sedurlo. Invece, il suo ricco padre babbano non riuscì mai ad amare sua madre.
Nel momento in cui l’incantesimo svanì, abbandonò la moglie, che era incinta del bambino che un giorno sarebbe diventato Lord Voldemort. Morì poco dopo averlo partorito e gli diede il nome del padre e nonno materno, Tom Marvolo Riddle. Senza nessuno che lo reclamasse come proprio, Tom visse in un orfanotrofio gestito da Babbani, dove si sentì abbandonato e non amato. Lentamente si rese conto di essere diverso dagli altri e divenne ossessionato dai suoi poteri, credendo di essere unico ed elitario. Rifiuta l’approvazione dei bambini babbani, preferendo la solitudine.
Tom ricevette la conferma di essere diverso quando apparve Albus Silente, che lo informò di Hogwarts e gli assicurò che avrebbe potuto legare con altri giovani maghi. Silente si rese subito conto che Tom era molto più potente della maggior parte dei suoi coetanei, così lo tenne d’occhio per tutta la sua crescita, sperando che l’accettazione potesse cambiarlo. Ma, sfortunatamente, le fondamenta dell’odio di Tom erano già consolidate, e avrebbe conservato le ferite che aveva sviluppato per il resto della sua vita.
Hogwarts era l’origine del potere di Voldemort
Una volta a Hogwarts, Tom fu smistato nella Casa Serpeverde e fece rete con i compagni di classe e gli istruttori. La gente era impressionata da lui e l’unica figura autoritaria che metteva in dubbio la sua moralità era Silente. Tuttavia, Tom divenne ossessionato dall’idea di saperne di più sui suoi genitori e scoprì la famiglia di alto rango da parte di sua madre. Era un discendente di Salazar Serpeverde e questa conoscenza lo portò a disprezzare i suoi genitori per aver interrotto il legame con il suo patrimonio.
Quando il mistero delle sue origini fu svelato, Tom decise di separarsi dal cognome del padre e di chiamarsi Lord Voldemort. Voleva anche liberare la scuola dai bambini nati babbani, così liberò il Basilisco dalla Camera dei Segreti e incolpò Rubeus Hagrid una volta fallito. Tom era più che mai determinato a lasciare il segno, ma si rese conto di aver bisogno di un esercito molto più numeroso e di un piano più concreto. Così, creò un gruppo di seguaci e stabilì un percorso per sviluppare gli Horcrux, rendendo molto più difficile per gli altri maghi ucciderlo.
A 16 anni, Tom cercò il lato magico della sua famiglia, scoprendo che suo nonno era morto. Lo zio gli raccontò di più sui suoi genitori e sul loro rapporto e si infuriò. Per puro odio verso il padre, Tom rintracciò e uccise lui e i suoi nonni. Usò la loro morte per creare il suo secondo Horcrux e sciolse ufficialmente ogni legame con la bontà. Era diventato il male puro e la sua alleanza era con le tenebre.
L’ascesa di Voldemort a Signore Oscuro
Dopo essersi diplomato a Hogwarts, Voldemort voleva diventare insegnante di Difesa contro le Arti Oscure, per poter stare sul treno e reclutare giovani maghi per il suo esercito. Purtroppo il posto gli fu negato, così escogitò un piano omicida per cercare artefatti unici da trasformare in Horcrux. Dieci anni dopo chiese di nuovo il posto di insegnante, ma gli fu negato e fu affrontato da Silente, che era a conoscenza del suo piano segreto. Così, Voldemort spostò le sue energie nella preparazione della Prima Guerra dei Maghi.
Voldemort reclutò molti seguaci che si chiamavano Mangiamorte. Alcuni lo seguirono volontariamente, mentre altri furono costretti alla sottomissione. Durante l’infanzia, l’adolescenza e la prima età adulta, Voldemort era lentamente salito a un intenso livello di violenza. I suoi seguaci commisero crimini di distruzione e caos in tutto il mondo. Di conseguenza, la gente lo temeva e aveva troppa paura di pronunciare il nome che si era dato. Temevano che anche solo pronunciare “Voldemort” lo avrebbe fatto apparire. Così divenne “Tu-Sai-Chi”, “Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato” e “Signore Oscuro”.
L’ascesa al potere di Tom Riddle è stato un elemento affascinante del franchise, creando un mondo che i fan volevano esplorare ulteriormente. Prima dell’inizio della storia di Harry Potter, Voldemort aveva già vissuto un’intera vita di abbandono, tradimento e vendetta. Il trauma iniziale della sua infanzia ha portato alla falsa identità che ha sviluppato durante l’adolescenza, quando ha deciso di riscrivere la sua storia e la sua identità. Voleva liberare il mondo da coloro che gli avevano fatto del male e ci era quasi riuscito prima che la profezia della nascita di Harry lo fermasse e infine lo distruggesse.
