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Star Wars: Clone Wars, l’identità segreta del Generale Grievous era quasi [SPOILER]

Il Generale Grievous di Star Wars: The Clone Wars è uno dei cattivi più intriganti del franchise - ed era quasi un altro famoso cattivo sotto mentite spoglie.

ATTENZIONE! QUESTO ARTICOLO CONTIENE SPOILER! PROSEGUITE NELLA LETTURA A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO!

Il cyborg Generale Grievous, armato di spada laser, è stato uno dei personaggi più interessanti dei prequel di Star Wars e George Lucas ha quasi creato il personaggio come identità segreta per un altro dei cattivi più noti della trilogia, secondo lo scrittore di Star Wars: The Clone Wars Henry Gilroy.

“George stava considerando l’idea che Grievous fosse Maul dietro l’armatura”, ha detto Gilroy a /Film. “Aveva senso. È tagliato a metà e si trova in questo corpo robotico o altro. Sono contento che Grievous sia comunque una cosa a sé stante, ma ho pensato che fosse interessante che i ragazzi del concept avessero quasi convinto George a farlo”.

La breve storia di Darth Maul e del Generale Grievous

Il leader militare separatista Generale Grievous è stato introdotto nella serie animata Star Wars: Clone Wars di Genndy Tartakovsky, ben due anni prima della sua prima apparizione in live action in Star Wars: La vendetta dei Sith del 2005. Il personaggio era in gran parte un costrutto meccanico, con i suoi occhi giallastri come unica componente organica visibile. Obi-Wan Kenobi uccise Grievous in quello stesso film, ma continuò ad apparire in diversi episodi della serie animata Star Wars: The Clone Wars a partire dal 2008, che si svolse prima de La vendetta dei Sith.

L’apprendista Sith Darth Maul è apparso per la prima volta nel 1999 in Star Wars: La minaccia fantasma. Il letale Maul, armato di doppia spada laser, affrontò Kenobi insieme al Cavaliere Jedi Qui-Gon Jinn, e quest’ultimo non sopravvisse al loro incontro. Kenobi vendicò il suo maestro finendo la battaglia con Maul, tagliandolo in due prima che Maul precipitasse in un pozzo quasi senza fondo.

Nonostante Kenobi abbia tagliato Maul a metà, il Sith è sopravvissuto, fornendo a Lucas l’impulso per riportare potenzialmente il personaggio come Grievous. Come si è visto nel canone, tuttavia, Maul perse le gambe – e la sua sanità mentale – ma si costruì comunque un set di arti cibernetici simili a quelli di un ragno per sostituirli, come si vede anche in The Clone Wars. Maul e Kenobi si sono incontrati e affrontati di nuovo nel corso della serie animata e hanno avuto il loro incontro finale nell’episodio “Twin Suns” di Star Wars: Rebels, quando un Maul distrutto cerca Obi-Wan – ora Ben – Kenobi su Tatooine, ma viene rapidamente neutralizzato da Kenobi prima di morire.

L’incarnazione cibernetica di Maul è apparsa per la prima volta nella storia non canonica “Old Wounds” di Aaron McBride, contenuta nell’antologia di graphic novel Star Wars: Visionaries del 2005, pubblicata tre anni prima della messa in onda di The Clone Wars.

I film e le serie di Star Wars sopra citati sono attualmente disponibili in streaming su Disney+.

FONTECBR
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